Riscaldamento globale: ghiacciai alpini a rischio estinzione

Secondo uno studio dell'università canadese della British Columbia, entro la fine del secolo il 60-90% dei ghiacciai delle Alpi potrebbe scomparire a causa del riscaldamento globale. Lo scioglimento dei ghiacciai, spiegano gli esperti, potrebbe mettere a rischio l'approvvigionamento idrico, oltre a causare l'innalzamento delle acque degli oceani fino a 70 centimetri.

Riscaldamento globale: ghiacciai alpini a rischio estinzione
A causa del riscaldamento globale, il 60-90% dei ghiacciai delle Alpi potrebbe sparire entro la fine del secolo. A lanciare l'allarme è uno studio dell'università canadese della British Columbia, pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. Secondo gli studiosi, le masse di ghiaccio dell'Europa e della Nuova Zelanda sono quelle maggiormente a rischio. Al contrario, le aree meno interessate da questo fenomeno saranno la Groenlandia, con una perdita dei ghiacciai dal 4 al 12%, e gli altipiani dell'Asia dove, secondo gli esperti i ghiacci potrebbero anche aumentare mentre nella ipotesi peggiore la perdita sarebbe del 24% circa. Quali saranno le conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai? Come spiegano gli autori dello studio: “nelle regioni con le perdite maggiori le perdite possono mettere a rischio l'approvvigionamento idrico”. Inoltre, sottolineano gli esperti, “lo scioglimento di questi ghiacci contribuirà all'innalzamento delle acque degli oceani fino a 70 centimetri”. In generale, in base alla loro ricerca gli studiosi hanno ipotizzato che nella migliore delle ipotesi entro il 2100 scomparirà il 15% del ghiaccio che ricopre le montagne del pianeta. La previsione più pessimista stima invece una perdita al 27%.

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