Referendum acqua e nucleare: indignati per il 'no' all'election day

Il comitato 'Vota Sì per fermare il nucleare' e il Comitato Referendario '2 Sì per l'Acqua Bene' indignati per la bocciatura alla Camera delle mozioni che intendevano unificare la data dei referendum su acqua pubblica e nucleare con quello delle elezioni amministrative definendo la decisione come un "inaccettabile sperpero di risorse pubbliche"

Referendum acqua e nucleare: indignati per il 'no' all'election day
“Siamo indignati per la scelta sconsiderata di dire no all’election day”. Le oltre 60 associazioni [1] del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’ criticano duramente, con una nota, il voto contrario della Camera alle mozioni dell’opposizione sull’accorpamento del voto referendario con quello delle amministrative. “E’ sconcertante un tale spreco di denaro pubblico – afferma il Comitato – soprattutto in un momento in cui il governo non fa che tagliare in tutti i settori, e in cui tanti italiani scontano sulla propria pelle i danni della recessione globale”. L’Esecutivo, concludono le associazioni, ”è ancora in tempo per tornare sui suoi passi: ci ripensi”. Anche il Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune apprende con sdegno la bocciatura alla Camera delle mozioni che intendevano unificare la data dei referendum con quello delle elezioni amministrative. Sì tratta di un atto gravissimo, che in un periodo di tagli indiscriminati alla scuola, alla sanità e alla cultura rischia di bruciare 400 milioni di euro se il Consiglio dei Ministri procederà con il non accorpamento. Il Comitato Referendario metterà in campo tutte le azioni necessarie per chiedere al Governo di riconsiderare l'Election Day. Note 1. IL COMITATO: Acli, AEM terra nuova, AIAB, Alleanza per il Clima, ALPA-Ass. Lavoratori Produttori Agroalimentari, Alternativa, AltraMente, Altro.Ve Rete per un altroveneto, Amici della Terra, Arci, Arci servizio Civile, Articolo 21, ASud - Rigas, Auser, Beati costruttori di pace, CEPES, Cgil Lazio, Cgil Umbria, Città Amica, Comitato SI’ alle Rinnovabili NO al nucleare, Costituente Ecologista, CRBM - Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Eco, Ecologisti Democratici, Energiafelice, Eurosolar Italia, Fairtrade Italia, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Fiom-Cgil, Focsiv – Volontari nel mondo, Fondazione Culturale Banca Etica, Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Forum Ambientalista, Greenpeace, Greenreport, ISDE-Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Jane Goodall Institute Italia, L’Altro Quotidiano, Lega Consumatori, Legambiente, Libera Associazione Origine, Libera Contro le mafie, Libera Università di Alcatraz, Liberacittadinanza, LIPU-Birdlife Italia, Mani Tese, Mountain Wilderness Italia, Movimento Difesa del Cittadino, Otherearth forum energia ricerca, Rete della Conoscenza, Rivista Confronti, Servizio Civile Internazionale S.C.I., Slow Food, Terra Nuova, Terra Quotidiano, Terra! Onlus, Unione degli Universitari, VAS, WWF, XXV Aprile, Ya Basta-Rigas

Commenti

C'è da piangere e da vergognarsi per quanto è accaduto circa il voto contrario all'election day. Bisognerà che tutte le associazioni facciano pressioni forti e che i cittadini scrivano al Presidente della Repubblica. Questi 400 milioni vanno salvati ed investiti nell'università e nella cultura, non buttati al vento. Che intervenga la Chiesa!!! E' che hanno pura di perdere, ma hanno già perso e da tempo!!!
Teresa, 17-03-2011 09:17

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