Liguria, da dicembre 'bici+treno' senza pagare il supplemento

Da dicembre in Liguria si potrà portare la bicicletta in treno senza pagare il supplemento. La Regione Liguria si accoda alla Puglia, alle Marche, alla Campania e alla Basilicata che, già da qualche tempo, hanno adottato una politica a favore dell'utilizzo gratuito delle due ruote combinato con il treno. Una buona notizia per gli amanti della bicicletta e dell'ambiente.

Liguria, da dicembre 'bici+treno' senza pagare il supplemento
Dopo la Puglia, le Marche, la Campania (il sabato e i festivi) e la Basilicata adesso anche in Liguria si può portare in treno la bicicletta senza pagare. Una buona notizia per i pendolari e i turisti e un beneficio per l'ambiente. Da dicembre libero accesso, dunque, alle bici in treno senza pagare i 3,50 € di supplemento. L'accordo tra Trenitalia e Regione Liguria avrà la durata di quattro anni, fanno sapere gli organizzatori. "Si tratta di un forte impegno a favore della mobilità sostenibile" ha dichiarato Romolo Solari, vice presidente nazionale Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), da sempre impegnato in politiche che incentivano l'uso delle due ruote. "Indubbi i vantaggi di tale provvedimento per il cicloturismo e per l’ambiente. I cicloamatori saranno invogliati a raggiungere con treno+bici le nuove ciclabili del Parco Costiero del Ponente, dell’Entella, della Val Fontanabuona e le zone pianeggianti della bassa Val di Magra". Secondo Solari, il provvedimento avrà delle ripercussioni positive anche nelle aree urbane della Liguria: "Genova ad esempio ha 23 stazioni ferroviarie urbane che servono un'area vastissima lungo la costa e le valli dell’interno. L'utilizzo gratuito della bici combinato con il treno può rendere ancor più vantaggioso l'uso della ferrovia laddove si debbano raggiungere luoghi non vicinissimi alla stazione. I pendolari soprattutto potranno trarre vantaggi economici e forti risparmi di tempo utilizzando la bici nel percorso casa/stazione/posto di lavoro". Questo accordo, già in vigore in alcune regioni italiane, permette all'Italia di cominciare ad adeguarsi alle normative già in vigore in altri paesi europei dove, come in Francia, da anni è possibile trasportare la bici in treno senza il pagamento di un supplemento. La regione Liguria, in particolare, negli ultimi tempi sta indirizzandosi verso una politica a favore della bici per agevolare gli spostamenti urbani dei turisti e non.

Commenti

Finalmente!Non sarò più una fuorilegge e potrò godermi il mio tragitto in treno leggendo anzichè pensando alle scuse da raccontare al controllore... grazie per la buona notizia!
Anna, 27-10-2010 11:27

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