Ecovillaggio solare, una città verde nella campagna umbra

Banca Popolare Etica e Jacopo Fo srl sabato prossimo presentano il progetto 'Ecovillaggio solare'. Un borgo sostenibile e autosufficiente nella campagna umbra ospiterà abitazioni, strutture di accoglienza turistica e servizi comuni gestiti con logica cooperativa e mutualistica.

Ecovillaggio solare, una città verde nella campagna umbra
Nelle incantevoli valli umbre, tra Gubbio e Perugia sta per nascere un Ecovillaggio solare che ospiterà 56 unità abitative tutte realizzate secondo i più rigorosi criteri di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. Un vero e proprio borgo che prenderà vita in parte grazie alla ristrutturazione di edifici antichi (tra cui una fattoria e un mulino), in parte grazie alla realizzazione di nuovi fabbricati. Il villaggio – che ospiterà abitazioni e strutture di recezione turistica - sarà 'governato' secondo criteri cooperativi e mutualistici e proprio una cooperativa - costituita da tutti coloro che vorranno abitare e investire in questo progetto all'avanguardia - ne assumerà la gestione. I promotori dell'iniziativa – tra le più innovative nel settore del social-housing e dell'edilizia sostenibile – sono Banca Popolare Etica che si sta occupando di tutti gli aspetti finanziari e la Jacopo Fo srl, già impegnata nel territorio umbro con le attività della Libera Università di Alcatraz, sui cui terreni in parte nascerà il villaggio. “Oggi in tutto il mondo centinaia di migliaia di persone vivono negli ecovillaggi e sperimentano da decenni una qualità della vita che è decisamente superiore a quella offerta dalle città inquinate. Gli ecovillaggi ci permettono di costruire un modo di vivere che sia strutturalmente migliore. Dopo mesi di studi, rilievi e progettazione siamo finalmente pronti. All'interno dei 470 ettari del parco della Libera Repubblica di Alcatraz nasce una città verde, l'Ecovillaggio Solare. Sarà uno degli ecovillaggi più innovativi dal punto di vista delle eco-tecnologie. E ci impegneremo perché diventi anche uno degli ecovillaggi più belli e culturalmente vivaci”, spiega Jacopo Fo. “La possibilità di realizzare abitazioni al di fuori dei circuiti dell'edilizia speculativa, coinvolgendo in prima persona gli abitanti e nel pieno rispetto dell'ambiente è una delle sfide che – accanto al turismo responsabile - da sempre appassiona Banca Etica e più in generale la finanza etica europea. La banca si propone di accompagnare con adeguati strumenti finanziari tutte le iniziative che mirano a costruire un modello economico più equo e attento ai diritti di tutti, inclusi quelli delle generazioni future. Per questo è per noi importante partecipare alla nascita dell'Ecovillaggio solare di Gubbio”, aggiunge Ugo Biggeri, presidente di Banca Popolare Etica. Il progetto sarà illustrato alla stampa sabato 12 marzo alle ore 12,00 presso la Libera Università di Alcatraz (Loc.S. Cristina, Gubbio - 06020 Perugia – Italia). Al termine della presentazione sarà ufficialmente firmato il piano di sviluppo del progetto tra i promotori e i partner tecnici dell'iniziativa e i giornalisti potranno visitare il luogo in cui sorgerà l'Ecovilaggio, vedere planimetrie e plastici… e assaggiare l'ospitalità di Alcatraz!

Commenti

Non mi piace. Perche' costruire un nuovo paese, sebbene ecologco, quando in Italia ce ne sono centinaia abbandonati? E' la solita colata di cemento colorata di verde
ambrogio lamesta, 08-03-2011 03:08
Trovo bellissima l'idea di Jacopo FO e molto interessante il progetto di villaggio tutto ecologico. Non si tratta asolutamene di colate di cemento, ma di ristrutturazione di ruderi in pietra, completamente abbandonati, in un'area fatta di campi e paesaggio mozzafiato. Chi si vuole documentare, può consultare il suo sito e vedere, vedere, vedere.
Teresa, 08-03-2011 10:08
@Teresa: Sí ma nell'articolo si parla anche di nuovi fabbricati...l'ideale é partire da comunitá (si parla di cittá della transizione) ed abitazioni esistenti, magari da ristrutturare, come sottolineava Ambrogio. Non é sostenibile che tutti quelli che vogliono creare condizioni da eco-villaggi, molto stimolanti, debbano aggiungere nuovi fabbricati in una situazione di forte crescita del consumo di territorio quale quella in cui ci troviamo. Volendo "sfruttare" al meglio questa iniziativa, andrebbe presa come un laboratorio, ma da non imitare tout-court.
Francesco Pascale, 09-03-2011 11:09
mi pare che per acquistare casa li bisogna avere un bel pò di soldi...
Cristina, 21-02-2013 03:21
Sì, è vero che ci vogliono un pò di soldi, ma per avere una casa tutta ecologica in qualsiasi posto ce ne vorrebbero tanti. E poi non dimentichiamo che si tratta della campagna stupenda dell'Umbria. Neanch'io potrei comprarla, ma non per questo non debbo riconoscere la bellezza e la salubrità dell'ecovillaggio.
Teresa, 23-02-2013 12:23
L'idea e' bellissima, ma come sempre destinata a i privilegiati con denaro, nessuno che pensi che tutti gli esseri umani avrebbero diritto a vivere in questo modo, non dico che si debbano fare dei prezzi piu' bassi per chi non ha molto denaro, ma magari soluzioni diverse,ad esempio yurte, o monolocali. Questa e' solo un idea, ma sarebbe bello se si cominciasse a pensare anche alla gente comune, che alla fine e' quella che soffre di piu' della deriva che stiamo vivendo sia socialmente che ambientale,per chi ha il denaro scegliere di scegliere non e' difficile, e a chi non ha scelta che dovrebbero essere date delle possibilita'.
Caterina, 04-10-2013 05:04

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