Convegno "Vaccinazioni: non un atto di fede"

L’ingresso al convegno ha un costo di € 10
(€ 9 per gli abbonati a Terra Nuova)

La prenotazione è obbligatoria, con contestuale saldo del costo del biglietto QUI: http://www.terranuovalibri.it/biglietto_evento_digitale/dettaglio/vaccinazioni-non-un-atto-di-fede-EVV001-235922.html.
Non ci sono diritti di prevendita e i posti non sono numerati. La capienza massima del cinema Odeon è di 560 posti; saranno in vendita online con prenotazione obbligatoria 500 posti, mentre 60 posti resteranno a disposizione per gli inviti e per chi si presenterà alle casse il giorno stesso.

ATTENZIONE
Al momento dell'acquisto si riceverà un'email con la conferma dell'ordine,
da stampare e presentare alle casse per il ritiro del biglietto il giorno del convegno.

CONTATTI
In caso di problemi tecnici con la prenotazione online:
Federica, tel 055 3215729 (interno 717)
annunci@aamterranuova.it

Titolo:
Vaccinazioni: non un atto di fede

Convegno pubblico nazionale promosso da Terra Nuova
in collaborazione con Assis (Associazione di studi e informazione sulla salute)

Sabato 20 febbraio, cine-hall Odeon Firenze (piazza Strozzi), ore 14.00 - 19.00

- dottor Eugenio Serravalle, medico pediatra, presidente di Assis
“Vaccinazioni: scegliere il rischio minore"

- dott.ssa Simona Mezzera, medico omeopata, presidente dell’associazione PerCorsi Bio Salute,
“L’importanza delle malattie infettive dell’infanzia nello sviluppo del bambino"

- avv. Stefano De Paolis, membro dello staff legale di Assis
“Vaccini obbligatori, scuola e vita di un bambino: i timori dei genitori e l’opposizione consapevole”

- Nadia Gatti, presidente Condav (Coordinamento nazionale danneggiati da vaccino)
“Danneggiati da vaccino: fantasmi dello Stato, prigionieri del silenzio”.

Una lettera di invito per la partecipazione in sala sarà inviata a: assessori comunale e regionale alla sanità; medici dell’ospedale Meyer; presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze; presidente della Federazione regionale degli Ordini dei medici; vertici Ausl.

Si va affermando un atteggiamento di chiusura nei confronti di chi chiede maggiori informazioni e più consapevolezza e trasparenza sulle vaccinazioni, un atto medico che, è bene non dimenticarlo, viene praticato su bambini e adulti sani, non dunque su malati che necessitano di cure. Purtroppo la stigmatizzazione del dissenso spesso non consente alle famiglie di farsi un’idea chiara. Si assiste ad una campagna mediatica che presenta la pratica della vaccinazione di massa come indiscutibile, dogmatica.

Ci sono però anche medici che affermano come le vaccinazioni, soprattutto se somministrate in numero elevato e su ampie popolazioni infantili, richiedano attenzione, osservazione, segnalazione accurata degli eventi avversi, anche prudenza in certi casi. A dimostrare come questa pratica necessiti di essere attentamente valutata in un rapporto costi-benefici, ci sono i danneggiati da vaccino.

Secondo i dati forniti dal Condav (Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino), sono 631 i casi di danno irreversibile indennizzati al luglio scorso, cui si aggiunge il numero elevato di pratiche che giacciono in attesa di terminare l’iter. Non adeguato appare anche il sistema di vaccinovigilanza che, se funzionale ed efficace, permetterebbe di monitorare tutto ciò che accade ai soggetti vaccinati dopo la somministrazione. A contribuire alla generale confusione è stata anche l’informazione imprecisa circolata sull’ipotetico divieto alla frequenza scolastica per i non vaccinati. Di tutto questo si parlerà durante il convegno nazionale che rappresenterà un prezioso momento di confronto sul tema.

Per ulteriori informazioni sui temi del convegno: tel 366 4437458
In caso di problemi tecnici con la prenotazione online: Federica, tel 055 3215729 (interno 717)