Appennino da rivivere, dal 2 al 5 giugno nella Valle del Giovenco

Dal 2 al 5 giugno la federazione FederTrek organizza il primo raduno tematico Nazionale nella Valle del Giovenco dal titolo Appennino da Rivivere. Un'occasione per dare voce a tutti quei giovani che stanno coraggiosamente abbandonando le città per scommettere sulla montagna, riscoprendo vecchi mestieri o inventandone di nuovi. I partecipanti saranno accompagnati alla scoperta della suggestiva valle.

Appennino da rivivere, dal 2 al 5 giugno nella Valle del Giovenco
Dal 2 al 5 giugno prossimi, la federazione FederTrek ha organizzato Appennino da Rivivere, una manifestazione dedicata alla valorizzazione delle località montane e dell'andare a piedi. Abbiamo intervistato Daniel Bazzucchi, responsabile comunicazione della federazione. Cosa è FederTrek e quali scopi si prefigge? FederTrek, nata da pochi mesi (dopo un lungo percorso di riflessione fra persone che da molti anni si occupano di escursionismo), è una federazione di associazioni escursionistiche che intende proporsi come soggetto nuovo in grado di promuovere con rinnovato vigore e idee innovative il turismo ambientale. L'obiettivo è la diffusione della cultura del camminare. Le associazioni affiliate propongono sia camminate in città che percorsi in montagna, facendo riscoprire paesaggi e luoghi che spesso sfuggono a chi non sa più muoversi senza rinunciare alle comodità o a chi semplicemente non sa rallentare il passo. La lentezza in contrapposizione ai ritmi frenetici della nostra vita quotidiana, il camminare contrapposto alla pigrizia che troppo spesso ci allontana dalle emozioni della scoperta di luoghi e culture sconosciute. FederTrek intende farsi portavoce delle tante persone che credono ancora e talvolta coraggiosamente inseguono uno sviluppo sostenibile fondato sull'equilibrio tra uomo e natura. Per questa ragione, la federazione si impegnerà nel sensibilizzare le istituzioni, sostenendo iniziative concrete di promozione della cultura del camminare come il progetto Città del Trekking, lanciato dal Comune di Genova, in collaborazione con la rivista TREKKING&Outdoor. Qual è il senso e quali sono le finalità di questo raduno? Il raduno nasce dalla volontà di far emergere le esperienze di giovani che negli ultimi anni, in controtendenza con il fenomeno di spopolamento delle aree montane, stanno scommettendo sul futuro della montagna con progetti di attività economiche coraggiosi, spesso innovativi. La sfida del rilancio dell'economia nei paesi montani dell'Appennino passa anche per queste esperienze che costituiscono un valido punto di partenza per innescare un dibattito finalizzato a definire politiche e strategie attuabili su vasta scala, anche attraverso il coinvolgimento dei diversi livelli istituzionali. I motivi che hanno spinto alcune persone a trasferirsi nei paesi montani e la natura delle difficoltà incontrate devono essere pienamente compresi al fine di definire nuovi modelli di sviluppo per una ripresa delle economie rurali attraverso un uso sostenibile delle risorse. Il raduno si chiuderà con la redazione di un documento nazionale (la Carta della Valle del Giovenco) in cui saranno individuati possibili strumenti e azioni per la tutela e la valorizzazione della montagna. L'obiettivo è la creazione di una rete nazionale ed europea attiva nella realizzazione di progetti e azioni concrete per la rivitalizzazione dei piccoli centri montani interessati dai fenomeni di spopolamento e la rinascita dell'Appennino. Qual è il programma e come è strutturato? Il programma è suddiviso in modo che i primi due giorni (2 e 3 giugno) saranno dedicati alle escursioni e alle visite guidate per far conoscere il patrimonio naturalistico e storico-culturale della Valle del Giovenco; si percorrerà l'itinerario storico-culturale "Ignazio Silone" e l'itinerario escursionistico "Anello di Monte Mezzana", i partecipanti potranno visitare la biblioteca, l'archivio e l'esposizione di materiali dello scrittore abruzzese nel Centro Studi Siloniani in Pescina, potranno percorrere gli stretti vicoli caratteristi di Ortona dei Marsi. Il penultimo giorno (4 giugno), invece, sarà dedicato al dibattito, al confronto con un incontro partecipativo sulle tematiche legate allo sviluppo sostenibile nei territori montani attraverso il Forum Nazionale Appennino da