Germania: arriva a destinazione l'ultimo treno di scorie nucleari

E' giunto nella notte a Dannenberg, nel nord della Germania, Castor, l'ultimo convoglio carico di scorie nucleari trattate nel centro Areva di La Hague, in Francia. La corsa del treno è stata rallentata da una serie di manifestazioni degli attivisti anti-nucleare che chiedono una rapida uscita della Germania dal nucleare e di trovare una soluzione definitiva per lo stoccaggio di scorie altamente radioattive.

Germania: arriva a destinazione l'ultimo treno di scorie nucleari
È giunto nella notte a Dannenberg, nel nord della Germania, Castor, l'ultimo convoglio carico di scorie nucleari trattate nel centro Areva di La Hague, in Francia. Partito il 23 novembre scorso da Valognes, in Francia, il treno è arrivato nella stazione tedesca dove verranno scaricati gli 11 contenitori di scorie. Si tratta del primo trasporto di scorie da quando , in seguito al disastro di Fukushima, Angela Merkel annunciò la chiusura degli impianti nucleari entro il 2022. Il treno, che con 11 contenitori Castor trasportava un totale di circa 150 tonnellate di scorie nucleari, era l’ultimo di quelli che hanno portato per anni il combustibile atomico usato delle centrali tedesche nelle officine di riprocessamento in Francia, e poi hanno riportato in Germania le scorie stesse, ritrattate. La corsa del treno è stata rallentata da una serie di manifestazioni degli attivisti antinucleare, tra i quali alcuni militanti di Greenpeace che hanno misurato la radioattività dei vagoni. Nella notte tra domenica e lunedì c'è stata l'ultima protesta: a Hitzacker la polizia ha allontanato dalla ferrovia 800 persone, in molti casi portandole via di peso e talvolta rimuovendo le catene con le quali si erano legate ai binari. Lungo il percorso del treno sono state arrestate in tutto 1300 persone, mentre 150 sono stati i manifestanti feriti. La destinazione finale delle scorie è la ex miniera di Gorleben, riconvertita a sito di stoccaggio provvisorio. Secondo gli attivisti però il luogo non è sicuro. I comitati anti-nucleare accusano le autorità di minimizzare i rischi di radioattività nella regione. Gli attivisti chiedono in generale un'uscita più rapida della Germania dal nucleare, oggi prevista per il 2020, e di trovare una soluzione definitiva per lo stoccaggio di scorie altamente radioattive.

Commenti

Sappiamo che la maggior parte di noi non può sopportare di tenersi in casa un paio di sacchi delle immondizie per più di qualche giorno, eppure....chiediamo al pianeta di sopportare tonnellate e tonnellate, e tonnellate di scorie radioattive per migliaia di anni. La stupidità si chiama UOMO
Pati Lucaroni-Broomer, 28-11-2011 07:28

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