L'Eterno Ulisse, itinerari insoliti nel grande mare della conoscenza

Abbiamo incontrato Maria Pia Fiorentino ideatrice e direttrice de L'Eterno Ulisse, rivista trimestrale appena nata, che prende le mosse "dall’emblema dell’uomo errante, instancabile ricercatore, assetato di conoscenza, che nel corso del suo avventuroso viaggio si arricchisce di esperienza e di saggezza".

L'Eterno Ulisse, itinerari insoliti nel grande mare della conoscenza
Come nasce l'idea di creare L'Eterno Ulisse? L’idea è frutto di una serie di riflessioni su cui ci si è interrogati e confrontati a lungo con Daniel Tarozzi, e poi con Luca Asperius. Le nostre considerazioni ruotavano essenzialmente su alcune constatazioni oggettive: oggi il vuoto editoriale è costituito da riviste che abbiano un vero ‘contenuto’; riviste culturali che propongano spunti di riflessione e di approfondimento sull’attuale senso della vita e della ricerca intesa in senso lato; riviste, e non libri, che facciano pensare e che diano voce ad espressioni della conoscenza ammantate di silenzio. Facendo leva su mie precedenti ideazioni e direzione di testate, quali ad esempio Abstracta, MagicaMente, Natura &Benessere, sono stata sollecitata a studiare con Daniel e Luca un progetto che mirasse, dunque, a colmare davvero un vuoto di nicchia e che aiutasse i nostri potenziali lettori a dirigersi con noi, e in compagnia dei nostri qualificati esperti, verso affascinanti terre della Memoria per riscoprire frammenti di storia, di filosofia di scienza e di saggezza antica e moderna, cadute nell’oblio, o volutamente ignorate e disperse dal tempo. Sono ancora tantissime le incognite a cui neanche la Scienza del Terzo Millennio è in grado di dare risposte soddisfacenti ed esaustive e che quindi tende a rimuovere dalla nostra cultura, o a relegare in contesti borderline. Ecco, il progetto editoriale che ha dato vita a L’Eterno Ulisse si è concretizzato per affrontare i “grandi temi dell’avventura umana” scardinandone, laddove fosse necessario, i pregiudizi, gli errori, le dimenticanze, i vuoti voluti e le stesse fragilità che oggi mostra persino la scienza, tenendo ben presente un motto di aristotelica memoria: “Il Sapere supremo è quello che sa di tutte le cose perché possiede le cause e i principi da cui tutto dipende”. Peraltro, anche le immagini, frutto di una minuziosa ricerca iconografica, a corredo degli articoli che proponiamo, svolgono una funzione evocativa che mira a impreziosire e sottolineare i contenuti. Che cosa vuole rappresentare il nome della testata? L’eroe Omerico al quale la nostra rivista si ispira e dal quale ha tratto il titolo, è l’emblema dell’uomo errante, ed “eterno”, instancabile ricercatore, assetato di conoscenza, che nel corso del suo avventuroso viaggio si arricchisce di esperienza e di saggezza. Ulisse incarna da sempre l’impavido cercatore che sfida l’ignoto, spinto da un inestinguibile bisogno di avventura e di ‘sapere’, ma è anche il prototipo dell’uomo artefice e padrone del proprio destino, grazie all’iniziativa e all’ingegno e di colui che cerca la trama della sua vita. L’Archetipo della Ricerca, al quale L’Eterno Ulisse si ispira, ruota soprattutto intorno al bisogno innato – in taluni – di rispondere ai grandi interrogativi della vita e della morte, della felicità e del dolore: quesiti ancestrali che continuano ad albergare, insoddisfatti, nella nostra mente, come accadde a Ulisse, il più celebre dei cercatori. A chi si rivolge la rivista e quali temi tratta? L’Eterno Ulisse si rivolge ad una fascia speciale ed esigente di lettori; nasce, soprattutto, per gli insoddisfatti e per i “curiosi”, “per chi non si accontenta” delle risposte consuete o dei grandi silenzi, e per tutti quegli “entronauti” (cercatori di Dio) che, come il grande Scanziani - autore per l’appunto del bellissimo romanzo Gli Entronauti - si sono messi in viaggio per trovare risposte ai loro interrogativi. Quegli