Adhd? Etichette e psicofarmaci possono essere una trappola

Adhd, disturbi dell’apprendimento, dell’attenzione, del comportamento e la lista prosegue, infinita…le etichette ai bambini significano spesso psicofarmaci e psichiatrizzazione. Eppure, come dice bene l’associazione “Pensare oltre”, è la differenza che fa andare avanti il mondo. E gli ultimi studi ci mettono in guardia dai farmaci.

Adhd? Etichette e psicofarmaci possono essere una trappola

Recentissimo lo studio uscito su Export Opinion on Drug Safety di un gruppo di ricercatori dell’università di Napoli, che hanno descritto sette casi di bambini, tutti iscritti nel Registro Italiano dell’Adhd, che hanno manifestato istinti suicidi o volontà di farsi del male durante il trattamento con atomoxetina (principio attivo dello psicofarmaco Strattera), soprattutto quando la dose del farmaco è stata aumentata. I ricercatori hanno concluso che è assolutamente necessario approfondire la conoscenza del funzionamento di tale sostanza e comprenderne a fondo limiti ed efficacia. Ma se il monito dei ricercatori è questo, significa che fino ad ora questo farmaco e altri simili sono stati utilizzati senza comprenderne a fondo efficacia e sicurezza. Inutile chiedersi come sia possibile: è possibile e questo vale anche per molti altri farmaci e trattamenti.

I numeri sono notevoli e a fornirli, benché al momento aggiornati solo al 2011, è il Registro Italiano dell’Adhd che nel 2013 ha fatto il punto su dati che comunque sarebbero da aggiornare al più presto.  Dal settembre 2007 all’ottobre 2011 in Italia, 1098 bambini e adolescenti sono stati trattati con metilfenidato (principio attivo del Ritalin) e 952 con atomoxetina. Il numer totale degli eventi avversi gravi segnalati è stato di 110 (sperando che non si sia di fronte ad una inadeguata farmacovigilanza con conseguente sottovalutazione), per 98 di questi bambini è stato necessario sospendere il trattamento. Si sono verificati 14 episodi cardiovascolari e l’incidenzadi pulsioni suicidarie conseguente ai farmadi è stata di 4,5 casi su 1000 trattati. Da 1 a 4 casi su 1000 hanno manifestato alterazione epatica.

Da anni a tenere una posizione estremamente critica sull’utilizzo degli psicofarmaci nei bambini è la campagna Giù le mani dai bambini; l’associazione “Pensare oltre” (costituita da volontari, artisti, medici, creativi, studiosi, psicanalisti, statisti, scrittori, ecc.) ha anche diffuso due video molto toccanti; il pirmo è di Bruno Bozzetto, il secondo dell'agenzia pubblicitaria Inadv.

E’ la differenza che fa avanzare il mondo

Bambini di oggi, uomini e donne di domani

«Il nostro obiettivo è informare per eliminare la moda dei disturbi e riaffermare nella scuola e nella famiglia i veri valori educativi – dicono dall’associazione Pensare Oltre - Occorre un'approccio differente all'infanzia, con un ritorno ai valori fondamentali nella formazione:arte, sport, didattica, contatto con la natura. Oggi i bambini ricevono diagnosi di disturbi da curare: dislessia, disgrafia, deficit d'attenzione, discalculia, iperattività, disortografia, disturbo oppositivo-provocatorio ecc. Oggi i comportamenti o le difficoltà dei bambini sono etichettati e diagnosticati come disturbi o neuro diversità (alterazioni cerebrali) in assenza totale di prove scientifiche oggettive».

I numeri forniti da Giù le mani dai bambini:

11 milioni i minori che ogni anno utilizzano farmaci psicoattivi – per tutte le patologie – nei soli Stati Uniti

(fonte: NIMH, Nexus, Los Angeles Times)

20 milioni il numero di ricette compilate in USA ogni anno per la somministrazione dei soli psicofarmaci di tipo stimolante (ADHD) ai bambini

(fonte: British Medical Journal, Nexus)

10% la percentuale della popolazione infantile USA che soffrirebbe dell’ADHD, Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione

(fonte: International Narcotics Control Board, OMS)

2,1 miliardi di dollari, il giro d’affari per la vendita di psicofarmaci stimolanti per bambini (ADHD) nei soli Stati Uniti

(fonte: DEA USA)


20 miliardi di dollari, il giro d’affari per la vendita di psicofarmaci per minori – per tutte le patologie – nel mondo occidentale (fonte: New York Times)

100% l’incremento del consumo di psicofarmaci per l’iperattività in oltre 50 paesi, tra i quali Belgio, Germania, Inghilterra, Olanda, Islanda, Irlanda, Norvegia e Spagna

(fonte: International Narcotic Control Board – ONU)

3 il numero di mesi dopo i quali sono state rilevate alterazioni genetiche (triplicate le anormalità cromosomiche) nei bambini sottoposti a terapia a base di farmaci stimolanti per l’ADHD

(fonte: Università del Texas)

12% la percentuale di bambini che aveva già assunto una pastiglia di psicofarmaco all’inizio delle scuole elementari nella vicina Francia

(fonte: Ministere de la Santè, ricerca pubblicata su Canadian Journal of Psichiatric vol. 43)

9,1% la percentuale di minori in età pediatrica in Italia che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) secondo i risultati del progetto di screening “PRISMA”

(fonte: Ministero per la Salute)

737.000 il numero di minori in età pediatrica che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) secondo i risultati del progetto di screening “PRISMA”

(fonte: Ministero per la Salute)

2% la percentuale di minori in età pediatrica che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo i risultati del progetto di screening “PRISMA”

