Dal 16 al 23 aprile Settimana Nazionale 'Porta la Sporta'

Al via la seconda edizione della settimana nazionale 'Porta la Sporta' dal 16 al 23 aprile, per rifiutare l'usa e getta e ribadire ancora una volta l'importanza di modificare in chiave sostenibile tutti quei comportamenti che costituiscono uno spreco di risorse e di energia.

Dal 16 al 23 aprile Settimana Nazionale 'Porta la Sporta'
Nell'anno in cui è entrato in vigore un divieto per i sacchetti di plastica la campagna Porta la Sporta celebra il suo secondo anno di vita con il lancio della seconda edizione della settimana nazionale 'Porta la Sporta' dal 16 al 23 aprile con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Il comitato promotore costituito dall'Associazione dei Comuni Virtuosi, dal WWF, da Italia Nostra, dal Touring Club Italiano e da Adiconsum in linea con le Associazioni Nazionali aderenti, il Coordinamento delle Agende 21, Rifiuti 21 Network e Legambiente vuole ribadire con questo evento che la vera sfida che siamo chiamati ad affrontare non è tanto quella di produrre articoli usa e getta con materiali meno impattanti, quanto piuttosto andare a modificare in chiave sostenibile quei nostri comportamenti improntati ad uno spreco di risorse e di energia che creano emergenze ambientali che il nostro pianeta non è più in grado di sostenere. A poco meno di un mese dalla partenza dell'evento l'interesse sta crescendo di giorno in giorno da parte di decine di comuni dove si stanno programmando delle iniziative con la collaborazione di associazioni locali, associazioni del commercio, dei consumatori e delle aziende di igiene ambientale. Le provincie che hanno dato ad oggi la loro adesione sono: Bergamo, Como, Lecco, Pesaro-Urbino, Olbia-Tempio e Rimini. Scopo dell'iniziativa è coinvolgere durante la settimana quanti più soggetti possibile, dalle aziende, alle associazioni di varia natura, agli enti locali e singoli cittadini a partecipare con eventi e iniziative che promuovano l'adozione della sporta e di altre soluzioni riutilizzabili che sostituiscano il monouso. Partecipare alla settimana nazionale rappresenta per le amministrazioni pubbliche l'occasione per valorizzare quanto realizzato a livello di buone pratiche ambientali e per ricordare ai cittadini che tutti possiamo prendere parte alla lotta per i cambiamenti climatici eliminando lo spreco dal nostro quotidiano con semplici accorgimenti che fanno anche bene al portafoglio. Tra i suggerimenti scaricabili dall'homepage del sito di Porta la Sporta si trovano azioni di comunicazione a bassissimo budget come la proclamazione di una settimana senza sacchetto usa e getta, la realizzazione di laboratori di cuci la sporta, la promozione di una soluzione riutilizzabile anche per l'ortofrutta denominata Mettila in rete che viene promossa dallo staff di Porta la Sporta anche tra i gruppi della grande distribuzione organizzata. Ma il risultato più eclatante di questa seconda edizione di Porta la Sporta consiste nell'adesione dei gruppi della Grande Distribuzione che risulta triplicata rispetto ai numeri dello scorso anno, grazie anche a Federdistribuzione che ha veicolato il nostro invito tra gli associati. Questo risultato dimostra che è la scelta della sporta riutilizzabile quella che mette tutti d'accordo perché vincente sotto il profilo ambientale, economico e soprattutto perché veicola, allo stesso tempo, messaggi importanti propri di quella civiltà del riutilizzo che deve subentrare a quella attuale dedita allo spreco. Sono oltre 3500 i punti vendita che verranno mobilitati in totale grazie all'adesione di 17 gruppi della grande distribuzione: Ali e Aliper, Auchan, Conad DAO, Coop Liguria, Coop Lombardia, Nordiconad, Coop Trentino-Famiglia Cooperativa, CRAI, Despar Triveneto, Esselunga, Gabrielli spa con Oasi e Maxi Tigre, Gruppo Lombardini con Pellicano e Iper , Natura Sì, Nova Coop Piemonte, Simply Sma, Supermercati Poli e Iperpoli e Unes Supermercati. In anteprima nazionale partirà inoltre una sperimentazione di “Mettila in rete”, l’iniziativa a favore dell’uso di retini in cotone lavabile e riutilizzabile nel settore Ortofrutta da parte di Simply Sma. Nel supermercato eco-attento Simply di via Novara 15 a Milano, verrà infatti affiancato al sistema classico del sacchetto monouso la possibilità di utilizzare dei retini in cotone. Tra le adesioni pervenute si registra un elemento di novità, per la prima volta partecipa infatti un gruppo del settore alberghiero, il gruppo ACCOR, con una iniziativa che coinvolgerà clienti e collaboratori nei 53 alberghi in Italia, il 22 aprile in concomitanza con la celebrazione della Giornata Mondiale della Terra. Ulteriori dettagli sull'iniziativa e sulle modalità di adesione sono disponibili sul sito. La campagna Porta la Sporta La Campagna Porta la Sporta è l'unica realtà che dal marzo 2009 ha lavorato intensamente a livello nazionale e in modo mirato per preparare l'opinione pubblica al divieto dei sacchetti di plastica di cui si parlava dal 2007. Attraverso un'attività di comunicazione capillare ha promosso presso enti locali, associazioni di varia natura e aziende, tra cui la grande distribuzione, un pacchetto mirato alla riduzione del sacchetto monouso. Con il supporto del suo sito ha fatto informazione sul danno ambientale derivato dalla plastica ma anche sulla necessità di andare oltre ad un consumo 'usa e getta' per evitare che, con l'entrata in vigore del divieto si passasse, a parità di consumo, ad un altro materiale monouso, seppur biodegradabile ma non per questo privo di impatto ambientale. L'obiettivo primario della campagna è quello di eliminare progressivamente le soluzioni 'usa e getta' quando si hanno a disposizione per lo stesso utilizzo della soluzioni a più basso impatto ambientale. Il sacchetto, sebbene non sia il peggior nemico dell'ambiente, rappresenta con la sua onnipresenza l'emblema del nostro consumismo. Allo stesso tempo è l'oggetto di cui più facilmente si può fare a meno. Risolta “la dipendenza” da sacchetto, diventerà più logico e naturale eliminare dal carrello della spesa anche altri articoli usa e getta e imballaggi evitabili. Il sito della campagna raccoglie informazione mirata, non convenzionale e internazionale, sul danno che la plastica e altre forme di inquinamento connesse con un'eccessiva produzione di rifiuti arrecano all'ambiente, ed in particolare ai mari. Una percentuale importante di informazione presente sul sito verte su cosa viene fatto o è possibile fare per porvi rimedio da parte di governi, associazioni no profit dando evidenzia, allo stesso tempo, a quelle azioni che tutti possiamo fare ogni giorno per diventare parte della soluzione alle problematiche ambientali.

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