Napoli, sul web ogni giorno un video sulla 'munnezza'

Napoli continua ad essere piena di 'munnezza'. Per avere un'idea della situazione basta collegarsi su Youtube al canale di Federika992, aggiornato costantemente con tantissimi video in cui proprio la 'munnezza' è la protagonista assoluta. E l'emergenza rifiuti è al centro anche della battaglia per la poltrona di Sindaco di Napoli.

Napoli, sul web ogni giorno un video sulla 'munnezza'
La notte scorsa ha visto particolarmente impegnati i vigili del fuoco di Napoli che sono intervenuti per spegnere 39 incendi di rifiuti di origine dolosa. Sui marciapiedi i sacchetti di spazzatura sono stati dati alle fiamme prevalentemente nel centro storico della città e nei quartieri di Ponticelli e Pianura, oltre che nell'area flegrea in provincia. Negli ultimi giorni, inoltre, l'immondizia è stata sparpagliata in strada, un altro gesto di protesta contro una situazione ormai da troppo tempo insostenibile. Soltanto una settimana fa nel centro e nella periferia napoletana si contavano almeno tremila tonnellate di rifiuti da raccogliere. Al momento il quantitativo ammonta ad oltre 800 tonnellate, ma si teme che la situazione tornerà presto ai massimi sopportabili. Napoli, insomma, continua ad essere piena di 'munnezza' e anche quando le strade vengono liberate per qualche settimana dalla maleodorante immondizia, i napoletani sanno che prima o poi i rifiuti torneranno ad invadere la città. Per avere un'idea della situazione basta collegarsi su Youtube al canale di Federika992, aggiornato costantemente con tantissimi video in cui proprio la munnezza è la protagonista assoluta. E l'emergenza rifiuti è al centro anche della battaglia per la poltrona di sindaco di Napoli: è proprio sulla soluzione di una crisi che si protrae da 17 anni che Luigi de Magistris e Gianni Lettieri si giocano infatti la vittoria al ballottaggio. Al momento la principale differenza nel programma presentato dai due in tema di rifiuti sembra consistere nella fiducia nella raccolta differenziata. Non ha dubbi l'ex pm sul fatto che una corretta gestione dei rifiuti debba essere basata sulla raccolta differenziata ed il porta a porta; Lettieri, dal canto suo, continua a sottolineare le difficoltà economiche e logistiche di questa scelta e, seppur promettendo di arrivare al 50% di differenziata in un anno, sostiene che è essenziale “realizzare impianti, quello di compostaggio, il termovalorizzatore, un impianto di trasferenza”. Ad aggiudicarsi la vittoria sarà probabilmente chi saprà proporre i progetti più credibili per eliminare una piaga che ormai da troppo tempo affligge il capoluogo partenopeo.

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