(fonte: Ministero per la Salute)

162.000 il numero di minori in età pediatrica che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo i risultati del progetto di screening “PRISMA”

(fonte: Ministero per la Salute)

4% ed oltre, la percentuale di minori italiani che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo le associazioni scientifiche e psichiatriche di impostazione più organicista

(fonte: Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, Kataweb)

11 le molecole antidepressive in uso in età pediatrica la cui somministrazione è stata interdetta in quanto ispiravano idee suicidarie (induzione al suicidio) nei bambini

(fonte: EMEA, Agenzia Europea per il Farmaco)

60.000 i bambini italiani che ogni giorno assumono psicofarmaci – tutte le patologie – alcuni dei quali inducono al suicidio secondo i più recenti “warning” dagli USA

(fonte: Istituto Mario Negri di Milano, ufficio studi Giù le Mani dai Bambini)

1 anno: il ritardo del Ministero della Salute italiano nel dare riscontro ai primi “warning” USA sulla somministrazione ai minori di molecole antidepressive che inducono al suicidio

(fonte: Campagna GiùleManidaiBambini)

25% il numero di giovani pazienti che hanno dimostrato dipendenza (difficoltà ad interrompere l’assunzione) di molecole antidepressive

(fonte: Ufficio studi Glaxo)

8 anni l’età a partire dalla quale anche nel nostro paese – viene somministrato l’antidepressivo Prozac ai bambini

(fonte: EMEA)

300 il numero di autorevoli ricerche scientifiche universitarie già tradotte in italiano a cura di GiuleManidaiBambini, che mettono in allarme circa i rischi della somministrazione indiscriminata di psicofarmaci ai minori e che sono ignorate dalle autorità nazionali di controllo

(fonte: portale www.giulemanidaibambini.org, sezione Ricerca Scientifica)

20, uno per ogni regione, il numero dei Centri regionali per la somministrazione di psicofarmaci ai minori che il Ministero della Salute aveva in progetto di attivare sul territorio italiano

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

112 il numero di Centri Regionali per la somministrazione ai bambini di psicofarmaci stimolanti che in realtà sono stati autorizzati in Italia

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

I Numeri e le Statistiche Regione per Regione (Italia)

Piemonte

3.898, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in PIEMONTE per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

10.172, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in PIEMONTE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

46.284, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in PIEMONTE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

2, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in PIEMONTE

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Valle D’Aosta

117, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in VALLE D’AOSTA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

309, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in VALLE D’AOSTA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

1.406, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in PIEMONTE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

0, non è prevista l’attivazione di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini in VALLE D’AOSTA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Lombardia

9.607, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in LOMBARDIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

23.972, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in LOMBARDIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

108.254, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in LOMBARDIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

19, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in LOMBARDIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Liguria

1.230, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci in LIGURIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

3.330, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in LIGURIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

15.151, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in LIGURIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

5, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in LIGURIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Trentino – Alto Adige

1.889, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in TRENTINO A. A. per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

3.022, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in TRENTINO A. A., potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

13.751, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in TRENTINO A. A., potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

2, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in TRENTINO A. A.

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Veneto

3.881, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in VENETO per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

12.197, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in VENETO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

55.496, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in VENETO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

13, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in VENETO

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Friuli Venezia Giulia

1.083, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in FRIULI per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

2.707, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in FRIULI, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

12.319, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in FRIULI, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

2, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in FRIULI

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Emilia Romagna

3.504, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in EMILIA ROMAGNA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

9.256, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in EMILIA ROMAGNA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

42.114, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in EMILIA ROMAGNA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

12, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in EMILIA ROMAGNA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Toscana

3.144, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in TOSCANA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

8.172, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in TOSCANA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

37.184, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in TOSCANA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

3, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in TOSCANA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Umbria

788, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in UMBRIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

2.021, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in UMBRIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

9.198, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in UMBRIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

5, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in UMBRIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Marche

1.470, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) nelle MARCHE per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

3.796, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione nelle MARCHE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

17.273, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) nelle MARCHE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

2, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati nelle MARCHE

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Lazio

5.468, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in LAZIO per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

14.158, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in LAZIO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

64.118, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in LAZIO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

6, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in LAZIO

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Abruzzo

1.384, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in ABRUZZO per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

3.517, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in ABRUZZO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

16.000, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in ABRUZZO, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

4, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in ABRUZZO

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Molise

363, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in MOLISE per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

915, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in MOLISE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

4.166, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in MOLISE, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

1, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in MOLISE

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Campania

8.228, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in CAMPANIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

21.134, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in CAMPANIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

96.160, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in CAMPANIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

2, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in CAMPANIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Puglia

5.257, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in PUGLIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

13.425, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in PUGLIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

61.084, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in PUGLIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

3, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in PUGLIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Basilicata

742, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in BASILICATA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

1,871, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in BASILICATA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

8.512, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in BASILICATA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

1, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in BASILICATA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Calabria

2.667, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in CALABRIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

6.763, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in CALABRIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

30.517, il numero di minori che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) in CALABRIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

(fonte: Ministero per la Salute, Progetto “Prisma”)

4, il numero di Centri Regionali per la somministrazione di psicofarmaci stimolanti ai bambini che stanno venendo attivati in CALABRIA

(fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute)

Sicilia

6.643, il numero di minori ai quali attualmente vengono già somministrati psicofarmaci (tutte le patologie) in SICILIA per tentare di risolvere i loro disagi

(fonte: Istituto Mario Negri)

17.027, il numero di minori che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione in SICILIA, potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci

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