Decine di migliaia di mosche dell’olivo geneticamente modificate saranno rilasciate nell’ambiente: disastro annunciato

La società inglese Oxitec sta pianificando il rilascio nell’ambiente di cinquemila esemplari alla settimana di mosche dell’olivo geneticamente modificate: il rilascio avverrà in Spagna, per la precisione in Catalogna, vicino a Tarragona (ma ricordate che gli insetti non hanno barriere, volano ovunque).

Decine di migliaia di mosche dell’olivo geneticamente modificate saranno rilasciate nell’ambiente: disastro annunciato

AGGIORNAMENTO DEL 6 AGOSTO 2015

La Oxitec ha fatto sapere di avere ritirato la richiesta di liberare nell'ambiente decine di migliaia di mosche dell'olivo geneticamente modificate. Il direttore generale del Dipartimento Agricoltura ha anche fatto sapere che comunque non sarebbe stata data l'autorizzazione. Naturalmente non si può abbassare la guardia, ma è evidente che anche in questo caso quando l'informazione si diffonde e i cittadini reagiscono si possono ottenere risultati.

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Questi insetti, secondo la denuncia dell’associazione TestBiotech, sono manipolati in modo che i discendenti femmine muoiano non appena spuntate le larve nelle olive, mentre la generazione successiva di maschi è programmata per sopravvivere. L’esperimento durerà un anno e coprirà un’area di mille metri quadrati, l'obiettivo dichiarato è quello di ridurre la popolazione di questo parassita. Naturalmente, come detto, gli insetti possono diffondersi al di là di ogni controllo e potranno facilmente arrivare nell’area vasta del Mediterraneo, per esempio in Francia, Grecia, Italia, Portogallo e nel resto della Spagna. Alcuni paesi hanno chiesto che venga vietato l’esperimento. L’intento della Oxitec è di far sopravvivere i maschi per farli incrociare con le femmine non ogm, in modo da introdurre poi i geni artificiali in tutta la popolazione degli insetti. «La biodiversità si avvia ad essere gravemente danneggiata – spiega Christoph Then di TestBiotech – con tutte le conseguenze sull’ecosistema, l’ambiente e la filiera alimentare. Le mosche della Oxitec sono modificate con DNA sintetico che è una combinazione di organismi marittimi, batteri, virus e altri insetti. Nessuno può prevedere appieno le conseguenze di tale follia». «E’ un esperimento pericoloso che avrà effetti su tutta Europa – dice Janet Cotter di Greenpeace International – gli insetti non rispettano alcun confine e, una volta partiti, sarà impossibile fermarli». Margarida Silva, della Coalizione portoghese Liberi da Ogm, dice: «Non possiamo tollerare tali esperimenti. Tutto il pianeta è già sotto stress, ogni ulteriore danno irrimediabile è inaccettabile. E quali consumatori pensiamo possano essere interessati a comprare olio ricavato da olive dove dentro sono morte larve di mosche ogm?». Victor Gonzálvez della SEAE (Sociedad Española para la Agricultura Ecológica, membro IFOAM) ha dichiarato: «La Spagna è il primo produttore al mondo di olio biologico con un’estensione di 170mila ettari di terra arabile. In questo modo i produttori bio perderanno la certificazione e i consumatori resteranno alla larga da qualsiasi olio prodotto in Spagna».

Non è ancora chiaro se l’esperimento sia stato già autorizzato dalle autorità nazionali; su queste questioni le informazioni non sono mai trasparenti nè di semplice accesso. Il rilascio potrebbe accadere proprio in questi giorni o nelle prossime settimane. A meno che non sia già avvenuto.

Le organizzazioni che si stanno mobilitando sono:

Amigos de la Tierra (Spagna), Agrobio (Portogallo), BiotechWatch (Grecia), Criigen (Francia), Federation Nationale d' Agriculture Biologique, FNAB (Francia), Ecologistas en Acción (Spagna), Generations Futures (Francia), Greenpeace (Spagna), IFOAM (Bruxelles), OGM dangers (Francia), Plataforma Andalucía Libre de Transgénicos (Spagna), Portuguese Plataforma Transgénicos Fora (Portogallo), Red de Semillas (Spagna), Rete Semi Rurali (Italia), Sciences Citoyennes (Francia), Sociedad Española para la Agricultura Ecológica, SEAE (Spagna), Testbiotech (Germania)

Contatti:

Víctor Gonzálvez – direttore della Sociedad Española de Agricultura Ecológica

vgonzalvez@agroecologia.net, Tel: +34 627343399

Christoph Then, Testbiotech, Tel + 49 15154638040, info@testbiotech.org

Approfondimenti:

QUI la richiesta della Oxitec per l’esperimento

Informazioni su Oxitec Technology

 

OGM: i Rischi per la Salute

Commenti

Poverini ! Gli scienziati, ovviamente. Pensano che con un algoritmo che potrebbe funzionare se si trattasse di programmini software si possa controllare la Natura. Non credono che in un tempo ragionevolmente breve arriverebbe la contromisura (es. mosche femmine che rifiutano le avances dei maschi OGM, predatori che prediligono i nuovi OGM, mutazioni che disattivano l'autodistruzione delle larve femmine e le fanno sopravvivere, competizione tra maschi in sovrannumero che vedono gli OGM soccombere ... OGM che diventano omosessuali e non mirano più a riprodursi ...)? Non sarebbe durata miliardi di anni se non fosse stata sufficientemente resiliente a questo tipo di minacce. Mi fanno pena, sarebbe come se pensassero che inventando un virus letale, trasmissibile per via sessuale, ma con tempo di incubazione abbastanza lungo da non uccidere prima della maturità, ma contagioso fin da subito, ... e spandendolo in un continente sovrappopolato come l'Africa ... si potesse controllarne la popolazione ...
Claudio, 31-07-2015 02:31
Non è la prima volta che la Oxitec fa esperimenti come questi, o che "ci prova". L'uomo proprio non vuole capire che è una piccola parte della natura e NON il padrone assoluto che può modificarla e sottometterla a suo piacimento. E' proprio vera quella famosa massima: "L'uomo mentre cerca di migliorare le altre specie con se stesso lascia tutto al caso!"
Alba, 03-08-2015 04:03
Mi viene da pensare che, chi inventa certe cose deve aver subito, chi sa quando e come, una forma di mutazione genetica che va ben oltre la normale pazzia. ...con il buon servito dei governi.pure loro, geneticamente modificati...
carlo, 04-08-2015 03:04

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