Fusione nucleare: un'altra costosissima assurdità energetica

Non ci bastavano i danni irreversibili e disastrosi, le vittime e le incalcolabili quantità di soldi sprecati della fissione nucleare; eccoci ora alle prese con un'altra "assurdità energetica", la fusione nucleare.

Fusione nucleare: un'altra costosissima assurdità energetica

Essere presi in giro e buttare soldi sembra non bastarci mai. E’ infatti recente la notizia che a Frascati, non lontano da Roma, verrà finanziato un centro di ricerca internazionale sulla fusione nucleare che vedrà investiti complessivamente 500 milioni di euro (!!), di cui una parte non indifferente proverrà da enti pubblici come l’Enea e la Regione Lazio. E’ prevista l’occupazione di 1500 persone, ci vorranno sette anni per costruire il prototipo per la fusione nucleare e forse si avranno i primi risultati di produzione energetica utilizzabile nel 2050. Per giustificare questa autentica assurdità ci vogliono pure fare credere che è un aiuto alla riduzione dei gas serra. Ma quando sarà pronto, se mai lo sarà, proseguendo così le cose da un punto di vista dei cambiamenti climatici, a Frascati nel 2050 i tecnici ci arriveranno con la barchetta. I problemi energetici e climatici vanno affrontati e risolti ora, non nel 2050.

Chiunque si può rendere facilmente conto che con cifre simili investite nelle energie rinnovabili e nella ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio italiano, si darebbe un contributo immediato alla riduzione dei gas serra e l’occupazione che si ricaverebbe sarebbe estremamente più alta che non i 1500 posti di lavoro prodotti dalla fusione nucleare. Se c’è quindi un investimento senza senso alcuno è proprio la fusione nucleare: costi astronomici, grandi problemi strutturali, poche probabilità di successo, tecnologie sofisticatissime in mano a poche élite di tecnici e che possono pericolosamente sfuggire al controllo, forte centralizzazione della produzione energetica. Stiamo parlando infatti di un «impianto cilindrico ipertecnologico alto 10 metri con raggio di 5, all’interno del quale saranno confinati 33 metri cubi di plasma alla temperatura di 100 milioni di gradi con una intensità di corrente di 6 milioni di Ampere (pari alla corrente di sei milioni di lampade) e un carico termico sui materiali fino a 50 milioni di watt per metro quadrato (oltre due volte la potenza di un razzo al decollo). Il plasma “scaldato” lavorerà a una temperatura di oltre 100 milioni di gradi, i 26 km di cavi superconduttori in niobio e stagno e i 16 km di quelli in niobio e titanio, distanti solo poche decine di centimetri, saranno a 269 °C sotto zero».

Non c’è che dire, tecnologia sostenibile, semplice e gestibile da chiunque... Chi crede all’energia da fusione nucleare come energia per tutti e infinita, forse non si rende conto o non sa che non si può mettere un impianto del genere in cantina e che sarà sempre e comunque dipendente da una produzione fortemente centralizzata, per nulla controllabile dai cittadini, esattamente così come è avvenuto per la fissione nucleare. Energia da fusione che quando mai dovesse essere prodotta, dovremo sempre e comunque pagare, altro che gratis o economica. Affermare che si avrà una fonte pulita, sicura, infinita e a basso costo, guarda caso sono le stesse identiche fandonie servite a fare accettare all’opinione pubblica la fissione nucleare e che abbiamo tragicamente appurato, non ha rispettato nessuna di queste promesse e tra l’altro anche con la fusione nucleare si avrebbe la produzione di scorie radioattive.

Che la fusione sarà una fonte infinita di energia è del tutto teorico e difficilmente realizzabile ma immaginate se fosse veramente così cosa succederebbe. Anche con energie limitate come quelle fossili stiamo distruggendo il pianeta, figuriamoci cosa succederebbe se trovassimo la fonte potentissima e illimitata, saremmo in grado come minimo di distruggere l’intero sistema solare.

Gli umani hanno il mito e la stupida convinzione di essere Dei e di poter controllare e dominare su tutto. Il loro risibile e suicida progresso al servizio del profitto, li convince che possono fare qualsiasi cosa ed è sempre giusta e lecita. E così persi dietro ai loro incubi di onnipotenza diventano pericoli e minacce costanti. I costi, i drammi ambientali ed umani che ha comportato la follia criminale a scopo di lucro della fissione nucleare sono una delle azioni più aberranti che abbia mai prodotto l’umanità, sarebbe il caso di non ripetere questi tragici errori, anche se fin quando il soldo sarà l’unico motivo a muovere le menti umane, dovremo  prepararci a nuove ed inevitabili catastrofi.

E’ comunque doveroso ribadire che non se ne può più degli apprendisti stregoni che con i loro carrozzoni pubblici succhiano soldi alla collettività per mantenersi costosi posti di lavoro per ricerche assurde e senza senso alcuno, né energetico, né economico. I soldi non vanno sprecati ma utilizzati per aumentare davvero considerevolmente i posti di lavoro e dati a chi fa azioni energetiche sensate, semplici, efficaci, facilmente gestibili e controllabili, subito applicabili e che danno risultati certi e collaudati.

 

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Commenti

Parole di grande buon senso le tue. Di `pancia' le condivido appieno, ma non sono certo di avere le sufficienti conoscenze per valutare un settore così complesso e avanzato della ricerca. Assurdo mi sembra il voler andare se marte. Ma sulla utilità ed ancor più sulla fattibilità della produzione di energia attraverso la fusione mi restano un bel po' di dubbi
paolo, 28-04-2018 04:28

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