La felicità? Una questione di 'cambiamento'

"La crisi economica e sociale in atto è una crisi di crescita. Anche l’uomo passa di crisi in crisi nella sua evoluzione personale". L'intervento di Christian Boiron, insieme ad altri, è contenuto nell'e-book 'La felicità nel cambiamento'.

La felicità? Una questione di 'cambiamento'
La felicità nel cambiamento. È questo il titolo e il tema dell’e-book scritto dal fondatore di LifeGate Marco Roveda, insieme al filosofo Ervin Laszlo con l’obiettivo di dare forma a un pensiero collettivo per promuovere e delineare un nuovo stile di vita. L'e-book è un’opera corale, arricchita dalle riflessioni di Premi Nobel, pensatori e protagonisti del cambiamento, fra cui Mikhail Gorbaciov, Robert Kennedy III, Leonardo DiCaprio, Ennio Morricone, Ermanno Olmi, Christian Boiron. Ognuno di loro ha indicato il proprio concetto di cambiamento, le cause da cui è originato e il modo in cui tutte le persone possono contribuire positivamente a esso. Pubblichiamo di seguito l’intervento di Christian Boiron[1], direttore generale del Gruppo Boiron, azienda leader nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, definito in Francia “manager-filosofo” e autore di molti libri, fra cui l'ultimo, Siamo tutti fatti per essere felici, edito da Sperling & Kupfer. “La crisi economica e sociale in atto è una crisi di crescita. Anche l’uomo passa di crisi in crisi nella sua evoluzione personale: il cammino verso la felicità è un cammino che contiene diverse crisi, ad esempio anche il bambino attraversa crisi mediche e fisiche per crescere.  Dunque le crisi finanziarie e politiche cosa significano? Secondo me significano che diventiamo sempre più adulti a livello finanziario mondiale e a livello delle democrazie mondiali. È per questo motivo che nel mio libro Siamo tutti fatti per essere felici ho proposto la fondazione degli stati uniti del Mondo, perché penso che sia tempo adesso di costruirli, è una necessità, un dovere per la giustizia globale, per i diritti delle donne e dei bambini, per combattere la fame nel mondo, per la fine delle guerre. Abbiamo 100 anni per farlo e dobbiamo cominciare adesso. Viviamo costantemente in uno stato di cambiamento. Le attitudini più importanti da sviluppare per contribuire in modo positivo sono l’accettazione del mondo per come è e l’accettazione di noi stessi e di come siamo fatti: questa è non solo la chiave della felicità individuale, ma è anche la chiave della felicità del mondo. Per cambiare dobbiamo tenere presente quello che chiamo il 'paradosso dell’evoluzione': se non accetto il mondo, partecipo alla crisi del mondo in maniera negativa, se invece accetto il mondo come è, partecipo al cambiamento positivo. Dunque dobbiamo accettare il mondo come è e lavorare su noi stessi per essere sempre più felici e in condizioni di partecipare all’evoluzione del mondo stesso. Per essere in grado di sviluppare la felicità è necessario prima di tutto capirne il meccanismo, che attualmente non è conosciuto. Ho svolto questo lavoro di ricerca e scritto il libro per far comprendere a tutti che la felicità non ha niente a che vedere con le cose che pensiamo generalmente. Tutti pensano di sapere cosa sia, invece di solito non sanno che cos’è. La felicità non ha niente a che vedere con il piacere, ha a che vedere con l’essere se stessi. Il lavoro che dobbiamo svolgere è modificare il “programma” del nostro computer interiore, che è generalmente un programma generato da altri, per inserire e far funzionare il nostro 'programma' personale. Dobbiamo dunque lavorare sulla nostra filosofia di vita e metterla in pratica e togliere i condizionamenti cattivi che ci impediscono di essere noi stessi”. Note [1] Christian Boiron - cenni biografici: Nato a Lione il 13 giugno 1947, dopo aver conseguito la Laurea in Farmacia, nel 1970 entra nell’azienda di famiglia, dove nel 1976 diventa Direttore Generale e poi Presidente nel 1983. 'Ossessionato' sin dall'infanzia dal tema della felicità, utilizza l'azienda di famiglia come microcosmo per approfondire e testare le sue riflessioni sull'argomento. Nel 2006, Christian Boiron assume la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Boiron Italia (fondata nel 1979), mentre nel luglio 2011 diventa Direttore Generale del Gruppo, mantenendo la presidenza della filiale italiana. Già Vicesindaco di Lione con delega allo Sviluppo Economico e Internazionale (1989 – 1992), è membro del Consiglio d’Amministrazione della facoltà di Medicina di Lione di cui è anche docente all’interno del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali. Soprannominato in Francia "manager-filosofo", Christian Boiron è autore di diversi libri. L'ultimo, pubblicato da Sperling & Kupfer, è  Siamo tutti fatti per essere felici (2010).

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