Un mondo di case naturali e biodegradabili

La costruzione di case di paglia sta affermandosi sempre più anche nel nostro paese. La necessità di abitazioni salutari, non inquinanti, economiche e costituite da materiali riciclabili è divenuta un'esigenza per tante persone sensibili. Ma come fare? Da dove partire? Abbiamo intervistato Giulio Battagliarin, co-fondatore e promotore insieme ad Alessandro Castagna di un progetto che intende aiutare le persone a imbarcarsi in questa avventura con il supporto di tecnici esperti e imprese che lavorano nel campo

Un mondo di case naturali e biodegradabili
Che cos'è e come nasce il vostro progetto? Mondo di Paglia (www.mondodipaglia.it) è un coordinamento nato per diventare un aggregatore di imprese tutte rivolte a costruire e fornire case in legno, in paglia e in terra cruda “chiavi in mano”. La mission del progetto si riassume nella frase “nella natura trovo tutto ciò che mi serve per costruire abitazioni bio-intelligenti”. Appassionati da molto tempo ai temi relativi alle case in paglia abbiamo subito notato che ci sono alcuni studi di progettazione e alcune imprese che aiutano le persone a costruirsi la sognata abitazione con questi materiali, ma nessuno si era mai cimentato, almeno in Italia, a offrire una consulenza completa al committente finale. Mondo di Paglia ha aggregato alcune imprese tra cui: costruttori di strutture in legno a incastro, produttori di finestre naturali ad alta efficienza energetica, studi di progettazione impianti, studi di architettura, società di consulenza per la certificazione, carpentieri esperti in costruzione in paglia e infine una società di marketing e comunicazione. Ovviamente per agire in maniera “bio-intelligente” anche nella fase di impostazione del progetto ci siamo imposti di non creare niente di nuovo ma di riciclare (nel senso positivo del termine) aziende e know-how preesistenti. Perché la scelta di un materiale come la paglia? Quali sono i vantaggi principali? Alcune fonti sostengono che la durata massima di una costruzione di questo tipo sia di circa settant'anni anni, è vero? La paglia è il materiale simbolo usato per il tamponamento delle pareti. Quindi paglia come idea del riciclo e dell'utilizzo di un materiale di “scarto”. È comunque un materiale ottimo in quanto a risparmio di costi, ha un’ottima efficienza energetica e grazie all’utilizzo delle “ballette” non serve applicare il cappotto isolante alle pareti come si fa in bioedilizia. Quindi il risparmio sta sia nel reperimento del materiale, sia nella manodopera durante la costruzione, sia nell’efficienza energetica e anche nel risparmio di costi sanitari. Inoltre, chi vive in una casa in paglia vive in una casa sana. Per quanto riguarda la durata, ad esempio in Francia c'è una casa in paglia e legno, in vendita, che ha circa cento anni. La durata di una casa ecologica costruita in legno, paglia e terra cruda è solo legata alla cura nei dettagli costruttivi e non alla scelta dei materiali. Mondo di Paglia propone case studiate meticolosamente nei particolari costruttivi per eliminare ponti termici, infiltrazioni, umidità e difetti strutturali. Le nostre case sono progettate e costruite con struttura in legno ad incastro, quindi senza metallo nei montanti e nelle travi e viene usato un sistema di isolamento dalla platea che garantisce la durata negli anni.   Se dovessi fare un paragone  con una casa standard quali differenze rileveresti? La prima differenza doverosa da fare notare è che le nostre case saranno tutte costruite con materiali ecologici reperiti in natura senza passare dall’industria delle costruzioni. Per fare questo però è stato necessario organizzare un team di aziende esperte nell’utilizzo di materiali naturali. Quali altri materiali biocompatibili utilizzate per la costruzione? Sì, ci sono altri modi di costruire in maniera sana ed ecologica. Ci sono ad esempio le case di legno o anche quelle di canapa che sono tutte ottime. Noi abbiamo scelto la paglia anche perché si presta benissimo anche all’autocostruzione. Infatti Mondo di Paglia offre sia soluzioni chiavi  in mano per chi sogna una casa di questo tipo ma non ha le capacità fisiche e tecniche per costruirsela ma siamo altrettanto felici di fornire tutta la consulenza per tutti coloro che vogliano contribuire alla costruzione della propria casa o farsela da sé. Infatti i nostri carpentieri possono fornire consulenza in cantiere e le nostre strutture in legno a incastro sono la soluzione più economica ed efficiente per permettere l’autocostruzione con il metodo Greb. Questo tipo di edilizia può avere applicazioni ulteriori oltre alla costruzione di abitazioni private? Siamo perfettamente coscienti che oggi ci sia principalmente bisogno di ristrutturare il patrimonio immobiliare esistente per evitare di produrre ancora CO2 tramite le attività dell’industria delle costruzioni. Infatti i nostri tecnici sono anche in grado di offrire cappotti in paglia, solai con pavimenti con pannelli di paglia a chi volesse ristrutturare la propria casa o ufficio, nonché possiamo fornire progetti e assistenza per la risistemazione o costruzione di industrie tutte edificate o rielaborate con legno e paglia. Tra l'altro presto potremo annunciare l’inizio di costruzioni che avranno anche un'importanza sociale e industriale. Ci sono degli svantaggi in tutto questo “percorso” di costruzione? La paglia non è certo il materiale che tecnicamente permette le migliori performance in termini di efficienza energetica in rapporto allo spessore della parete. Ci sono materiali industriali che vengono dall’industria chimica che permettono valori eccezionali di trasmittanza con pareti anche meno spesse. Ma come siamo abituati a dire ai nostri clienti: “le nostre case tra 200 anni potranno anche essere distrutte e sbriciolate nell’orto dei vostri nipoti e voi e i vostri figli ci avrete vissuto bene senza essere venuti a contatto con materiali tossici e senza aver sprecato energie. Costruire case di paglia è prima di tutto un progetto pratico ed efficace di prevenzione della salute, e la paglia è un materiale simbolo di un cambiamento sistemico ormai necessario.
Le Case in Paglia
Costruire con le Balle di Paglia

