Politica, la rottamazione dei 'giovani' rottamatori

“Se i giovani abbiano proposte o idee valide non è dato sapere, anzi non importa proprio, tanto non si votano mica le idee o i contenuti, si votano delle facce, dei corpi, delle maschere, tutto fa brodo nella carnevalata della politica istituzionale dove democrazia e serietà sono parole vuote”.

Politica, la rottamazione dei 'giovani' rottamatori
C’è stato il tempo delle pornostar elette in parlamento poi sostituite da schiere di pornostar non di mestiere ma di fatto, elette un po’ ovunque. Adesso il trend circense che va per la maggiore è il giovane e sulla gioventù si basano intere carriere politiche e sorti di partiti e leader. In risposta alle prospettive di rottamazione del nuovo democristiano Renzi, Bersani ha risposto con tre giovani che lo affiancano nel suo staff, come se essere giovani sia di per sé una garanzia o una capacità. Quali siano le differenze fra un democristiano giovane e dei democristiani vecchi è tutto da vedere, soprattutto se la proposta politica del primo è sostanzialmente solo quella di fare largo ai giovani. Da qui se ne deduce che fra quattro o cinque anni Renzi si ritirerà a vita privata per raggiunti limiti di età. Se i giovani abbiano proposte o idee valide non è dato sapere, anzi non importa proprio, tanto non si votano mica le idee o i contenuti, si votano delle facce, dei corpi, delle maschere, tutto fa brodo nella carnevalata della politica istituzionale dove democrazia e serietà sono parole vuote. Quale sia il livello di questa politica ce lo dimostra proprio l’esempio di Firenze dove, in una città dai mille problemi, per fare il sindaco non serve nemmeno esserci, visto che il sindaco attuale si può permettere di girare per l’Italia proponendosi come salvatore della patria incurante di quello che è il ruolo e l’impegno per il quale è stato eletto. Il sindaco fantasma di Firenze è lo stesso che ha come obiettivo di fare il premier? Allora stiamo freschi. Strano che ben pochi protestino per questo fatto scandaloso, i primi a rivoltarsi dovrebbero essere proprio i cittadini fiorentini richiamando ai suoi doveri l’uccel di bosco. Ma forse hanno capito che il loro sindaco più lontano sta e meno danni produce.

