Zanzara tigre, come difendersi in modo sostenibile?

Che conseguenze hanno le sostanze chimiche, che si usano per combattere la zanzara tigre, sulla salute e sull’ambiente? Esistono alternative sostenibili al metodo chimico? Per offrire elementi di riflessione sull'argomento, è stata organizzata una tavola rotonda che si terrà il 16 maggio prossimo a Firenze.

Zanzara tigre, come difendersi in modo sostenibile?
Che conseguenze hanno le sostanze chimiche, che si usano per combattere la zanzara tigre, sulla salute e sull’ambiente? Esiste solo il metodo chimico per difendersi da questo insetto? Quali alternative, nel segno della sostenibilità, si possono prevedere? Per offrire elementi di riflessione sull'argomento, è stata organizzata la tavola rotonda “Zanzara tigre, come e perché difendersi nel modo corretto” che si terrà giovedì 16 maggio alle ore 16 a Firenze, presso la Sala Strozzi, in via La Pira 4. Intervengono alla tavola rotonda: - Daniela Rosellini, giornalista, Roma;
- Pietro M. Bianco, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma;
- Paolo Agnelli, Museo di Storia Naturale di Firenze;
- Filippo Ceccolini Museo di Storia Naturale, Firenze. Le zanzare sono sempre più aggressive e vengono massicciamente combattute con insetticidi di sintesi immessi nell'aria, nella terra e nell'acqua, con effetti sulla salute dell'uomo, sui naturali predatori delle zanzare e su insetti utili. Contemporaneamente le zanzare hanno sviluppato una resistenza nei confronti di tali sostanze chimiche e, dunque, con urgenza, si pone il problema di utilizzare sistemi alternativi per combatterle. La tavola rotonda proposta dal Museo di Storia Naturale si pone l'obiettivo di approfondire tali tematiche: biologia della zanzara e storia della sua introduzione in Italia;effetti dei prodotti chimici sull'uomo e sull'ambiente; sistemi alternativi per intervenire contro questi fastidiosi insetti. Daniela Rosellini è giornalista attenta alle tematiche ambientali, promuovendo e animando tavole rotonde dedicate. Pietro Bianco lavora all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di Roma e si occupa, fra gli altri ambiti di ricerca, dell'impatto dei prodotti chimici utilizzati nella profilassi contro le zanzare sugli habitat naturali. Paolo Agnelli è il referente del progetto Batbox - Un pipistrello per amico del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze. Filippo Ceccolini, entomologo, collabora con il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze.

Commenti

Sono interessato a scoprire quali siano i sistemi sostenibili e naturali per combattere le zanzare tigre
benedetto morello, 17-05-2013 12:17
ciao Benedetto
Deborah, 19-05-2013 09:19
Combattere la zanzara tigre? Si può con altri metodi, se si pensa ai danni sugli umani e sugli animali che arreca l'uso indiscriminato dei cosiddetti disinfestanti, immediatamente ed in prospettiva. Questi insetticidi convengono solamente a chi li fabbrica e a chi li sparge. Dopo tanti anni del loro impiego, avete per caso, constatato una diminuzione sensibile della presenza di zanzare nel nostro ambiente? Sono diminuiti, invece, uccelli ed insetti utili. Inoltre, le tracce di questi disinfestanti rimangono nel nostro organismo per lungo tempo.
vincenzo francaviglia, 09-02-2014 12:09

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