Critical Wine No Tav: terra, vino, lotta, condivisione

Si sono messi insieme il movimento No Tav Valle di Susa, Una Montagna di Libri, l’Osteria La Credenza, con il patrocinio del Comune di Bussoleno. Ed esce la sesta edizione di Critical Wine No Tav, vino e terra insieme, un modo per (ri)unirsi e per difendere le produzioni locali.

Critical Wine No Tav: terra, vino, lotta, condivisione

L'appuntamento con il Critical Wine No Tav è per il 12, 13 e 14 maggio 2017 a Bussoleno, in Valle di Susa. E il ricavato della manifestazione verrà devoluto per sostenere le spese del movimento No Tav.

«La nostra esperienza di Critical Wine in Valsusa vuole essere una produzione, in piccolo e delocalizzata, del vino buono - spiegano i promotori che sono riusciti ad approdare già alla sesta edizione della manifestazione - Nasce dall’esigenza di difendere i piccoli produttori agricoli dallo strapotere delle multinazionali agroalimentari. I piccoli produttori, saranno presenti per far degustare i loro vini, li presenteranno ai cittadini e li discuteranno. Seduti attorno a grandi tavoli di agricoltura, di nuova contadinità, di trasformazione della produzione e di rivoluzione dei consumi. Questi i temi, quindi non solo un momento conviviale di un fine settimana insieme».

«La sensibilità ribelle è interrogare il rapporto tra saperi e sapori della vita. Un rapporto che rischia, come tante altre cose della nostra esistenza, di scivolare nel laboratorio di marketing dell’industria agroalimentare contemporanea - aggiunge il movimento No Tav - Mettiamo insieme in una rete i vecchi sapori e le vecchie lavorazioni, invece della commercializzazione dei grossi investimenti politici sui vini che annebbia la conoscenza delle persone. Produrre vino è aiutarsi, sostenersi incominciando a non avere un nemico, bensì a conoscerlo, ma senza attaccarlo, compiere la nostra strada del Terra e Libertà Critical Wine significa aggregarsi per non dimenticare la nostra storia di lavoratori e amanti della coltivazione a terra».

L’insieme fa la differenza e allora in Valsusa il Movimento No Tav sigla questo evento come una «necessaria inclusione di temi e luoghi». «Quest’anno i laboratori inseriscono il tema del riciclo, il riutilizzo dei materiali sottratti agli inceneritori. Perchè essere Critical Wine significa anche e soprattutto proteggere la terra dagli inquinanti, non solo quelli per produrre di più, anche quelli trasportati dall’aria. Essere No Tav Critical Wine significa essere parte di un territorio ed ecco che nei posti di accoglienza compaiono anche i rifugi alpini della valle. Gite turistiche ai vigneti della valle apriranno la conoscenza dei luoghi che la cementificazione selvaggia vuole nascondere per sempre».

Programma
Venerdì 12 maggio

ore 18 presso l’Osteria La Credenza presentazione manifestazione e apericena
ore 21 spettacolo teatrale a cura di ArTeMuDa “Antigoni di Valle” e a seguire
ore 22 Spettacolo musicale con lo chansonniere Francesco LUCAT

Sabato 13 maggio

ore 14 – 23 nel centro storico di Bussoleno:
ore 10 Visita a cantine della Valle ( Chiomonte e Giaglione ) e ai vigneti della Clarea
Apertura stand Critical Wine No Tav, con la degustazione di vini e stand gastronomici
Mostra fotografica “Io sto con chi resiste: immagini e parole di un percorso collettivo di liberazione”
“L’arte del recupero”: laboratori attivi ed esposizione lavori
Musiche per le vie con il gruppo Chante en Piola
Ore 21 concerto della Banda Popolare dell’Emilia Rossa

Domenica 14 maggio

ore 11 – 18 nel centro storico di Bussoleno
Apertura stand Critical Wine No Tav
Proseguono la mostra fotografica e i laboratori dell’arte del recupero
Musiche per le vie con Daniele CONTARDO e il suo gruppo
Ore 16 Presentazione di un libro sul tema del Diritto alla Libertà, a cura di Una Montagna di libri

No Tav d'Italia
Tav - Il Treno della Discordia

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.