Rivivere, che si terrà in una tensostruttura presso l'impianto sportivo comunale di Ortona dei Marsi. Interveranno sia esperti nella conservazione e valorizzazione del territorio e della cultura montana tra i quali il Dott. Paolo Piacentini (Presidente Nazionale FederTrek), il Dott. Giuseppe Rossi (Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise), l'On. Erminio Quartiani (Gruppo Amici della Montagna del Parlamento), la Dott.ssa Tiziana Banini (Geografia Ambientale Università "La Sapienza" di Roma), il Dott. Italo Clementi (Direttore della Rivista del Trekking) e altri rappresentanti degli enti locali, sia alcuni dei protagonisti del coraggioso contro-esodo verso le montagne (giovani che stanno tornando a presidiare la montagna e soprattutto i territori che più di altri hanno subìto un forte abbandono). Il dibattito si concluderà il giorno 5 giugno con la discussione dei risultati dei gruppi di lavoro che proporranno strategie mirate a sviluppare il turismo, l'economia nelle aree montane e a tutelare gli ambienti montani. L’ultimo giorno (5 giugno) è anche previsto un programma alternativo dedicato ai camminatori, che potranno percorrere l'itinerario escursionistico guidato 'Da Ortona dei Marsi a Bisegna, tra borghi, chiese rupestri e gli ambienti più segreti del Parco' (circa 13 km). Sarà possibile in questi quattro giorni di raduno degustare, acquistare prodotti tipici locali e godere di momenti di intrattenimento culturale offerti dagli artisti locali. Tra questi eventi 'La Pietra è musica', esempio di come rivivere l'Appennino lavorando la pietra al suono del "du botte" (l'organetto tipico abruzzese). Non è obbligatorio aderire a tutte le giornate del raduno; gli interessati potranno anche partecipare a singole giornate, anche se ovviamente ci auguriamo che ci sia una grande affluenza di pubblico dal primo all'ultimo giorno. Chi è coinvolto in questo progetto? La federazione ha progettato la manifestazione con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, della Regione Abruzzo, della Provincia dell'Aquila e dei Comuni di Ortona dei Marsi, Pescina e Bisegna. Hanno collaborato alla realizzazione dell'evento anche due associazioni locali: - l'Associazione Marsicana Giovenco che ha lo scopo di salvaguardare e valorizzare il territorio; si propone di ripristinare la sentieristica montana, di sviluppare progetti per far sì che la Valle del Giovenco diventi un punto di riferimento nel Parco Nazionale d'Abruzzo per le escursioni in mountain bike, e si impegna a promuovere i prodotti agricoli tipici; - l'Associazione Montagna Grande, una Onlus nata per tutelare e valorizzare il territorio e l'ambiente, che si prefigge soprattutto di difendere l'orso bruno marsicano e il suo habitat, attraverso campagne di sensibilizzazione. Tra i promotori anche il gruppo Clementi Editore che ha collaborato alla progettazione e pubblicizzato l'evento sin dall'inizio, e altri soggetti locali, a vario titolo coinvolti nella realizzazione del progetto. Perché nella Valle del Giovenco? Il territorio è uno degli angoli meno conosciuti del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, sebbene agli escursionisti si aprano paesaggi suggestivi. Da qui la decisione di organizzare lì, con la collaborazione attiva delle associazioni locali, un programma di eventi per far conoscere il territorio e contemporaneamente avviare il confronto sulle strategie per far ripartire l'economia delle aree montane "depresse" che maggiormente hanno risentito in passato del fenomeno di spopolamento. Come possiamo raggiungere l’evento? I paesi di Pescina e Ortona dei Marsi (luoghi di raduno dei partecipanti) sono raggiungibili con l'autostrada A24 Roma-L'Aquila direzione Pescara, uscita Pescina. L'appuntamento il primo giorno è a Pescina alle ore 10.00, il secondo giorno a Sulla Villa (frazione di Ortona dei Marsi) alle ore 10.00, mentre sabato 04 e domenica 05 giugno al Borgo di Ortona dei Marsi sempre alle ore 10.00. FederTrek ha organizzato per i giorni 2, 4, 5 giugno un servizio bus con partenza da Roma alla fermata Metro B "Rebibbia" prevista per le ore 07.30. È possibile prenotare il bus fino ad esaurimento posti contattando la segreteria FederTrek al numero 339.1501955 oppure telefonando al numero 06.7211301 dalle ore 18.30 alle 20.00.

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