In memoria di Hiroshima e Nagasaki: per il bando definitivo alle armi nucleari

Ricorre in questi giorni il 73° anniversario del bombardamento nucleare delle due città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, i cui abitanti si portano addosso una pesantissima eredità di malattia fin da quel lontano 1945. I Beati Costruttori di Pace ripropongono anche quest'anno l'iniziativa "Pace in bici" che sostiene la campagna "Italia, ripensaci".

In memoria di Hiroshima e Nagasaki: per il bando definitivo alle armi nucleari

«A chi servono e a che cosa servono le bombe atomiche? Certamente non servono a Madre Terra, già devastata da tutte le radiazioni sprigionate non solo a Hiroshima e Nagasaki, ma anche con tutte le sperimentazioni fatte con bombe nucleari potentissime»: a dirlo sono i Beati Costruttori di Pace che anche quest'anno ripropongono l'iniziativa che ricorda le vittime del bombardamento nucleare delle due città giapponesi.

«Certamente non servono alle popolazioni di qualsiasi paese e di qualsiasi connotazione politica. I sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, gli Hibakusha, hanno dedicato la loro vita a testimoniare questo - continua l'associazione - Le bombe nucleari vanno oltre la capacità umana di poterle controllare riguardo agli obiettivi e soprattutto riguardo alle conseguenze. Le atomiche sono in mano alla conoscenza e alle decisioni di pochissime persone al mondo, fuori da ogni possibilità di controllo democratico. La gestione del nucleare è circondata dal segreto degli Stati. Sono tanti gli incidenti di cui non sappiamo nulla. La stragrande maggioranza delle popolazioni a livello mondiale è per l’eliminazione delle bombe atomiche. Per questo sono tanti gli Stati (122) che hanno approvato il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari il 7 luglio 2017. Spinti anche dal tenace impegno degli Hibakusha. L’Italia, insieme a quasi tutti gli Stati del mondo, ha aderito al Trattato di Non Proliferazione entrato in vigore nel 1970, ma i cui obiettivi da tempo rimangono inceppati, anzi si vogliono ammodernare le vecchie bombe nucleari, anche quelle presenti in Italia. Con gli altri membri della Nato, il nostro paese ha rifiutato di aderire a questo nuovo Trattato di proibizione. Quest’anno Pace in Bici porta avanti la Campagna “Italia, ripensaci”, affinché l’Italia e gli altri Stati della Nato aderiscano al percorso del Trattato del 7 luglio che ha acceso le speranze di riaprire le strade verso il disarmo nucleare».

«Invitiamo quindi tutti i Consigli dei Comuni che attraverseremo con Pace in Bici ad approvare l’adesione a “Italia, ripensaci” e ad aderire a Mayors for Peace (Sindaci per la Pace), presieduta dal Sindaco di Hiroshima» concludono i promotori.

Programma

- La mattina del 6 agosto, alle 8.15 sarà dedicato un ricordo a Hiroshima davanti alla ex base missilistica di San Siro di Bagnoli di Sopra. Verrà coinvolta la popolazione locale, con Sindaci e rappresentanti religiosi. È stata scelta questa località, con le proposte del Sindaco per realizzare nell’intero spazio della ex base missilistica un luogo per le più svariate attività sociali e spirituali, perché dimostra che è possibile “trasformare le spade in aratri”.

- 6 agosto: ore 9.30 da San Siro di Bagnoli verso Piove di Sacco (sosta pranzo). Nel pomeriggio percorso fino a Scorzé, dove i partecipanti saranno ospitati nella Casa Karibu. Arrivo per le ore 18, incontro con i rappresentanti della Tavola Intercomunale per la Pace del Miranese, membri di Mayors for Peace e sostenitori di “Italia, ripensaci”.

- 7 agosto: da Scorzè, passando per Carbonera e Maserada sul Piave, fino a Vittorio Veneto. Accoglienza nella parrocchia di San Giacomo di Veglia, con la cooperativa Terra Fertile e “I dodici ponti”.

- 8 agosto: Cerimonia per l’adesione da parte dei Comuni della zona alla campagna “Italia, ripensaci”. Partenza da Vittorio Veneto per la parrocchia di Vallenoncello.

- 9 agosto: biciclettata da Vallenoncello alla base di Aviano. Ore 10, inizio della cerimonia di Memoria di Nagasaki davanti alla base USAF di Aviano.

Ma le commemorazioni sono numerose anche nel resto d'Italia. Eccone alcune

Como - Lunedì 6 agosto alle 11, al Monumento alla Resistenza europea, sul Lungolago Mafalda di Savoia, Como commemora le stragi causate dai bombardamenti atomici a Hiroshima e Nagasaki avvenuti 73 anni fa il 6 e 9 agosto. Siete tutti invitati a partecipare per ricordare e non dimenticare ciò che accade in quei giorni.

Busto Arsizio - Lunedì 6 agosto alle ore 10, il Comitato degli Amici del Tempio civico e JCI Varese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuovono l’ormai tradizionale cerimonia di commemorazione delle vittime delle bombe atomiche esplose il 6 agosto 1945 a Hiroshima e tre giorni dopo a Nagasaki.

Bologna - Al Parco del Cavaticcio.

Ogni anno, il 6 agosto a Hiroshima, per commemorare le vittime dell’olocausto atomico del 1945 si svolge la cerimonia delle lanterne galleggianti. Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza in parti uguali all'associazione giapponese Watanoha Smile, che opera per il recupero psicologico e umano dei bambini vittime dello tsunami del 2011, e all’Associazione EtaBeta di Bologna che assiste persone in situazione di fragilità e marginalità sociale con progetti dedicati all’infanzia e ai diritti naturali dei bambini.

Programma:

dalle ore 18 alle ore 20
Laboratorio "I 10 diritti naturali dei bambini" (età 5-12 anni) a cura dell'Associazione Eta Beta.
ore 19
Colori giapponesi. Dialogo in punta di pennello con Giorgio Amitrano. Tra i massimi nipponisti italiani ci racconterà il Giappone visto e vissuto in prima persona.
dalle ore 19 alle 21.30
Distribuzione lanterne su offerta, interamente devoluta in beneficenza. Distribuzione bento giapponesi di Zushi prenotati online. Prenotazioni. Parte del ricavato andrà in beneficenza). Degustazione tè giapponese grazie alla collaborazione con Il mondo di Eutepia. Parte del ricavato andrà in beneficenza.
ore 20.30
spettacolo teatrale Il primo sole (… nel resto buio)  con Donatella Allegro e Nicola Bortolotti in collaborazione con ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione
ore 21.30
Cerimonia delle lanterne galleggianti

Parma - Per il decimo anno consecutivo, la Biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi” del Comune di Parma, in collaborazione con la Comunità Giapponese di Parma, organizza la commemorazione della festività di Toro Nagashi, che si svolgerà lunedì 6 agosto, a partire dalle 21, presso le vasche del parco ex-Eridania (parco 1 Maggio). Negli scorsi anni la città si è dimostrata molto sensibile a questa manifestazione con la quale si commemorano le vittime delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki che tanto profondamente hanno segnato la storia moderna. La serata si aprirà alle 21 con l’esibizione dei tamburi giapponesi TAIKO Fuden Daiko del Tempio di Fudenji. A seguire avrà luogo la vera e propria cerimonia di Toro Nagashi in cui verranno distribuite al pubblico le lanterne per poi essere affidate all’acqua delle vasche del parco oggi convertite in laghetti.

 

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.