Anche il Comune di Monsano sceglie l'opzione 'Rifiuti Zero'

Il Comune di Monsano, in provincia di Ancona, ha aderito con voto unanime al percorso verso il traguardo 'Rifiuti Zero' entro il 2023. La 'Zero Waste Strategy' ideata dal professor Paul Connet, dell'Università di St Lawrence dello stato di New York, è stata scelta attualmente in Italia da altri sette comuni: Capannori (LU), Colorno (PR), Monte San Pietro (BO), Corchiano (VT), Aviano (PN), Seravezza (LU) e Giffoni Sei Casali (SA).

Anche il Comune di Monsano sceglie l'opzione 'Rifiuti Zero'
Nel corso del suo ultimo Consiglio Comunale, il Comune di Monsano ha aderito con voto unanime al percorso verso il traguardo 'Rifiuti Zero' entro il 2023, istituendo l’Osservatorio Comunale dei Rifiuti che seguirà concretamente l’amministrazione comunale in tale percorso. Dopo i Comuni soci di Capannori (LU), Colorno (PR), Monte San Pietro (BO), Corchiano (VT), Aviano (PN), Seravezza (LU) e Giffoni Sei Casali (SA), dunque, anche Monsano aderisce alla Strategia internazionale 'Zero Waste', in linea con quanto proposto dalla Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi (di cui il sindaco di Monsano è presidente). Impegnato concretamente sul tema dei rifiuti, Monsano interviene sui due livelli possibili e attuabili per un Ente locale. Da una parte, ha introdotto la raccolta differenziata attraverso il porta a porta spinto, con una percentuale ormai stabile del 65% ed un’ottima composizione merceologica della componente organica (solo l’1,1% di impurità a novembre 2010, la migliore in ambito provinciale). Dall’altra, il Comune virtuoso attiva progetti concreti per la riduzione a monte della produzione dei rifiuti. Tra questi, l’acqua del rubinetto (eccellente, di Gorgovivo) per le mense scolastiche; detersivi e prodotti alla spina nei negozi; kit di pannolini lavabili forniti ai nuovi nati e ai bambini di età dai 0 a 2 anni; le borse per la spesa in tessuto riciclabile fornite ai cittadini, all’interno della campagna nazionale Porta la Sporta per l’eliminazione delle buste in plastica; le stoviglie in mais per le feste e sagre paesane; 'lavanoci', il frutto indiano da usarsi al posto dei detersivi, fornito ai cittadini; le altre iniziative in collaborazione con il Consorzio CIR33, l’imminente apertura del Centro per il 'Ri-uso' dei beni durevoli e di imballaggi, che possano essere riammesi nel ciclo di utilizzo. Iniziative e progetti volti alla sensibilizzazione della cittadinanza verso consapevoli atteggiamenti ed etici stili di vita per la riduzione degli sprechi, nonché per l’uso e il ri-uso di materiali e beni riciclati che dovranno dirigersi verso una unica direzione: l’abbattimento a monte della produzione del rifiuto, nella sua accezione corretta e virtuosa di 'risorsa'. A tale scopo, è stato istituito l’Osservatorio comunale dei Rifiuti, con il compito di promuovere iniziative e progetti, e di monitorare in continuo il percorso verso il traguardo 'Rifiuti Zero', indicando criticità e soluzioni per renderlo verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi, anche alla luce della realtà e del quadro normativo locale e nazionale. Presidente dell’Osservatorio è il Prof. Paul Connet, dell’Università St Lawrence dello stato di New York, il fautore della 'Zero Waste Strategy', il quale, oltre ad essere in contatto diretto con le molteplici realtà internazionali attivamente impegnate verso 'Rifiuti Zero', conosce da oltre un decennio l’evolversi della gestione dei rifiuti sul territorio nazionale. Gli altri componenti sono: il Sindaco di Monsano Gianluca Fioretti; l’Assessore all’Ambiente Dante Danti; i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza, Marco Cardinali e Riccardo Zuccaro; il Responsabile dell’Area Tecnica o un suo delegato; il Direttore del Consorzio CIR33 Laura Filonzi; Andrea Valentini, della Scuola Agraria del Parco di Monza; il Referente italiano della Rete Nazionale Rifiuti Zero, Rossano Ercolini; il Presidente della Cooperativa Erica e di AICA (Ass. Internazionale per la Comunicazione Ambientale) Roberto Cavallo. “La strategia 'Rifiuti Zero' - affermano il sindaco di Monsano Gianluca Fioretti e l’Ass. all’Ambiente Dante Danti - non rappresenta un’utopia, ma una forte e concreta assunzione di responsabilità, verso la riduzione della produzione del rifiuto e contro gli inceneritori. Un preciso impegno, progettuale e naturalmente politico, che coinvolgerà tutta l’Amministrazione comunale e la Comunità monsanese, nella certezza che anche attraverso una corretta gestione della 'risorsa-rifiuto' passa e si accresce la consapevolezza che il modello attuale di sviluppo non è più sostenibile né per i nostri territori né per le generazioni future”. “L’obiettivo che da anni persegue la Provincia di Ancona - dichiara la Presidente Patrizia Casagrande - punta sulla piena sostenibilità ambientale e, quindi, sui rifiuti zero e il riciclo, per una progressiva riduzione dell’attività delle discariche. I successi raggiunti nel nostro territorio in questa direzione sono decretati dai premi che ogni anno riceviamo come 'Comuni ricicloni'. Tra le amministrazioni comunali - prosegue la presidente - quella di Monsano è punto di riferimento per una serie di iniziative di sensibilizzazione dei cittadini alle più concrete buone pratiche, in uso a livello internazionale. Un Comune che ha il merito di non abbassare mai la guardia in materia di rifiuti, ma di guardare alla questione riduzione dei rifiuti con una lungimirante visione di prospettiva che li connota come risorsa”. “Il traguardo che si pone il Comune di Monsano è pienamente condiviso dalla Provincia - dichiara l’Asessore provinciale all’Ambiente, Marcello Mariani - con azioni dirette ai cittadini: dal compostaggio domestico esteso all’intero territorio e che prevede la riduzione della TARSU ai cittadini partecipanti, agli Ecopannolini per i neonati, alla raccolta degli oli domestici integrale sino alle fontanelle pubbliche per l’acqua per la riduzione della plastica. Solo nel 2009 - conclude - la raccolta differenziata nella Provincia di Ancona ha consentito di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 50 milioni di chili di CO2, equivalente a un bosco di 57 mila alberi. Vogliamo che questo bosco virtuale sia sempre più grande, e l’impegno del Comune di Monsano ci aiuta a realizzarlo”. Associazione Comuni Virtuosi

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