Commenti

Mah! Io credoinvece che saranno proprio i giovani a rivoltarsi...nelle urne come nelle strade e nelle piazze. I GIOVANI, QUELLI CHE SONO STATI ABBA NDONATI IN BALìA DI SE STESSI, DOPO ESSERE STATI ADDORMENTATI DAL CONSUMIS MO LIBERTICIDA AL QUALE GLI ADULTI NON HANNO SAPUTO E VOLUTO PORRE FINE. FORZA GIOVANI !
Franco, 25-10-2012 07:25
"Giovane" in Italia è "un po' meno giovane" che fuori. Lo sanno i sassi
Marco, 26-10-2012 02:26
Guardatevi attorno senza i soliti paraocchi dovuti all'orientamento politico, all'età o al "partito preso" qualunque esso sia. Vedrete che ci sono persone capaci di andare d'accordo anche se la pensano diversamente perché VEDONO un OBIETTIVO COMUNE e in nome di questo agiscono senza troppe parole. E' un movimento trasversale che può accogliere tutti. La vera grande risorsa del resto non possono essere i giovani da soli perché aventi vitalità o i più attempati perché più esperti o le donne perché donne. Così si commette il solito errore di sperare che sia qualcun altro a risolvere i problemi. Dobbiamo essere tutti noi capaci di valorizzare e unire le qualità di ciascuno accettandone limiti e difetti. Quindi caro Paolo invece di fare lo schizzinoso sul tuo menu che ti propongono, cambia ristorante o preparati il cibo da solo. ;)
Aldo, 28-10-2012 03:28
Che brutto articolo pieno di critiche generiche, pieno di banalità e false informazioni. Degno di una campagna di disinformatio di origine sovietica. Se vuole i programmi se li vada a leggere sul sito di Matteo Renzi. Sono così approfonditi che mi sembrano persino eccessivi. Firenze città dei mille problemi? Come tutte le realtà locali italiane. peccato che Renzi sia un Sindaco molo amato dai suoi concittadini come dimostrano tutti i principali istituti di sondaggio.Forse un Sindaco non può candidarsi alle primarie? Dove sta scritto? Il livello della politica mi consenta, lo abbassa lei con questo articolo dai contenuti inesistenti.
Michele, 30-10-2012 01:30
Trovo un insulto alla mia intelligenza la presenza di persone che determinano, in ragione di una presunta analisi storica e politica, quale dovrebbe essere l'età giusta per governare un paese. La politica italiana è fatta di populismo spicciolo, e Renzi non fa eccezione. Pur non piacendomi le definizioni, giusto per capirci, Renzi è un democristiano fatto e rifinito: solo con un livello ormonale più alto. Ne ho ascoltate a decine di sue interviste alla radio e francamente uno così non lo protrei votare mai: non risponde mai direttamente alle domande, non centra il problema ma trotterella attorno alla voglia di fare comizio. Inoltre per ogni due passi avanti ne fa uno indietro, in quanto non espone i suoi giudizi mai a 360°, sempre un angolino di tolleranza per tutti. Li ho visti i giovani DC all'opera, e Renzi è solo un po' più fuori dal coro (visto quel che c'è in giro!). I programmi non servono a nulla, assolutamente a nulla: occorre il potere per portarli avanti, per difenderli dagli attacchi di Lobbies, Burocrazia, lotte di partito, Mafie locali, provinciali, regionali, nazionali, europeiste ecc. ecc. Se il sig. Inoltre, cari tutti i lettori, da che mondo e mondo, tutti i politici, nessuno escluso, in qualsiasi incarico amministrativo/politico si trovino, qualunque cosa fanno, devono rendere conto prima di tutto al partito, non alla nazione. Chi veramente vorrà cambiare le cose in Italia e nel suo partito dovrà rischiare moltissimo, non solo la faccia. Saluti
Massimo, 31-10-2012 08:31
la verita' non esiste perche' ormai impera l'apparire..e dietro una faccia non si sa quale sia il vero che si cela.....appare solo il messaggio mediatico, la costruzione virtuale di una virtuale filosofia ,,che si basa sull'arrivare , e imperare...i media in un gioco perverso, premiano chi piu' fa spettacolo, anch'essi aiutano a far passare gli attori piu' preparati con il loro bagaglio di sortilegi..non capiamo che la sostanza e' la sola cosa che dovremmo verificare....e questo e' un concetto che vale per destra e sinistra , nuovi e vecchi......auguri a tutti noi
tiziano, 31-10-2012 09:31
@Massimo Questo paese non desidera cambiare, in fondo, e non cambierà. E' per quello che abbiamo così tanti giovani all'estero
Marco, 01-11-2012 06:01
Certamente è vero che le idee i programmi la serietà l'obiettività la correttezza la mentaliltà prescindono dalla età anagrafica. Renzi è sul serio una novità ed una speranza nel mondo politico attuale. E riesce a partecipare sia alle primarie del proprio partito PD (non democristiano)e sia alla vita politica nella funzione di sindaco. Perchè sia Grillo e sia Lei e sia alcuni vecchi politici consolidati ve la prendete tanto con Renzi? Non è che Renzi vi spaventa un po' come consenso elettorale? Ma il cambiamento auspicato non andava anche verso un dialogo costruttivo ed obiettivo e verso una maturità politica superiore, invece che proseguire sulla traccia dello scontro distruttivo e del gettare fango sull'avversario politico? Se la prassi continua ad essere questa traccia non vedo un cambiamento positivo nel modo di relazionarsi tra le forze politiche che continueranno a distruggersi per il potere ed a distruggere l'Italia. Forse il vero cambiamento è Renzi. Riguardo al programma presumo che Lei non lo abbia letto bene (o affatto). Contrariamente ad altri articoli da Lei scritti la considerazione su Renzi da Lei esposta in questo articolo non ha la mia condivisione. Ma probabilmente la sua, come la mia del resto, è solo una opinione.
