Il Personaggio Ambiente 2012 è Alessio Ciacci, l'assessore "rifiuti zero"

L'Assessore all'Ambiente e alla Partecipazione del Comune di Capannori, primo centro in Italia ad adottare la strategia "rifiuti zero" di Paul Connett e all'avanguardia nei campi dello sviluppo rurale e della lotta al consumo di territorio, ha ricevuto il premio Personaggio Ambiente 2012. Un riconoscimento più che meritato per il lavoro svolto assieme alla giunta negli ultimi anni.

Il Personaggio Ambiente 2012 è Alessio Ciacci, l'assessore
Ha voluto che il suo comune adottasse – primo in Italia – la strategia rifiuti zero di Paul Connett, ha inaugurato compostiere di quartiere, incentivato il co-housing e lo sviluppo rurale, messo un freno al consumo di territorio. Ha rilanciato l’utilizzo della canapa come materiale edile e tessile e bandito l’acqua in bottiglia dalle scuole. Ovviamente non ha fatto tutto da solo, ma il suo impegno è stato fondamentale. Stiamo parlando di Alessio Ciacci, assessore all’Ambiente del comune “virtuoso” di Capannori, provincia di Lucca, appena eletto “Personaggio Ambiente 2012”. Il premio, che dal 2011 viene assegnato alla persona o al movimento che più si è distinto nell’ambito delle campagne per l’ambiente e che nelle edizioni precedenti aveva visto trionfare Angelo Vassallo (2010) e Domenico Finiguerra (2011), corona quest’anno l’impegno di un assessore e di un’intera amministrazione che da anni si distingue per le buone pratiche sul territorio. Secondo, a pochi voti da Ciacci, si è posizionato il Movimento No Tav. Il percorso politico di Alessio Ciacci inizia il 29 luglio 2007, quando diventa assessore della giunta di centro-sinistra alla guida del Comune di Capannori. Nelle elezioni comunali del 2009 viene eletto consigliere della lista Sinistra per Capannori, poi chiamato dal Sindaco a ricoprire il ruolo di Assessore all’Ambiente e alla Partecipazione. Il suo cammino è strettamente legato a quello del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, con il quale ha condiviso ogni battaglia. Attento all’ambiente, ma anche alle esigenze della popolazione. Tant'è che sul suo sito Internet c'è scritto: “Ricevo tutti i martedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12.30.” Uno fra i risultati più importanti ottenuti in questi anni è senza’altro la campagna “rifiuti zero entro il 2020” che il comune di Capannori ha adottato per primo in Italia sulla scia del modello proposto dallo scienziato e ambientalista statunitense Paul Connett. Il video qui sotto illustra bene le pratiche adottate dalla giunta comunale per raggiungere l’obiettivo. “Oggi Rifiuti Zero – ha dichiarato Ciacci – ha contagiato centinaia di movimenti, comitati, associazioni, oltre 120 Amministrazioni comunali dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, più di 3 milioni di cittadini e reti di collaborazione in tutto il mondo. Rifiuti Zero è una delle strategie indispensabili alla costruzione di prospettive di sostenibilità per la nostra civiltà. In un mondo finito e con crescenti crisi di approvvigionamento per materie prime ed energia non ci possiamo più permettere, come succede in Italia, di sprecare oltre il 60% dei materiai post-consumo in discariche o inceneritori”. Ma quella “rifiuti zero” non è certo l’unica fra le campagne virtuose fortemente volute e portate avanti dall’assessore. Il comune ha da poco varato due nuovi progetti sostenibili - l'uno che incentiva lo sviluppo rurale, l'altro il co-housing – e ancor più recentemente la giunta ha deciso di fare un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale rilanciando la coltivazione della canapa – che prima del proibizionismo cresceva naturalmente e in abbondanza nelle campagne del lucchese – per ricavarci materiali edili, fibre e tessuti. Nel ritirare il premio, Ciacci ha voluto fare una dedica “ad una persona speciale che fisicamente non è più tra noi ma che è forte nella nostra memoria, nei nostri cuori, nel suo esempio: Dario Ciapetti, Sindaco di Berlingo, ideatore ed organizzatore della Scuole dell’Altra Amministrazione che ci riunirà di nuovo il 22 e 23 Marzo a Padernello (BS), con l’Associazione dei Comuni Virtuosi, per condividere e arricchire la buona politica. Grazie Dario. Grazie a tutti”.

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