Malattie cardiovascolari: prevenzione e cura a tavola

C’è un fattore chiave nella dieta mediterranea che la rende formidabile per migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni nei pazienti con malattie cardiovascolari: il licopene, di cui sono ricchi soprattutto i pomodori.

Malattie cardiovascolari: prevenzione e cura a tavola

Come scrive Margie King, esperta di nutrizione formatasi all’Institute for Integrative Nutrition, da decenni ormai si è visto come le malattie cardiovascolari abbiano una minore incidenza nei paesi dell’Europa meridionale, soprattutto se paragonati agli Usa. E il merito è stato spesso dato alla dieta mediterranea che consiste di frutta, verdura e olio di oliva poiché si è rilevato che riduce il numero degli infarti e degli ictus nei pazienti con malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno individuato il fattore chiave nel licopene, un carotenoide che si trova in abbondanza nei pomodori e che dà ai frutti e alle verdure un caratteristico colore rosso. E’ un potente antiossidante e 10 volte più potente della vitamina E. In uno studio pubblicato su Plos One, i ricercatori dell’università di Cambridge hanno dimostrato che il licopene migliora la funzionalità dei vasi sanguigni nei pazienti con patologie cardiovascolari. Hanno anche notato che i pazienti che assumevano farmaci aggressivi come le statine restavano comunque a rischio di infarto e ictus e hanno concluso che ciò dipende dal fatto che è compromessa la funzione endoteliale. L’endotelio è quella sottile membrana cellulare che riveste l’interno dei vasi sanguigni e facilita la circolazione, la funzione endoteliale è predittiva degli eventi cardiovascolari e un endotelio sano è un importante fattore di prevenzione. In uno studio randomizzato in doppio cieco e con gruppo di controllo che assumeva placebo sono stati studiati 36 pazienti cardiovascolari e 36 volontari sani. I malati assumevano farmaci a base di statine per abbassare il colesterolo ma avevano comunque una funzione endoteliale compromessa rispetto ai volontari sani. A metà dei soggetti è stato somministrato licopene, 7 mg al giorno, e l’altra metà ha ricevuto un placebo. Il primo gruppo ha avuto un miglioramento e una normalizzazione della funzione andoteliale, l’altro no. In soli due mesi il licopene ha riaperto i vasi sanguigni della metà (53%), cosa non avvenuta nei pazienti che assumevano i farmaci. I ricercatori hanno anche notato che 7 mg di licopene hanno un effetto paragonabile a quello di 20 mg del farmaco simvastatina e naturalmente non hanno gli effetti collaterali di questi farmaci (le statine risultano indurre 300 eventi avversi). Anche il cocomero contiene licopene, la papaia, il pompelmo rosa, il peperone rosso, il cavolo viola, le carote, gli asparagi e il mango.

Bibliografia utile:

1) Parag R. Gajendragadkar et al, "Effects of Oral Lycopene Supplementation on Vascular Function in Patients with Cardiovascular Disease and Healthy Volunteers: A Randomised Controlled Trial." PLOS One Published: June 09, 2014 DOI: 10.1371/journal.pone.0099070

2) O'Driscoll G, Green D, Taylor RR (1997) "Simvastatin, an HMG-coenzyme A reductase inhibitor, improves endothelial function within 1 month." Circulation 95: 1126–1131. doi: 10.1161/01.cir.95.5.1126

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