Campionato europeo delle rinnovabili, premiati a Kassel i Comuni più evoluti

Sono dodici in tutto i Comuni premiati per il Champions League 2013 (Campionato europeo delle rinnovabili), suddivisi in quattro categorie in base al numero di abitanti. Tra questi c'è anche Bergamo sul podio.

Campionato europeo delle rinnovabili, premiati a Kassel i Comuni più evoluti
C’è anche Bergamo tra i vincitori della Res Champions League 2013, il campionato europeo per le energie rinnovabili, che premia le migliori performance relative alle fonti pulite e alle politiche energetiche locali. Dodici in tutto i Comuni premiati, suddivisi in quattro categorie in base al numero di abitanti: i piccolissimi Comuni, fino a 5mila abitanti, quelli tra 5 e 20mila abitanti (piccoli Comuni), quelli tra i 20 e i 100mila (medi) e quelli oltre i 100mila residenti (grandi). In tre delle quattro classifiche sono in testa Comuni tedeschi: il piccolissimo Comune di Wildpoldsried, Saerbeck per i piccoli Comuni e Region Trier per i grandi Comuni. Per i Comuni medi il primo classificato è Amstetten in Austria. Il Comune di Bergamo si piazza al terzo posto tra i grandi Comuni. Il premio ai sindaci vincitori è stato consegnato oggi a Kassel, al palazzo dei Congressi, in occasione dell'annuale congresso sull'energia rinnovabile, a cui hanno partecipato, oltre ai Comuni vincitori e le 12 associazioni aderenti al progetto europeo Res 100% Communities, esperti europei e internazionali di energia e di cambiamenti climatici. Alla competizione europea hanno partecipato i “migliori” comuni di 12 paesi europei - Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria - selezionati in base ai risultati conseguiti in “competizioni nazionali” sulla diffusione delle tecnologie pulite e sulle politiche energetiche locali. Ognuno dei partecipanti porta avanti uno o più progetti che testimoniano gli importanti progressi compiuti in Europa nello sviluppo delle fonti pulite e le possibilità offerte da un sistema efficiente di generazione distribuita per contribuire a ridurre le emissioni climalteranti. “In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso, con progetti sempre più ambiziosi che dimostrano come, oggi, puntare sulle fonti rinnovabili sia l’unica prospettiva energetica da percorrere e la migliore risposta alla crisi economica - dichiara Katiuscia Eroe, membro dell'ufficio Energia e clima di Legambiente e responsabile del progetto europeo Res 100% Communities, presente oggi alla cerimonia di premiazione-. Bergamo è il settimo Comune italiano premiato in questa competizione europea, segno di quanto il nostro territorio sia ricco di risorse ed esperienze di successo sul fronte delle fonti rinnovabili. Ora spetta al governo dare continuità a questa prospettiva, facendo in modo che in Italia si prendano provvedimenti atti a favorire la diffusione di solare, eolico e altre rinnovabili, al contrario di quanto sta avvenendo con una normativa che di fatto sta devastando un settore così strategico". Nel confronto tra Paesi, ottima la performance dell’Italia sul fronte del fotovoltaico: ad oggi secondo solo alla Germania per MW installati - oltre 17mila MW, con oltre 1.000 MW realizzati in un solo anno, nonostante il periodo di crisi. Le motivazioni dei premi Bergamo si guadagna il terzo posto tra i Comuni con più di 100 mila abitanti per il suo impegno sul fronte dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. Una strategia a lungo termine, portata avanti attraverso il progetto "Bergamo Sostenibile". Ad oggi in questo Comune sono presenti 7,3 MW di solare fotovoltaico, 286 mq di solare termico, 1.900 kW di impianti mini idroelettrici, 815 kW di biogas, 4.600 kWe e 2.100 kWt di biomasse solide e 44,4 kW di impianti geotermici a bassa entalpia. Particolare attenzione è stata posta agli edifici pubblici, in particolare alle scuole, in cui sono state installati 1,6 MW di fotovoltaico e 51 mq di solare termico. Sul fronte dell'illuminazione pubblica sono