Commenti

Bellissimo reportage, lo farò vedere anche ai miei figli. Ma un dubbio mi assale: quando muoiono che fine fanno?
Pasquale Saccone, 07-03-2012 02:07
Ciao Pasquale. Gli allevamenti hanno dei freezer in cui vengono depositati tutti gli animali che purtroppo non sopravvivono.
tamara mastroiaco, 07-03-2012 02:07
E io che ancora mi fido delle certificazioni biologiche... le rare volte che compro uova, le prendo esclusivamente BIO con la convinzione che le galline vivano in una condizione di semi-libertà all'aperto... evidentemente il ricordo di bambina del pollaio che aveva mio nonno e le immagini sulle confezioni bio mi hanno "ingannata"... che ingenua! Grazie per il reportage... lo condividerò sperando che sempre più persone si sveglino e si rendano conto del teatrino in cui viviamo.
Daniela, 07-03-2012 06:07
Bel reportage. Però non voglio credere che siano tutti uguali gli stabilimenti italiani e fare di tutta l'erba un fascio. Sarebbe interessante far parlare o documentare anche stabilimenti di gente corretta, anche a livello non intensivo magari ma che rispetta la dignità degli animali.
simone, 07-03-2012 01:07
Lei ha ragione, ma io non avanzerei dubbi su tutto il bio. C'è bio e bio. Ormai siamo diventati un paese di furbi, furbetti, intrallazzatori, faccendieri, politicanti, cialtroni ecc.ecc..Grazie a prescrizioni e cavilli giudiziari, questi disonesti non subiscono mai le punizioni che meriterebbero. Chi ci fornisce cibo di bassa o scadente qualità andrebbe perseguito e dovrebbe subire sanzioni molto più severe di quelle comminate agli spacciatori di droga. Siamo costretti a cibarci, ma non a drogarci. Cerchi con fiducia i giusti fornitori: le posso assicurare che nel campo del bio i produttori corretti ed onesti sono la stragrande maggioranza. Un caro saluto da Luciano
Luciano, 08-03-2012 10:08
una gallina non è "un individuo"!
marco, 08-03-2012 10:08
che schifo e poi ci meravigliamo se ci ammaliamo di tumori o malattie degenerative...poveri animali e poveri noi, sacrifcati per il rpofitto di pochi bastardi!
Giacomo Lauro, 08-03-2012 11:08
In nome del profitto si fanno cose abominevoli. Condivido l'orrore di fronte a queste immagini, ma da qui a dire che non si debbano piu' mangiare uova mi sembra esagerato. Di certo adrebbero riportati gli allevamenti a degli standard piu' consoni ai ritmi e alle esigenze naturali degli animali. Anch'io ho sempre nella mente l'immagine dei pollai di un tempo, dove le galline conducevano una vita tranquilla e senza stress. Mangiavano scorrazzando nel cortile, in mezzo ai prati, e riposando al riparo in comodi giacigli di pagliericcio, regalavano agli allevatori i loro doni naturali, facendo le uova. Ah, e per inciso, le galline non sono "individui", casomai sono creature o esseri.
Francesco, 08-03-2012 10:08
Bisogna cambiare stile di vita!
Renata, 09-03-2012 09:09
Felici di essere vegani.
Roby, 09-03-2012 03:09
E' a dir poco vergognoso e barbaro che si usino questi sistemi. Non posso dire altro perchè sapevo che la situazione era brutta, ma il video mi ha aperto ulteriormente gli occhi. Perchè le televisioni istituzionali non ci fanno vedere la realtà? semplice: perchè è ABOMINEVOLE! E allora addio pubblicità e stupide trasmissioni che durano ore imperniate sul cibo. MOSTRATE QUESTO VIDEO NELLE SCUOLE, NEI BAR, OVUNQUE! E' giusto che si sappia su quale scempio 'campiamo'. E i religiosi cosa fanno pe difendere queste creature? Nulla perchè considerano gli animali proprietà dell'uomo legittimata da Dio!
grazia camusso, 10-03-2012 03:10
La LAV da molto tempo si sta occupando di questo problema.Se potete appoggiatela firmando le sue petizioni online
paola, 11-03-2012 09:11
...insensibilità,crudeltà, profitto!! Esiste una parola poco usata ma bellissima: EUSEBISMO. Vi lascio la curiosità di scoprirne il suo significato e di diffonderla!!