stessi interrogativi che hanno indotto da sempre, uomini e donne avidi di conoscenza, ad inoltrarsi tra i sentieri più complessi, affascinanti, talvolta pericolosi, e allo stesso tempo ingannevoli, del “sapere” umano. Campi minati che, per loro natura, necessitano di guide esperte. Ecco perché la rivista si avvale della competenza specifica dei suoi qualificati collaboratori che garantiscono rigore e inappuntabilità ai loro interventi e alla documentazione fornita. L'Eterno Ulisse costituisce uno strumento prezioso di approfondimento e orientamento fra tematiche che ruotano intorno ad aspetti del sapere custoditi da inedite pagine di storia, mitologia, simbolismo, metafisica, archeologia, letteratura, benessere, scienza, arte, filosofia, medicina e curiosità della cultura. Non è una sfida impossibile creare una nuova rivista in un periodo storico in cui le riviste chiudono una dopo l'altra? In effetti, ad un primo impatto, L’Eterno Ulisse oggi potrebbe apparire una sfida editoriale anacronistica, se non ne venisse colto il senso… Il suo esordio in questa fase, tuttavia, non è affatto casuale. Ciò che siamo oggi è innegabilmente il risultato di ciò che siamo stati in un tempo passato; è là che risiedono le cause delle contraddizioni del nostro tempo, delle continue guerre e del disordine economico che oggi stiamo pagando a caro prezzo, ma è sempre là, nel passato, che risiedono le radici di una saggezza dimenticata e di un istinto alla ricerca spirituale, vero motore dell’evoluzione umana ormai offuscata dalle incalzanti vicissitudini di ordine materiale ed economico. Ecco perché ci auguriamo che proprio in un momento così difficile e complesso anche per l’editoria, qualcuno scelga di essere più selettivo. Mai come oggi, forse, la nostra rivista ha un senso. Chi desidera leggere integralmente L’Eterno Ulisse, dovrà necessariamente abbonarsi, ed è ovvio che, nel tempo, sarà questo il nostro termometro di gradimento. Probabilmente, è vero, è una sfida. Ma noi, al momento, vogliamo crederci con forza. Sappiamo a priori che la nostra rivista è, come ho già detto, ‘di nicchia’ e, infatti, non miriamo ai grandi numeri. Ecco perché non intendiamo solcare l’affollato palcoscenico delle edicole; a noi basta raggiungere quella fascia ristretta di “cercatori” nei quali Ulisse ancora riecheggia, che condividono con noi la sete di risposte che si cela dietro la trama delle nostre vite. Come ci si abbona a L’Eterno Ulisse? L’Eterno Ulisse ha una cadenza trimestrale, prevede quindi quattro numeri all’anno. La formula che L’Eterno Ulisse ha scelto di adottare include il sito www.eternoulisse.it accessibile gratuitamente, che costituisce il supporto della rivista trimestrale vera e propria che si può acquistare, anche di volta in volta, o alla quale ci si può abbonare, online, in formato pdf o cartaceo on demand (su richiesta), in qualsiasi momento dell'anno (l'abbonamento include infatti quattro numeri a partire da quello in uscita). La rivista, peraltro, anche attraverso il suo sito, mira soprattutto ad aggregare i cultori veri e propri delle discipline contemplate dalla nostra testata, che desiderano approfondirle periodicamente, sapendo di poter contare su un ‘prezioso’ strumento culturale reso tale dalla inappuntabilità della documentazione, dalla competenza specifica dei suoi collaboratori, dal ricorso a numerosi supporti di approfondimento tra cui le note a margine, le bibliografie e l'eleganza della veste grafica. Ogni numero è un fascicolo ricco di cultura e pensiero, da custodire nel tempo. Abbonarsi, significa soprattutto sostenere un progetto editoriale che altrimenti non potrebbe esistere e la circolazione del sapere che comporta. Per farlo basta andare sul sito www.eternoulisse.it cliccare su ‘abbonati’ e compilare i campi richiesti dal modulo di abbonamento, scegliendo la modalità di pagamento preferita.

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