Caccia, al via la nuova stagione venatoria. Il bilancio del primo giorno

Ieri 19 settembre si è aperta la nuova stagione venatoria: un ferito, un corteo di animalisti a Venezia ed un 'Manifesto per la coscienza degli animali' che ha raccolto più di 100mila firme contro la caccia è il bilancio di questo primo giorno.

Caccia, al via la nuova stagione venatoria. Il bilancio del primo giorno
Un ferito, un Manifesto per la coscienza degli animali e un corteo contro la caccia a Venezia. Questo il bilancio del primo giorno della stagione venatoria 2010-2011 apertasi domenica 19 settembre. Un avvio contestato da molti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, e stavolta in prima linea dal ministro del Turismo, Michela Brambilla, e dall'oncologo Umberto Veronesi, ispiratori del messaggio del 'Manifesto' che ha raccolto oltre centomila firme contro la caccia. "La coscienza animalista è una grande ricchezza di cui andare orgogliosi. Al centro c'è il rifiuto deciso della barbara pratica della caccia da parte di una schiacciante maggioranza dell'opinione pubblica che non deve più essere ignorata. Chi si dedica a questa attività non solo nuoce agli animali del Pianeta, ma provoca anche grave danno all'ambiente" recita il manifesto. La nuova stagione, comunque, si apre con alcune modifiche introdotte dalla legge 157, tra queste: la possibilità per le Regioni di estendere il calendario ai primi dieci giorni di febbraio e ridurlo a gennaio, e il divieto di sparare ad alcune specie in certi periodi dell'anno. In particolare, sarà suddivisa in due periodi la stagione dei cinghiali, mentre nessuna limitazione è prevista per la caccia di quaglie, tortore, merli, allodole, pernici rosse, lepri comuni, conigli selvatici, tordi, fagiani, germani reali, folaghe, pernici bianche, coturnici, camosci alpini, caprioli, cervi, daini, lepri bianche e mufloni (tranne che in Sardegna). Alla richiesta di abolire la caccia e tutelare la biodiversità, si aggiunge un altro tema scottante relativo alla sicurezza. Le vittime della caccia, oltre agli animali, sono numerosi cacciatori, e non solo. Nel corso della passata stagione sono stati 23 i morti e 53 i feriti, tra questi ultimi ci sono stati un morto e 18 feriti tra i cittadini. L'incidente avvenuto all'alba di ieri, 19 settembre, ad Ascoli Piceno è solo un esempio. sec.

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