Commenti

Perchè il dominio del sito risulta in vendita????
Monia, 07-12-2013 07:07
Prendiamo coscienza. Siamo sconnessi. Siamo staccati da quel che il nostro sentire più profondo ci racconta. Immersi e sovraccarichi di informazioni. Non lasciamo la possibilità di chiederci: ma IO dove e come voglio che sia il luogo dove dormire, mangiare, vivere? Se ci guardiamo intorno ci accorgiamo che le periferie urbane non rispondono certo a bisogni di benessere e comfort. Rispondono a delle pure necessità di costruire da parte di una impresa edile. Come gli abiti che vengono continuamente sfornati da qualche industria cinese hanno la funzione esclusiva di foraggiare un qualche business man; non certo servono per vestirsi. C'è da ammettere che abbiamo sbagliato strada. Abbiamo pensato che fosse normale creare distese di monoculture edilizie senza valutare il luogo, l'esposizione, la capacità di auto sussistere e soprattutto quanto profondo sarebbe stato il nostro passo mentre poggiavamo il piede su quel terreno. Distese di asfalto e cemento che possono sopravvivere solo con immissioni di erbicidi, pesticidi, concimi chimici, continui interventi di sistemazione per sistemi innaturali e quindi energivori. Qui una pianta nasce e cresce povera e malata, come i nostri corpi allergici e bisognosi di cure fin da piccoli. Un castello medievale, un borghetto su un'altura, una chiesa rinascimentale, un fienile in campagna degradandosi aumentano in maestà e forza, erbe spontanee di un campo nate per bisogni e necessità contingenti. Hanno attinto alle risorse minerali, vegetali ed animali che Madre Natura dona generosamente a chi ha ancora i sensi pronti a raccogliere. Gli “abiti più larghi”, le abitazioni, stanno rispecchiando la pazzia della nostra vita, attaccata ad un rubinetto da cui sgorga liquido nero, ormai gocciolante. Il petrolio ha fatto raggiungere livelli di benessere ad una parte dell'umanità mai conosciuti finora. Ubriacati di questi effluvi abbiam perso il buon senso che fino a cent'anni fa impregnava il nostro agire, rispettoso dei ritmi ciclici della natura. Antichi saperi, tecniche e materiali locali, soppiantati dal veloce “già pronto” dell'industria edilizia per non chiederti com'è fatto e, a caratteri invisibili: "così diventi eternamente dipendente da noi". La civiltà del consumo ha ben predisposto tutto, dagli alimenti ai rimedi, tutto comprabile. Abbiam sbagliato strada. Ma localmente possiamo essere motore di cambiamento. Le periferie urbane non vanno ristrutturate. Non devon proprio esistere periferie, tanto meno quelle che degradandosi diventano squallidi ammassi di spazzatura. Servono concreti progetti di demolizione e di realizzazione di nuovi modi di abitare e vivere. I materiali vanno trovati intorno, e presi nel processo di vita naturale, che poi, il tempo se ne riapproprierà, senza danneggiare dove è nato. Le nuove tecnologie e scoperte scientifiche permettono di usare in modo più efficiente le risorse ed al contempo possiamo permetterci di aumentare i livelli di comfort proprio grazie ad un uso sapiente anche dei prodotti che arrivano da scarti dei processi agricoli. Un Homo Sapiens considera ogni aspetto che produce la sua azione, e, consapevole di essersi comportato da cellula sconnessa dall'Organismo Gaia, pone rimedio e torna indietro a curare le ferite che le ha causato.
