Bambini più forti e intelligenti con l'allattamento al seno

Numerosi studi scientifici dimostrano come allattare al seno sia una scelta importante da cui dipende la qualità della vita dei bambini. Una recente ricerca Università di Jagiellonian, in Polonia, evidenzia come oltre a renderli più forti, questa pratica incida sullo sviluppo del quoziente intellettivo dei bimbi.

Bambini più forti e intelligenti con l'allattamento al seno
L’allattamento al seno ha molteplici vantaggi. L’Unicef (The United Nations Children's Fund) ce lo ricorda ormai da tempo sostenendo la diffusione di questa scelta in particolare nei paesi in via di sviluppo. Le campagne e le iniziative di sensibilizzazione come la settimana mondiale dedicata all’allattamento al seno hanno l’obiettivo di far conoscere i benefici di questa scelta al grande pubblico. Nei paesi in via di sviluppo, l’allattamento al seno è direttamente collegato alla riduzione del numero di morti di bambini sotto i cinque anni. Secondo gli ultimi dati dell’Unicef solo il 36% dei bambini nei paesi in via di sviluppo è allattato esclusivamente al seno fino al sesto mese. Se tutti i bambini fossero allattati esclusivamente al seno nei primi sei mesi di vita, ogni anno si salverebbe la vita di circa 1,5 milioni di essi, vittime delle malattie e della malnutrizione (dati Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità) Numerosi studi scientifici dimostrano come allattare al seno è una scelta importante da cui dipende la vita dei bebè. Tutti i bambini traggono benefici dall'allattamento al seno, perché il latte materno contiene i nutrienti necessari affinché il neonato goda di buona salute e cresca bene. Si tratta di una pratica che previene anche l’arresto della crescita, una condizione che può causare danni irreversibili sul piano fisico e cognitivo. A confermare l’importanza di questa semplice pratica è arrivato anche un nuovo studio europeo, svolto da Wieslaw Jedrychowski dell'Università di Jagiellonian in Polonia pubblicato sull'European Journal of Pediatrics e riportato dal magazine Scientific American. Gli studiosi hanno verificato che l’allattamento materno oltre ad assicurare una salute di ferro, è in grado di aumentare il quoziente intellettivo (QI) dei bimbi. Gli studiosi hanno monitorato per diversi anni un campione di oltre 450 bimbi, studiandone il quoziente intellettivo e rapportandolo al numero di mesi in cui erano stati allattati al seno. Lo studio ha evidenziato che i neonati che hanno preso il latte materno hanno abilità cognitive più sviluppate e hanno un quoziente intellettivo (QI) proporzionale ai mesi di allattamento. Secondo questa ricerca, mediamente il QI dei bimbi era 2,1 punti superiore ai coetanei non allattati al seno se i neonati avevano preso il latte materno per tre mesi; 2,6 punti in più se l'allattamento al seno era durato dai 4 ai 6 mesi; e 3,8 punti in più se l'allattamento al seno era durato più di 6 mesi. I bambini allattati al seno sono ben nutriti ed è per questo che bisogna sostenere la diffusione dell'allattamento al seno in tutto il mondo. Ma quale sia l’ingrediente segreto che stimola l’intelligenza del bambino va ancora accertato. Se è certo che il latte della mamma è un alimento nutrizionalmente perfetto, il legame speciale che si crea tra mamma e figlio durante l’allattamento è un altro aspetto essenziale che assicura serenità e armonia alla vita di un bambino.

Commenti

Lo stimolo all'intelligenza è dato molto semplicemente dal contatto pieno e profondo, attraverso l'allattamento al seno, con la madre. Mi pare semplice.
carlo carlucci, 29-11-2011 12:29
Sono d'accordo sicuramente con l'articolo relativo ai vantaggi da tutti i punti di vista dell'allattamento al seno, ma se una madre non produce del latte in modo naturale come bisogna provvedere affinchè questo avvenga? O a nutrire il bambino in modo naturale?
Giuliano Bax, 26-06-2012 02:26
Lavoro in un Consultorio Familiare e voglio ricordare che questi servizi, gratuiti, sono presenti (se pur con scarso personale) a tappeto in tutti i territori. Per compito istituzionale seguono la gravidanza anche con dei Corsi di Accompagnamento alla Nascita, dove è sempre ben approfondito il tema dell'allattamento al seno. Approfittiamone! Tutti i mammiferi hanno latte e non esiste latte "leggero", ma una donna può non aver piacere/voglia/possibilità di allattare (si può anche dire...) e quindi ben venga l'allattamento artificiale se da serenità e senso di libertà.
laura bigiarelli, 20-08-2012 07:20
Salve sono una mamma che lavora ma allatta al seno da due anni.non trovo nessuna controindicazionè nella allattamento al seno prolungato.confermo con l'articolo mio figlio ha delle capacità intellettive superiori,ai sui due anni.tutte le mamme in condizioni di salute ottimali,hanno il latte non nascondiamo ci dietro alla solita frase, non né ho latte!!!con questo rispetto chi non lo fa .ognuno è libero di scegliere.ovviamente ci sono tanti sacrifici,molta pazienza.ma credo e confermo che vedendo mio figlio oggi, sono sempre più convinta della mia scelta.viva l'allattamento al seno
patrizia, 27-01-2015 04:27

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