Climategate is over. Assolto Michael Mann

A due anni dallo scandalo conosciuto come 'Climategate', è la National Science Foundation ad assolvere per l’ultima volta Michael E. Mann, il fisico e climatologo che ha certificato il riscaldamento globale.

Climategate is over. Assolto Michael Mann
Il Climategate è un caso chiuso. A dirlo, sottovoce, è l'NSF ovvero la National Science Foundation americana che nel 2009 aveva istituito una commissione d'inchiesta su Michael Mann e i suoi collaboratori. Chi è Michael Mann e cos'è il Climategate? Facciamo un passo indietro. Michael Mann è un fisico e climatologo che ha studiato le temperature del passato analizzando gli anelli di crescita degli alberi. Il risultato di questi studi è un grafico soprannominato "la mazza da hockey" - hockey stick - utilizzato anche da Al Gore nel film oscar Una incredibile verità e la cui attendibilità è stata più volte confermata (nel 2006 da parte dell'Accademia Nazionale delle Scienze). La curva vale all'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) e all'ex Vice-Presidene degli Stati Uniti il Nobel per la pace del 2007 “per l’impegno profuso nella costruzione e nella divulgazione di una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici antropogenici, e nel porre le basi per le misure che sono necessarie per contrastarli”. Nel novembre 2009 però vengono pubblicate alcune e-mail sottratte illegalmente agli archivi informatici della University of Anglia ed esplode il Climategate. In sostanza Mann e avrebbero manipolato i dati al fine di dimostrare il collegamento tra l'evoluzione umana e il riscaldamento globale, tutto ciò, ovviamente, sapendo di sbagliarsi. Un'accusa a dir poco pesante. Oggi il rapporto dell'NSF dichiara: “All’unanimità, un comitato d’indagine composto da universitari con credenziali impeccabili ha stabilito che il dott. Michael E. Mann non ha mai commesso né partecipato direttamente o indirettamente ad azioni che si discostino seriamente dalle pratiche adottate dalla comunità accademica nel proporre, condurre o riferire ricerche, o altre attività di studio (…). Mancando qualsiasi diretta evidenza di inadempienza professionale, come definita dal Codice Deontologico per la Ricerca della NSF, chiudiamo questa indagine ed escludiamo ulteriori azioni in merito”. Caso chiuso e tutto come prima. Prima di arrivare a questa conclusione, già altri organi come il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) avevano decretato l'innocenza degli scienziati ma la chiusura della commissione NSF è sicuramente l'ultima parola sul caso. Nel corso di questi anni però in molti si sono detti sicuri della colpevolezza degli scienziati che già prima di questo ultimo scandalo erano stati vittima di diversi attacchi che hanno cercato di minarne la credibilità. La scienza però è scienza e Mann e compagni ne sono sempre usciti 'illesi'. In un post su Query Francesco Gatto riporta parte di un articolo di James Fallows su The Atlantic: “Uno scienziato serio è stato umiliato, senza alcuna base, principalmente perché il suo lavoro influisce sulla politica. Le assoluzioni di rado ottengono la stessa pubblicità delle accuse originali. Il fatto che qualsiasi organismo scientifico che abbia analizzato il lavoro di Mann lo abbia interamente discolpato merita invece pubblicità ed enfasi. [...] Mann non è un truffatore. Come essere umano e come scienziato merita che questo sia ricordato più e più volte. [...] Infine, vorrei che questo episodio servisse da esempio. Se sentite qualcuno intervenire in una discussione sull’ambiente a proposito di Climategate o della cattiva condotta di Mann, sappiate che [...] queste persone sono disinformate o in cattiva fede. E se non possono essere convinte dalla NSF, dal NOAA, dalla Pennsylvania State University e da numerose controparti europee, allora si trovano chiaramente nel campo dell’anti-scienza”. Ciò che è certo è che il pianeta sta cambiando, dire “non ci sono più le mezze stagioni” può far sorridere, ma la realtà è quella che vediamo e viviamo tutti i giorni. Nella costa Est degli Stati Uniti ogni estate si susseguono un ciclone dietro l'altro, al punto che ormai non fanno quasi più notizia, tutto normale? Succede da sempre? No, non succede da sempre, non con queste modalità. È in questo senso che le ricerche di tanti scienziati sull'argomento fanno paura, perché trasformano una sensazione, un detto che di per sé farebbe sorridere come dicevamo, in qualcosa di concreto e di misurabile. Non esiste minaccia più grande per chi da decenni inquina coscientemente o meno questo pianeta e soprattutto non sembra vedere l'ambiente e l'ecologia come niente di più che una possibilità all'interno di un piano di marketing.

Commenti

Fermo restante l'evidenza di un massivo processo di CAMBIAMENTO climatico, resta il fatto che questi scienziati dell'IPCC, monopolizzando la scena mediatica mondiale, continuano ad accreditare come vero qualcosa che non è mai stato provato ovvero che: 1. sia in atto un riscaldamento globale 2. questo riscaldamento sia provocato dalle emissioni dei cosiddetti gas-serra di origine antropica. E questo, se non è disonesto, è quantomeno anti-scientifico e guarda caso favorisce certi fortissimi interessi economici e geo-politici. Nel silenzio dei nostri media mainstream il livello del ghiaccio al Polo Sud ha raggiunto livelli record e quello passato è stato uno degli inverni più rigidi mai registrati nell'emisfero Australe. Come si concilia ciò con un presunto riscaldamento globale? Inoltre vi sono chiare evidenze che forti cambiamenti climatici stiano avvenendo in TUTTI i pianeti del sistema solare. Alla luce di ciò come si può sostenere che i cambiamenti sulla terra siano di origine antropica? Il "manifesto dell'Oregon" (http://www.petitionproject.org/) ha raccolto adesioni da qualcosa come 31.000 scienziati che contestano apertamente la tesi dell'origine umana dei cambiamenti climatici in atto. Come mai una contestazione di queste gigantesche proporzioni viene TOTALMENTE ignorata dai media che invece continuano a ripetere incessantemente la solfa dell'effetto-serra, spacciata come verità indiscutibile dall'IPCC e dallo "scienziato" oggetto di questo articolo?
Giuseppe, 15-09-2011 10:15

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