Green Hill vietato per legge: approvata la norma 'restringi-vivisezione'

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva l'articolo 13 della Legge di delegazione europea che restringe la vivisezione e incentiva il ricorso ai metodi sostitutivi di ricerca. La norma comporterà la chiusura definitiva dell'allevamento Green Hill.

Green Hill vietato per legge: approvata la norma 'restringi-vivisezione'
“La norma restringi-vivisezione rappresenta la base per una legge realmente migliorativa per i quasi 900mila animali utilizzati ogni anno in Italia e un futuro concreto per i metodi sostitutivi e la ricerca innovativa nel nostro Paese”. È quanto ha affermato in una nota la Lav commentando la notizia dell'approvazione in via definitiva da parte della Camera dei Deputati dell'articolo 13 della Legge di delegazione europea che restringe la vivisezione e incentiva il ricorso ai metodi sostitutivi di ricerca. In particolare la legge 'restringi-vivisezione' che ha subito ricevuto il plauso degli animalisti, vieta in particolare ''l'allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione'', una norma che comporterà la chiusura definitiva dell'allevamento Green Hill. Verranno anche vietate alcune pratiche oggi comuni come i test per droghe, alcol, tabacco, armi, didattica e limitati alcuni utilizzi, con l'obbligo di anestesia e analgesia che fino ad oggi non venivano usate in almeno il 20% degli esperimenti sui quasi 900mila animali che ogni anno vengono utilizzati nei laboratori italiani. Al suo primo punto l'articolo 'restringi-vivisezione' impegna il governo a “orientare la ricerca all'impiego di metodi alternativi”, imponendo poi di “destinare annualmente una quota nell'ambito di fondi nazionali ed europei finalizzati allo sviluppo e alla convalida di metodi sostitutivi, compatibilmente con gli impegni già assunti a legislazione vigente, a corsi periodici di formazione e aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati, nonché adottare tutte le misure ritenute opportune al fine di incoraggiare la ricerca in questo settore con l'obbligo per l'autorità competente di comunicare, tramite la banca dei dati nazionali, il recepimento dei metodi alternativi e sostitutivi”. Il provvedimento prevede anche il divieto degli esperimenti e delle procedure che “non prevedono anestesia o analgesia, qualora esse comportino dolore all'animale, ad eccezione dei casi di sperimentazione di anestetici o di analgesici”. Ad essere vietato è anche l'utilizzo di animali per gli “esperimenti bellici, per gli xenotrapianti e per le ricerche su sostanze d'abuso, negli ambiti sperimentali e di esercitazioni didattiche ad eccezione della formazione universitaria in medicina veterinaria e dell'alta formazione dei medici e dei veterinari”.

Commenti

Ci sono emendamenti in questa normativa? O scappatoie del tipo " a-meno-che , solo-nei-casi- che, con- l'eccezione di ... ecc ??? Perchè tutte le nostre leggi sono così. Siamo campioni in queste leggi burla! E nelle fregature :-(.
salvina inzana, 02-08-2013 11:02
La normativa menziona il divieto ad "allevare" su territorio nazionale animali quali cani, gatti e scimmie, non è la stessa cosa che fare divieto all'utilizzo degli stessi nei laboratori. Rimane intatta la prerogativa di allevare e torturare tutti gli animali di altre specie da parte dell'industria chimico farmaceutica la qual cosa è davvero misera, infatti la capacità di soffrire di cavie, topi, rane, conigli e altri tipi di animali non è minore di quella nostra o degli altri animali cosi detti "amici dell'uomo". In seguito a questa normativa credo che sarà sempre e comunque legale applicare il libero arbitrio nella valutazione se somministrare o meno analgesici a tutte le vittime della sperimentazione negli stabulari nostrani. A me pare che ci sia ben poco da esultare se non il fatto che Greenhill è definitivamente chiuso. Con ogni probabilità le imprese che realizzano affari sulla vivisezione sposteranno i loro impianti altrove, quindi temo che per gli animali in gabbia, nelle mani di questi pseudo scienziati non cambierà proprio niente.
PaoloTT, 05-08-2013 02:05

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