paola crepaldi, 11-03-2012 09:11
grazie a tutti per aver condiviso le vostre impressioni. volevo solo fare un appunto. molte volte si sente parlare di presunti allevamenti dove gli animali stanno bene, e si solleva la questione che quelli nel video sono esempi negativi ma che ne esisteranno sicuramente di migliori. innanzitutto scordatevi le immegini delle galline felici nei prati. gli italiani consumano più di 250 uova a testa all'anno. non esistono abbastanza prati nella penisola italiana per far razzolare le galline necessarie a questa produzione. l'allevamento intensivo non potrà mai essere rispettoso degli animali per il semplice fatto che li considera strumenti per raggiungere un profitto. e badate bene, è così anche per il migliore degli allevatori bilogici. quello che occorre fare è riconsiderare il modo in cui percepiamo gli altri esseri viventi. non più come asserviti ai nostri bisogni ma come individui con una propria vita e delle prorie necessità indipendenti da noi.
essereAnimali, 13-03-2012 06:13
Carissimo Daniel queste ..posso solo chiamarle neffandezze...lo sappiamo da almeno 20 anni. i grandi allevamenti dei polli, galline, conigli , maiali, mucche... e qui ci sarebbe da dire... lo sai come hanno fatto chiudere i piccoli pollai che le famiglie avevano ? non mi ricordo bene se sono stati i Comuni , ricordo che c'è stato un passa parola di non tenere più gli animali da cortile fuori all'aperto sui campi perchè in pericolo dal passaggio degli uccelli i quali con i loro escrementi potevano infestarli e trasmettere delle malattie infettive anche gravi tipo la SARS .. bè per farla breve molti hanno fatto il pollaio recintato con la rete anche sopra , secondo loro dovevano essere più protetti..... ma non hanno pensato .... che gli escrementi si posano si sulla rete ma che con la pioggia o se sono morbide filtrano ... e allora? il problema se c'è non si risolve . per le mucche ? sempre lì chiuse in quei posti così stretti che le gambe posteriori sono sempre in mezzo alle feci e urine così continuano a formarsi le mastiti. io ho fatto anche un prodotto naturale per questo, ma pensi che il Veterinario lo ordini? Vorrai scherzare! Antibiotici a gogò. perchè c'è un interesse economico non indifferente. pensa che con questo mio prodotto lenisce velocemente il dolore e in pochi giorni risolve il problema e il latte può essere usato e non buttato come invece dovrebbe avvenire con la somministrazione degli antibiotici alle mucche . se sei interessato ti invio della documentazione relativa ad uno studio osservazionale ciao Buon lavoro Antonia
Antonia Venzo, 21-03-2012 12:21
Ottimo video EsseriAnimali, è quello che ci vuole per aiutare a far ridivenire i consumatori vicini al settore produttivo, oggi, ahimè, due mondi completamente scollegati. Concordo però anche con Luciano che, a mio modesto parere, opera una più che lecita distinzione tra un Biologico-industriale di facciata che applica esclusivamente un regolamento scritto (e molte volte errato) ed un Biologico-"originale", che si fonda sull'etica e sui principi ispiratori, piuttosto che sulle carte. Quello che occorre, quindi è si "riconsiderare il modo in cui percepiamo gli altri esseri viventi", ma anche, di pari passo, riconsiderare i nostri consumi: se invece di mangiare 250 uova e 100 kg di carne a testa all'anno (che gioco forza costringe ad approvvigionarsi da allevamenti intensivi) ne mangiassimo un 30/40%, non pensate che potremmo alimentarci con animali che abbiano vissuto "felici nei prati" italiani, chiaramente riconoscendo un prezzo maggiore all'allevatore, ma con uguale spesa finale annua pro capite????? Questa a mio avviso è la sfida del "secolo". Jacopo
Jacopo Goracci, 21-03-2012 02:21
Dovete chiedervi come nutrire milioni di persone che vivono ormai come le galline che avete mostrato, in agglomerati urbani tutti uguali. Dovete immaginare di allevare voi le galline se volete le uova, come e dove. Se volete solo mangiare verdure, bene, ma non crediate che tutti vogliano solo mangiare verdure. Se si allevassero animali come accadeva prima degli anni 60, la carne sarebbe un lusso, così le uova. Si può correggere il nostro modello di sviluppo, ma temo che sia impossibile cambiare. Si deve intervenire dove ci sono criticità, e predendere che le norme sulla protezione degli animali (e degli uomini) siano rispettate
luca ferri, 21-03-2012 11:21

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