Dal virtuale al reale, la diretta web dal convegno di Roma

Il Cambiamento si presenta oggi alla Federazione Nazionale della Stampa a Roma, nel corso del convegno 'Il Cambiamento - dal virtuale al reale: esperienze e prospettive'. La redazione vi offre la diretta web dell'incontro.

Dal virtuale al reale, la diretta web dal convegno di Roma
13.45 Daniel Tarozzi, direttore del Cambiamento, chiude il convegno con un ringraziamento ai presenti. "Si dice sempre che in Italia ognuno guarda solo al suo orticello - dice - questa esperienza e la collaborazione che ne deriva da tutte le parti è la dimostrazione che bisogna muoversi oltre i luoghi comuni". 13.22 fa il suo ingresso in sala Roberto Burdese, presidente Slow Food. "Attraverso il cibo si può leggere il cambiamento molto meglio che attraverso altri fatti della nostra vita quotidiana" inizia così il suo discorso per il battesimo del Cambiamento. "Il problema non è convincere le persone che bisogna fare qualcosa di diverso, informarsi, cambiare il nostro vivere quotidiano, questo tipo di sensibilità esiste già. Il problema vero - parlo per il cibo - è che la consapevolezza è aumentata ma stenta a partire l'azione concreta. I fattori che influiscono su questo sono diversi. La pigrizia e la fretta dei tempi di vita ma anche il fatto che le opzioni alternative a disposizione (per il consumo e la produzione di cibo, ndr) sono ancora poche o non facilmente accessibili, esistono tanti modelli - i G.A.S., l'agricoltura sostenibile che produce in sinergia con i cittadini - ma sono ancora effettivamente insufficienti rispetto alla massa". Burdese racconta dell'iniziativa che Slow food sta seguendo nelle scuole con 'Orti in condotta'. 13.00 prende parola anche Pierluigi Paoletti di SCEC (Solidarietà che cammina), tra i presenti, "con questo giornale vengono portati alla ribalta piccoli gioielli di esperienza" dice e poi riporta l'esperienza di Arcipelago SCEC: "lavoriamo alla rifondazione delle economie locali per ritornare in possesso delle sovranità che ci sono state sottratte". "Dal fare la spesa ai rapporti interpersonali - continua - c'è da creare un sistema capace di cambiare alcuni dei percorsi che le persone quotidianamente fanno". Paoletti ha raccontato di come a questo sistema, a diversi livelli, stiano contribuendo una rete di associazioni e movimenti: dalla Decrescita felice alle Transition town a molti altri. Anche perché, conclude: "l'attuale sistema economico-finanziario sta tirando gli ultimi respiri". 12.40 interviene Alessandro Cascini socio fondatore di MacT che racconta l'esperienza della sua azienda, messa in piedi insieme ad altri e nata dall'insofferenza nei confronti di un mercato del lavoro ormai non più umano. "Ci siamo riappropriati delle nostre capacità - racconta - e quella che era una passione personale è diventata un lavoro". Ora l'azienda produce piccoli generatori eolici fatti con materiali riciclabili(legno e alluminio). "Il futuro è decisamente in salita, la difficoltà sta nel fatto che il mercato dell'energia è selvaggio, sembra che basti mettere 'eco' e 'ri' davanti ed è fatta" ma non è così. 12.35 Daniel Tarozzi, direttore responsabile del Cambiamento, legge l'intervento di Simone Perotti, autore del libro "Adesso basta" che non è potuto essere presente. Un augurio di cambiamento personale e sociale, un invito alla fiducia nel cambiamento come sfida e missione soprattutto a partire dalla qualità della propria vita. Simone, ex-manager, era perfettamente inserito nel mercato globale del lavoro. Poi ha deciso di cambiare, di vivere secondo il proprio desiderio. Adesso fa lo skipper in barca a vela e scrive libri, dice di non essere mai stato così felice. "La sua esperienza è stata fonte di ispirazione per la nascita del nostro giornale" dice Daniel Tarozzi, direttore del Cambiamento. 12.15 intervenuti anche Alessandro Giannì, direttore campagne Greenpeace Italia e Alessandro Celoni, Referente operativo area Centro di Banca Popolare Etica. Dare spazio alla democrazia ma anche al conflitto positivo come strumento per lanciare messaggi forti, è la testimonianza di Giannì che ha raccontato l'esperienza delle campagne Greenpeace Italia con la proiezione di uno degli spot per la salvaguardia degli oranghi, una denuncia nei confronti della multinazionale Nestlé le cui politiche contribuiscono alla distruzione degli ecosistemi forestali. Rendere virtuosa la finanza, la sfida raccontata da Celoni di Banca Etica che riporta l'esperienza delle filiali sul territorio: "con un debito pubblico enorme, ci assumiamo il rischio di investire in denaro su azioni che abbiano un valore sociale" per esempio la legalità, spiega, è uno di questi valori. 