Piana fiorentina, inquinamento da Pm10... e da PA

Perché non è possibile risolvere problemi di inquinamento nella zona della piana fiorentina dovuti ad una elevata concentrazione di polveri sottili e smog ed è invece possibile risolvere problemi simili in città come Londra o Stoccolma? Se lo chiede Carlo Carlucci in una riflessione personale che pubblichiamo.

Piana fiorentina, inquinamento da  Pm10... e da PA
La redazione de La Repubblica del 2.12.2010, a firma di Franca Selvatici, dà ampio risalto alla motivazione della sentenza della Corte di Appello con la quale vengono assolti gli amministratori Martini, Dominici e i sindaci dei comuni limitrofi, per le concentrazioni di polveri sottili, Pm10 e smog, sulla piana fiorentina. Si riportano persino le dichiarazioni di un illustre, un tal Matteoli, che difende amministratori Pd: "lo smog non è risolvibile a livello locale, Stati, Regioni o città". Quindi secondo la teoria di questo illuminato lo smog si risolverebbe solo a livello planetario. Secondo il giudice gli amministratori poveretti hanno fatto tutto il possibile, ma la posizione particolare della piana fiorentina (colonizzata dai Romani ma non dagli Etruschi che preferirono Fiesole più salubre) non è paragonabile ad altre città come Londra o Stoccolma che hanno egregiamente risolto problemi di smog con metropolitana e agevoli mezzi pubblici e i venti marini. Personalmente ricordo nei decenni passati vari stranieri che si meravigliavano di come nessuna amministrazione di una città così importante avesse mai provveduto a servizi pubblici adeguati in modo da eliminare buona parte del traffico privato e il progressivo inquinamento. In condizioni di inquinamento gravissimo gli amministratori hanno varato la costruzione del polo universitario di Novoli con un’edilizia che prevedeva condizionatori d’aria quasi per ogni metro cubo. Ma per il giudice Martini & company è stato fatto il massimo. E udite, udite dove si spinge il giudice: la motorizzazione ha migliorato enormemente le condizioni di vita (e quindi la salute) per cui effetti collaterali come le concentrazioni di Pm10 sono in fondo delle bischerate. Mentre i blocchi ripetuti del traffico si risolvono in un impoverimento generale della popolazione, e impoverimento equivale ad abbassamento del livello della salute, per cui evviva e plauso alla lungimiranza degli amministratori…. Non ci stupisce che una giornalista esperta in ambiente come la Selvatici si trovi costretta a riportare e illustrare motivazioni così aberranti. La Repubblica è diventata La Pravda del Pd. Dal 2007, data in cui la Regione Toscana ha stipulato un protocollo d’oro con Enel sulla geotermia, il giornale del Politburo di Novoli e gli altri controllati non danno più notizie sulle centrali amiatine, tra le più inquinanti al mondo che stanno mettendo a repentaglio le preziose riserve idriche dell’Amiata. Nessuna notizia nemmeno sui primi studi epidemiologici che rivelano preoccupanti anomalie tra le popolazioni amiatine più investite dai fumi delle centrali geotermiche. Un grosso servizio ordinato nel dicembre 2009 da L’Espresso sulle centrali geotermiche amiatine e che riportava dati allarmanti fu poi cancellato. Volontà del governo regionale? Una telefonatina di Enel al giornale dicendo che avrebbe ritirato la pubblicità? Vai a saperlo. Scomparso il Principe è rimasto nella proprietà il borghese De Benedetti il quale di certo non è un illuminato e il profumo dei soldi per lui è più o meno lo stesso che per B. Sennò come faremmo ad essere, quanto a libertà di stampa, fra gli ultimi paesi al mondo? Carlo Carlucci

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