Piemonte, annullato il referendum sulla caccia

In Piemonte il referendum sulla caccia previsto per il prossimo 3 giugno non si farà più. È stato infatti approvato oggi un emendamento da parte del consiglio regionale che cancella la consultazione popolare sulla caccia. Il comitato promotore: "si consuma una delle pagine più buie per la democrazia nella nostra regione".

Piemonte, annullato il referendum sulla caccia
In Piemonte il referendum sulla caccia, previsto per il prossimo 3 giugno, non si farà più. È stato infatti approvato oggi un emendamento da parte del consiglio regionale del Piemonte che cancella la consultazione popolare sulla caccia. La legge 70 del 1996 che il comitato promotore voleva modificare con il voto è stata infatti abrogata. La decisione è stata approvata con 28 voti favorevoli, 18 contrari e un astenuto. L'Aula dovrebbe ora discutere e approvare l'ordine del giorno che contiene i punti qualificanti di una futura nuova legge. Il quesito referendario regionale piemontese contro la caccia chiedeva l’abrogazione di alcune parti della vigente normativa e richiedeva in particolare il divieto di caccia per 25 specie selvatiche, il divieto di caccia la domenica, il divieto di cacciare su territorio protetto da neve e la limitazione ai privilegi concessi alle aziende faunistico-venatorie. La richiesta del Comitato per il referendum caccia in Piemonte era insomma quella di un ridimensionamento dell'attività venatoria al fine di proteggere specie a rischio di estinzione o di scarso interesse venatorio e per restituire ai cittadini la possibilità di frequentare la domenica in sicurezza le aree naturali del Piemonte. Come prevedibile, la cancellazione del voto popolare è stata accolta positivamente dal Comitato per il No al Referendum secondo cui l'annullamento del referendum eviterà “l’enorme spreco di denaro pubblico voluto dal comitato promotore”. Secondo il Comitato per il No al referendum, la consultazione popolare “avrebbe comportato la spesa di oltre 20 milioni di euro per una consultazione inutile, anacronistica, che difficilmente avrebbe raggiunto il quorum e in ogni caso priva di reale significato, basata su motivazioni ideologiche e che non rispondeva a nessuna reale preoccupazione ambientale”. Di tutt'altra posizione è il Comitato per il referendum caccia in Piemonte che ha dichiarato: “si consuma una delle pagine più buie per la democrazia nella nostra regione”. Il Comitato promotore del referendum ha anche annunciato che farà ricorso al Tar. “Se possibile ci impegneremo ancora di più di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Ormai non è più solo una battaglia a difesa degli animali selvatici, ma soprattutto della democrazia e dei diritti dei cittadini”. Il voto con cui la maggioranza di destra del Consiglio regionale piemontese ha varato una norma che cancella il referendum è stato commentato anche dal senatore del Pd Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente, secondo cui evitare il referendum sulla caccia in Piemonte aveva senso se ciò avesse significato l'accoglimento, almeno parziale, delle intenzioni dei promotori e dunque avesse reso più rigorosa la regolamentazione dell'attività venatoria. Invece, ha affermato Della Seta, è stata scelta la via peggiore: “quella di una piccola legge truffa, che di fatto non cambia nulla”. Leggi anche: Il libro - Filippo Schillaci, CACCIA ALL'UOMO. Quello che è indispensabile sapere sui cacciatori

Commenti

He ma finchè sta gente di m**** non la si appende in piazza per i piedi mi sa che non capisce... Per fortuna se continua così non manca molto.
Lorenzo, 04-05-2012 05:04
trovo davvero strano che si ricordino degli sprechi solo quando si tratta di esprimere compiutamente la democrazia. Nessuna illusione di trovarci ancora in un paese democratico. Per me la caccia andrebbe abolita e basta. Senza se e senza ma. Anacronistica, vigliacca, stupida, distruttiva, inquinante, inutile.
maria, 04-05-2012 09:04
Da anni mi dedico ad azione di disturbo, interdizione e sabotaggio contro i cacciatori: d'ora in poi sarò molto più duro con questi ipocriti assassini. Fate come me: date la caccia ai cacciatori.
Terminator, 12-06-2012 12:12
I commenti degli attiali commentatori, si commentano da soli. Dimostrano la loro innata faziosa ottusità.
renato, 15-06-2012 08:15
Quanta gente in Italia vuole la caccia? Avete fatto caso che parliamo sempre a vuoto.. senza cifre alla mano.. Io credo fermamente che le persone contrarie alla caccia siano in numero grandemente superiore a quei signori coi fucili.. Quindi. Come lo si può sapere? Con un referendum, appunto.
Massimiliano Rossi, 30-06-2012 01:30

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