state sostituite 17.700 lampade tradizionali con 14.452 sistemi a LED ed entro la fine dell'anno sarà completata l'opera. Al primo posto tra i piccolissimi Comuni troviamo Wildpoldsried in Germania, che ottiene questa posizione grazie al mix di tecnologie rinnovabili elettriche in grado di produrre oltre il 300% del fabbisogno energetico locale. Si tratta di 4,7 MW di solare fotovoltaico, 58 kW di mini idroelettrico, 12,1 MW di eolico e 1,5 MW di biogas. A questi si accompagnano per il settore termico 2.100 mq di solare termico, 40 kW di geotermia ad alta entalpia, 320 kW di pompe di calore, 4,8 MW di biomassa solida e 1,3 MW di biogas. Al secondo posto troviamo Mureck in Austria con 2.573 kW di solare fotovoltaico, 144 kWe e 5 MW di biomassa solida, 999 kWe e 1.165 kWt di biogas seguito in terza posizione dal Comune francese Saint Julien Montdenis con 1 MW di solare fotovoltaico, 560 mq di solare termico, 2,8 MW di impianti idroelettrici e 19 kW di mini eolico. Nella categoria dei piccoli Comuni, al primo posto si piazzano ex-aequo il Comune tedesco Saerbeck, che già dal 2007 sta applicando politiche energetiche atte a diventare il primo Comune CO2 free entro il 2030, e il Comune austriaco Bruck-Leitha, anch'esso impegnato in politiche atte all'autosufficienza energetica. Nel primo caso, sono presenti, nel territorio comunale 22,3 MW di solare fotovoltaico, 980 mq di solare termico, 60 kW di mini idroelettrico, 140 kW di mini eolico, 36,2 MW di grande eolico, e 440 kWt di pompe di calore geotermiche. Nel Comune austriaco invece, sono 166 kW di solare fotovoltaico, 143 mq di solare termico, 9 MW di eolico, 10 MWt di biomassa e 1,6 MWe e 1,6 MWt di biogas, a fare ottenere questo importante risultato. Al terzo posto tra i piccoli Comuni troviamo Western Isles, in Scozia, con 70 kW di solare fotovoltaico, 1.660 kWt di pompe di calore, 154 kW di impianti mini idroelettrici, 21,5 MW di eolico e 220 kWe e 2,500 kWt di biomassa solida. Tra i Comuni medi invece vince il Comune austriaco Amstetten, grazie a 1.395 kW di solare fotovoltaico, 3.660 mq di solare termico, 5,2 kW di mini eolico, 3,5 MW di mini idroelettrico, 5,4 kWe e 36,2 MWt di biomassa solida, 480 kWe e 570 kWt di biogas e oltre 2 MWt di pompe di calore. Al secondo posto troviamo Wangen Im Allgau, Comune tedesco caratterizzato dalla presenza di 19,9 MW di solare fotovoltaico, 5.448 mq di solare termico, 1,8 MW di mini idroelettrico, 6,2 MWt di biomasse solide, 2 MW di biogas e 1,3 MWt di pompe di calore. Seguito al terzo posto dal Comune belga Mouscron con 6,5 MW di solare fotovoltaico, 123 mq di solare termico, 2,6 MWe e 2,4 MWt di biomasse solide e 1,3 MWe e 1,6 MWt di biogas. Tra i grandi Comuni in prima posizione troviamo Region Trier in Germania, caratterizzato dalla presenza di 356 MW di solare fotovotaico, 54.000 mq di solare termico, 35,2 MWe e 76,5 MWt di biomassa solida, 2,2 MWe di biogas, 54 MWt di pompe di calore geotermiche, 645 MW di eolico e 137 MW di idroelettrico. A seguire in seconda posizione troviamo la Francia con Perpignan Mediterranee con 45,8 MW di solare fotovoltaico, 5.000 mq di solare termico, 14,6 MWe e 2,2 MWt di biogas e14,2 MW di eolico. In terza posizione il Comune italiano di Bergamo. La classifica della RES Champions League 2013 Comuni piccolissimi (fino a 5.000 abitanti)
1 posto: Wildpoldsried (Germania)
2 posto: Mureck (Austria)
3 posto: Saint Julien Montdenis (Francia) Comuni piccoli (5.000 – 20.000 abitanti)
1 posto ex-aequo: Saerbeck (Germany)
1 posto ex-aequo: Bruck-Leitha (Austria)
3 posto: Western Isles (Scozia)
Comuni medi (20.000 – 100.000 abitanti)
1 posto: Amstetten (Austria)
2 posto: Wangen Im Allgau (Germania)
3 posto: Mouscron (Belgio)
Comuni grandi (> 100.000 abitanti)
1 posto: Region Trier (Germania)
2 posto: Perpignan Mediterranee (Francia)
3 posto: Bergamo (Italia)
Il rapporto si può scaricare a questo link: http://tinyurl.com/legambiente-RES2013

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