Curiosità e stranezze dell’anno 2010

Giungiamo alla fine di un anno ed inevitabilmente ci si proietta verso il nuovo; molti colgono l’occasione per arrestare le frenetiche corse imposte dal vivere quotidiano per immergersi in anticipo in una speranzosa proiezione sui mesi a venire. Ma prima di passare al pensiero sul futuro, spesso corre quasi l’obbligo di effettuare una riflessione anche su quanto accaduto nell’anno che volge al termine.

 Curiosità e stranezze dell’anno 2010
Giungiamo alla fine di un anno ed inevitabilmente ci si proietta verso il nuovo; molti colgono l’occasione per arrestare le frenetiche corse imposte dal vivere quotidiano per immergersi in anticipo in una speranzosa proiezione sui mesi a venire. Ma prima di passare al pensiero sul futuro, spesso corre quasi l’obbligo di effettuare una riflessione anche su quanto accaduto nell’anno che volge al termine. In poche parole è tempo di bilancio. Si clicca così il tasto “Pause” e si inizia a sfogliare l’album delle fotografie salienti dei 12 mesi che ci si lascia alle spalle. Quell’album si compone spesso di una varietà di immagini: immagini di rimorsi, di rammarichi, di “peccato avrei dovuto“, “peccato avrei potuto”, ma anche di immagini di soddisfazione, di gratificazione, di speranze, di attese ed aspettative. Di sovente ci si ritrova di fronte ad un altalenarsi di umori, sentimenti, pensieri che ora rallegrano ora ci rendono cupi, tristi, impauriti o semplicemente rassegnati al vissuto. E’ roba forte, profonda che ci tocca e ci scuote. Roba seria. Il Cambiamento propone ai lettori una revisione sdrammatizzante ed indolore, una sorta di divagazione. Con un approccio un pò arlecchinesco vi riproponiamo una selezione di notizie pubblicate durante il 2010 e che magari, trascinati e presi dalla “serietà” dell’informazione quotidiana di altro stile, possono essere sfuggite ai lettori. E allora perché a chiusura d’anno non concederci un relax intellettuale. Dal un lato, offriranno l’opportunità per un sorriso incredulo dall’altro probabilmente condurranno il lettore ad assaporare l’eccentricità della diversità dell’essere umano. Dunque clicchiamo sul tasto “Play” e sfogliamo tali curiosità provenienti dal mondo: “Gli sparano alla testa, se ne accorge dopo 5 anni”. Un trentacinquenne polacco a seguito a dei disturbi si è sottoposto ad una radiografia che ha mostrato la presenza di un proiettile calibro 22 conficcato tra cute e cranio. Interrogato dalla polizia il giovane polacco ha ricostruito l’accaduto ricordandosi che durante i festeggiamenti di capodanno del 2005, vennero sparati dei colpi di arma da fuoco che evidentemente lo colpirono di rimbalzo. L’uomo, in stato di ubriachezza, non andò in ospedale e finì con l’attribuire alla sbronza i forti dolori dei giorni a seguire. “La moglie ci mette troppo ad andare in bagno: la abbandona in aeroporto durante il viaggio di nozze”. Tutto filava liscio e a perfezione nella loro luna di miele dopo uno splendido soggiorno in Malesia. In attesa di imbarcarsi sul volo che li avrebbe portati insieme a casa, lei va al bagno, per lui ci stava mettendo troppo tempo e decide di imbarcarsi da solo. Nel frattempo, dopo aver terminato, non vedendo il marito, la donna, molto preoccupata, comincia a cercarlo in aeroporto finendo col perdere il volo. Informatasi sull’accaduto al suo arrivo a casa, la donna ha chiesto il divorzio. “India, santone non beve e non mangia da 74 anni: è in perfetta salute”. E’ nato 82 anni fa Prahlad Janim, un guru che ha trascorso quasi tutta la sua vita senza mangiare né bere. Da aprile di quest’anno il suo organismo è sottoposto ad una serie di esami, visite e studi da parte dell’equipe del Defence Institute of Physiologist and Allied Science. In attesa di responsi scientifici sulla reale possibilità di vivere d’aria, si dice che la capacità del santone di alimentarsi di nulla è legata alla meditazione e allo yoga oltre che a delle tecniche di connessione del corpo e dello spirito con il mondo ultraterreno. “Deruba un negozio e lascia il curriculum”. Poco prima di fuggire dal negozio di abbigliamento appena derubato, un quarantanovenne di Dayton ha lasciato presso la cassa il proprio curriculum compilando inoltre una richiesta di lavoro. Pochi minuti dopo la fuga, la polizia, chiamata dai commessi, accortisi della sparizione della merce, ha rapidamente ricostruito gli eventi e grazie all’indirizzo sul CV rintraccia il ladro e la refurtiva nella sua abitazione. “Scoperta mucca unicorno”. Nella provincia cinese di Hebei, a Boading è stata scoperta la prima mucca di appena 2 anni che è nata con un piccolo bernoccolo sulla fronte che si è poi sviluppato fino a raggiungere la lunghezza di 20 cm “Energia generata dal calore umano”. E’ l’idea di un’interessante sperimentazione in corso nella metropolitana di Parigi. Perché non sfruttare l’energia ed il calore generato naturalmente dagli esseri umani ? Secondo i ricercatori di tale studio, ciascun essere umano emette l’equivalente di circa 100 Watt in calore. Utilizzare l’energia umana permetterebbe di abbattere notevolmente i consumi legati ai riscaldamenti. Se tale sperimentazione avrà successo, il progetto continuerà con l’applicazione di questa nuova eventuale tecnologia per riscaldare un edificio in via di ristrutturazione in Rue Beaubourg. Che tale esperimento abbia gli esiti scientifici sperati o meno, perché non darsi questo buon proposito per il nuovo anno e cioè quello di avvicinarci un pò di più tutti quanti, e provare ad uscire dall’eccessivo individualismo per riassaporare il valore del calore umano, quello scaturisce dall’amore, dalla condivisione e dalla solidarietà e che rappresenta le fondamenta dell’essere “umano” e che garantisce una dignità indistintamente per tutti?

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