SARA, 14-12-2013 04:14
Inserisco un commento per argomentare al post del sig. Carmelo. 1) giusto ristrutturare il più possibile tentando di recuperare edifici che meritano....soprattutto in Italia. Le case in paglia però non sono baracche ma ville splendide di qualità elevata!Provare per credere! Lo spirito delle case in paglia è proprio quello di utilizzare materiali naturali a km 0 se si rende la necessità di costruire qualcosa d'altro. Inoltre con paglia legno e terra cruda si possono eseguire delle splendide ristrutturazioni. Serve perizia artigianale naturalmente.
Giulio, 14-12-2013 10:14
Perdoni Sig.ra Monia, quale dominio? Sia www.mondodipaglia.it (Landing Page) sia www.mondodipaglia.com (Blog), sono correttamente funzionanti. Grazie
Mondo di Paglia, 12-12-2013 09:12
Tutto bello l'articolo, ma come mai allora le case a Napoli di 100 anni sono vecchie? Come mai allora, ci sono aziende nel mondo del cemento, che dicono, ritornare al passato non si può ? Qualche dubbio sorge, la popolazione aumenta, quelli che vogliono mantenere un certo ambiente vengo uccisi, e le foreste eliminate. Un domani veramente, viene da chiedersi, dove andremo a vivere ? Non certamente in casa di paglia, vivendo in Trentino quando la media nell'arco dell'anno è di 10 gradi. Saluti, Erino
Erino, 04-12-2013 06:04
Le case in paglia si costruiscono in tutta Europa. Soprattutto al nord. Il clima, che sia freddo o caldo, non è un problema. La scelta di una casa naturale può essere presa in considerazione per svariati motivi. Salute ambientale, ecologia per il reperimento dei materiali a km 0, efficienza energetica, etc, etc.... I costi possono anche essere abbordabili e questo in tal caso non guasta. Le case possono apparire vecchie dopo dieci anni e possono apparire nuove dopo duecento anni. Dipende da come vengono costruite.
Giulio, 05-12-2013 10:05
Io innanzitutto anziché costruire baraccopoli fatiscenti come nel Bangladesh, darei vita ai centri storici di tutti i paesi già esistenti ma purtroppo abbandonati e in disuso. Vecchi edifici costruiti un tempo con materiali ecocompatibili, andrebbero ristrutturati a dovere, così facendo si eviterebbe l'espandersi della cementificazione o di nuove aree antropizzate comunque sia! Saluti
Carmelo, 05-12-2013 10:05
come reagisce una casa in paglia al terremoto?
Cinzia Boniatti, 26-08-2016 09:26
Salve Cinzia In parte rispondo alla sua domanda nell'articolo di seguito http://www.ilcambiamento.it/editoriale/terremoto_soluzione_bioedilizia.html Le case in balle di paglia hanno normalmente delle strutture portanti in legno che è il migliore materiale come resistenza ai terremoti, quindi si comportano in maniera molto diversa delle case costruite in cemento e mattoni che hanno capacità antisismiche più basse.
Paolo Ermani, 27-08-2016 10:27

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