Angela Pensword, 05-11-2012 08:05
Renzi il nuovo che avanza? Spaventarsi per il consenso elettorale che sta acquisendo? Il programma? Rimando chiunque la pensa così ad una sana e onesta lettura della storia politica italiana. Scrivere un buon programma siamo capaci tutti, anche la Lega, che di consensi in passato ha fatto man-bassa e a scapito di TUTTE LE FORZE POLITICHE: metterlo in pratica e tutta un'altra cosa! CI VUOLE IL POTERE ( se ne accorgerà tra poco il Grillino a capo della Regione Sicilia), non l'autorità di un elettorato che giusto due secondi dopo essere stato rappresentato in Parlamento, assiste a lotte, divisioni, ripicche, E TANTE CHIACCHERE. Ma di cosa stiamo parlando? Ma veramente Angela pensa di aiutare il sig. Renzi con considerazioni così scontate, così vecchie e " piene di politichese"? Il programma l'ho letto, ma ne ho letti a decine: tutti buoni! E non potrebbe essere altrimenti, visto che devono acchiappare consensi. Se poi l'allargamento delle primarie, così come concepito dal sig. Renzi, qualcuno lo trova sensato, mi toccherà aspettare ancora qualche annetto prima di vedere una forza politica coesa a tal punto da essere in grado di rigenerare questo paese, degna d'essere chiamata "Forza Politica". Detto questo, dal mio punto di vista, il PD è un partito che non esiste ... mai esistito ... è soltanto il tentativo di creare un qualche cosa con pezzi che NON combaciano tra loro, e allo stato attuale delle cose, nessun programma è in grado di creare coesione. Il sig. Renzi, considerato quel che dice, come lo dice, e quando lo dice, è un copione già visto nei giovani democristiani di sinistra che ho incontrato nella mia vita. Se manca la storia allora si può restare vergini a oltranza, ma se il passato deve insegnare qualche cosa le cose cambiano. Tutto qui ... Il sig. Renzi sarebbe stato un innovatore 40anni fa, anche 30, oggi no. Le stesse persone che Lui dice di voler mandare via sono le stesse che vorrei mandare via io, ma non sarà il sig. Renzi l'artefice di tutto questo repulisti, in quanto per poter governare dovrà fatalmente venire a patti con una parte di coloro che di Renzi ne hanno visti tanti, alla faccia di qualsiasi programma pre elettorale; allra parole come Finanza, Banche, Corporates, cominceranno ad avere un senso anche per lui. Non vi piace quel che scrivo? Mi rincresce ...
Massimo, 06-11-2012 12:06
Torno sull'argomento per commentare la... "storiella" dei programmi. A parte il fatto che tutti gli Italiani sanno ormai che i programmi dei partiti sono diventati solo degli specchietti per le allodole, prova ne sia che quasi mai vengono rispettati una volta al governo, resta l'amarissima considerazione che i partiti non esprimono più una idealità politica ma solo un fardello di aggiustamenti amministrativi per il mantenimento del potere. Potere fine a se stesso e non come servizio alla comunità nella convivenza civile, nazionale , europea o internazionale che sia. Vengono agitate parole come solidarietà , merito, partecipazione, sicurezza, progresso, concorrenza, produttività, etc. senza indicarne il contenuto operante e operativo. Qualcuno...ardisce di aggiungere anche parole più...forti quali giustizia sociale, mobilità sociale, trasparenza, onestà, etc., ma poi, a ben guardare, ci si accorge che sono sempre precedute da "un po' più di..." o da un " più " perchè è troppo ...suicida (si rischia cioè di ...perdere il potere ). Fatti uniti alle parole, e non parole seza fatti e senza responsabilità per quel che si è detto. fATTIfATTI E NON PAROLE are i propri elettori e impegnarsi come eletti su valori di parole ed esigenze vere. Non parliamo poi dei problemi immani e angosciosi della guerra e degli armamenti. Vuoto assoluto nei partiti con tendenza ed...esperienza governativa e briciole avvelenate lasciate alle forze e movimenti extraparlamentari, pardon, extragovernativi.
Franco Elia, 06-11-2012 01:06
@Franco Elia: Concordo con te ... infatti i primi comizi del sig. Grillo vertevano sulla denuncia di guerre, banche, finanza e uso improprio della scienza. Oggi? Più nulla ... assolutamente più nulla ... E' evidente, almeno per me, che qualcuno deve averlo contattato avvertendolo che poteva attaccare chiunque (per quel che vale!) ma non CERTE BANCHE, CERTE LOBBIES, CERTE POLITICHE. Credo senza spendere troppe parole: per uno "abbiente" come Grillo basta poco a capire. Pochi si soffermano ad analizzare il rapporto critico tra Autorità-e-Potere .... molto pochi ....
Massimo, 07-11-2012 01:07

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