Incidente al porto di Genova: si indaga su cause e responsabilità

7 Morti accertati, 4 feriti e 2 dispersi. È questo il bilancio ancora provvisorio dell'incidente avvenuto alle 23 di martedì notte nel porto di Genova, quando la nave portacontainer Jolly Nero ha urtato in manovra la torre di controllo a molo Giano determinandone il crollo.

Incidente al porto di Genova: si indaga su cause e responsabilità
7 Morti accertati, 4 feriti e 2 dispersi. È questo il bilancio ancora provvisorio dell'incidente avvenuto alle 23 di martedì notte nel porto di Genova, quando la nave portacontainer Jolly Nero della compagnia 'Ignazio Messina' ha urtato in manovra la torre di controllo a molo Giano determinandone il crollo. Al Molo si continua a lavorare per cercare di liberare la banchina da ciò che resta della Torre di controllo del Porto, una struttura in cemento alta oltre 50 metri. Sull'incidente la Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, come ha dichiarato il procuratore capo, Michele Di Lecce. L'inchiesta aperta dal capo della procura di Genova, Michele Di Lecce, parla di omicidio colposo plurimo. In attesa dell'analisi della scatola nera della nave è già indagato il comandante della Jolly Nero e il pilota che si trovava in plancia con lui. Entrambi potrebbero essere accusati anche di attentato alla sicurezza dei trasporti. Ora si indaga per capire se è vero che, durante la manovra, i motori della Jolly Nero siano andati in avaria e che la mancanza di propulsione abbia provocato l'impossibilità di gestire la nave da parte dei due rimorchiatori agganciati alla stessa. Secondo quanto affermato dal presidente dell'autorità portuale genovese Luigi Merlo “quella manovra non doveva essere fatta lì”. “Normalmente – ha spiegato Merlo - avviene in una zona più all'interno del porto, dove la nave indietreggia di poppa e si gira per uscire di prua dallo scalo. Nessuna nave si avvicina a quell'accosto”. Ieri il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha riferito al Parlamento che è in corso una inchiesta tecnica da parte del dicastero e che al momento vengono considerate quattro le possibili cause dell'incidente: avarie di propulsione della nave, problemi ai cavi di trazione dei rimorchiatori, eventuali difetti di accosto o di velocità della manovra effettuata.

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