11.29 in diretta Skype interviene Marco Boschini, presidente associazione Comuni Virtuosi che parla di "un cambiamento già in atto, un cambiamento che viene dal basso, ci sono centinaia di realtà che stanno dimostrando che è possibile cambiare le cose, migliorare la vita, che stanno praticando un'alternativa. Quello di cui c'è bisogno è far conoscere queste realtà, far capire ai cittadini delusi che non sono soli, che ci sono associazioni, persone, comitati che già stanno facendo. 'Il Cambiamento' è un modo per fare questo, per colmare questo vuoto di informazione, per far conoscere come operano queste realtà. L'associazione Comuni Virtuosi nasce proprio per dimostrare che un'altra politica esiste, una politica che si occupa del bene comune. L'incontro di oggi e la nuova sfida del Cambiamento non è un punto di arrivo ma un punto di ripartenza per fare da cassa di risonanza e fare rete". Alla domanda del direttore del Cambiamento, Daniel Tarozzi, su come relazionarsi con il dibattito politico nazionale Boschini, che ha da poco assegnato il Premio comuni a 5 stelle al Comune di Corchian (in provincia di Viterbo) risponde: "il dibattito politico oggi è incentrato sul nulla, non ha niente a che fare con quello che succede nella realtà. Con molta pazienza e umiltà quello che bisogna fare è, banalmente, smetterla di ascoltare questa gente e iniziare ad ascoltarci noi. Avere la capacità di cogliere quello che stiamo facendo di positivo e fare rete perché abbiamo dalla nostra parte la concretezza delle nostre azioni, l'associazione Comuni Virtuosi lavora da 15 anni, quello che ci differenzia dalla politica nazionale è che loro parlano di cose che non faranno mai, noi parliamo di cose che stiamo facendo, questa è la differenza". 11.05 interviene Paolo Ermani, presidente dell'associazione PAEA, che opera da anni nel settore delle energie alternative facendo leva sull'esperienza coltivata in un paese come la Germania, e finanziatore della testata Il Cambiamento. "Le risorse del mondo non sono infinite, ci sono montagne di libri sul tema ma non ci si sta pensando seriamente. Necessario è ritornare alla base: acqua, sole, terra, e nel più breve tempo possibile. Quello che noi faremo con 'Il Cambiamento' è chiamare in causa chi si sta occupando di questi temi da tempo. Per esempio Slow food, Comuni virtuosi, le imprese che operano per l'efficienza e il risparmio energetico, per dare modo a chi vuole cambiare di farlo. Spesso le persone hanno difficoltà a trovare un aiuto reale per mettere in atto i cambiamenti" questo è il vuoto che rimane da colmare, spiega Ermani, facendo l'esempio della riduzione dei consumi energetici. Ma i livelli su cui intervenire sono diversi, spiega, quello delle città per esempio. "Città intese come quartieri, piccoli centri da cui ripartire, ma anche borghi abbandonati da recuperare. L'Italia è piena di risorse abbandonate e l'80 per cento della popolazione vive sul 5 per cento del territorio: viviamo ammassati". Quello che bisogna capire continua Ermani è che "il cambiamento individuale è il primo passo" di questo il libro di Simone Perotti "Adesso Basta" è la testimonianza. 10.45 si dà il via al convegno 'Il Cambiamento - dal virtuale al reale: esperienze e prospettive'. Il direttore responsabile de Il Cambiamento, Daniel Tarozzi, racconta come nasce il progetto. "Un progetto che parte dalla voglia di trovare alternative concrete, dare spazio alla responsabilità individuale, mettere al centro l'individuo, le relazioni, non aver paura di guardarsi in faccia, da qui il desiderio del passaggio al reale". Presenti Paolo Ermani, presidente dell'associazione PAEA, Alessandro Giannì, direttore campagne Greenpeace Italia, Alessandro Celoni, referente Banca Popolare Etica, Alessandro Cascini, socio fondatore MacT. Marco Boschini, presidente Comuni Virtuosi, sarà in collegamento Skype. Alle 13 arriverà anche Roberto Burdese, presidente Slow Food.

Commenti

Peccato non essere lì con voi! In bocca al lupo e alla prossima!
Luca, 29-09-2010 01:29

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