Antispecismo e veganesimo: intervista a Gary Yourofsky

Perché la gente mangia la carne? Cos'è l'antispecismo? Quali sono i vantaggi che una dieta vegana comporta per la salute? Ne abbiamo parlato con Gary Yourofsky, attivista americano per i diritti animali.

Antispecismo e veganesimo: intervista a Gary Yourofsky
Ho incontrato Gary Yourofsky, attivista per i diritti animali americano. Nato e cresciuto a Oak Park si laurea nel 1998 alla Oakland University in giornalismo. Nel 1995 Gary diventa vegetariano e nel 1996 vegano, dopo aver partecipato ad una conferenza a Washington sui diritti animali. Lo stesso anno fonda un gruppo di attivisti chiamato ADAPTT (Animals Deserve Absolute Protection Today and Tomorrow) che conta migliaia di iscritti in tutti gli Stati Uniti, i cui membri sono stati molte volte denunciati per proteste contro l'uso di altri animali nella ricerca medica, nei circhi e per altre forme di intrattenimento. Considerato un estremista, un radicale e un leader, nel marzo del 1997 Yourofsky viene colto in flagranza di reato mentre liberava 1.542 visoni da un allevamento in Ontario: Yourofsky sconterà ben 6 mesi di prigione in un carcere di massima sicurezza in Canada. Egli continua a fare manifestazioni contro ogni tipo di sopruso sugli altri animali, coinvolgendo sempre più persone a livello nazionale attraverso azioni dirette (che lo hanno portato ad essere arrestato ben 13 volte dal 1997 al 2003, oltre ad essere bandito da ben cinque stati stranieri) e con l'uso di media. Dal 2001 in poi Yourofsky viene sempre più invitato a tenere conferenze nei licei e nelle università americane e straniere. La prima domanda che vorrei farle, alquanto filosofica, è: perché la gente mangia la carne e i derivati? La gente mangia altri animali e i loro derivati per 4 ragioni: abitudine, convenienza, gusto e tradizione. Con l'aggiunta del profitto economico queste sono le sole ragioni per cui la gente mangia altri animali. Quindi, non c'è alcuna valida ragione per non essere vegan. Inoltre mangiar carne e derivati è una tossicodipendenza, la più antica e potente dipendenza. La differenza però tra la dipendenza da carne, formaggio, latte e uova e quella da droghe è che la prima colpisce direttamente qualcun altro. Se la gente vuole farsi del male con le droghe a me in fondo importa poco. Ma nessuno ha il diritto di far del male ad altri a causa della sua dipendenza. Il consumo di animali e derivati è psicotico, irrazionale e segno di puro egoismo. Non siamo uomini delle caverne. La gente ha bisogno di capire che siamo nel XXI secolo e bisogna smetterla di mimare il comportamento dell'uomo di Neandertal e dei Trogloditi. In Italia gruppi di individui si definiscono 'specisti' per contrapporsi al movimento antispecista. Pensi fosse prevedibile questa reazione da parte dei tradizionalisti pur di difendere le loro usanze? Il problema sta tutto nella dipendenza, come detto prima. La gente, quando è dipendente, diventa irrazionale e stupida. I tossici difenderanno sempre le loro abitudini psicotiche. È veramente difficile rompere un'abitudine da tossico. Ma con l'educazione la liberazione animale è possibile. I miei seminari convertono migliaia di persone al veganismo mentre altre migliaia riducono significativamente il loro consumo di carne e derivati. Inoltre, grazie alla rete, centinaia di migliaia di persone stanno diventando vegane, o comunque intraprendono il percorso verso il veganismo. La riduzione e l'abolizione sono gli unici percorsi possibili per fermare questo massacro una volta per tutte. Qual è la tua definizione di antispecismo? Questo va al nocciolo della questione. Agli attivisti per i diritti animali viene spesso chiesto se un pompiere deve salvare un cane o un bambino da un ipotetico edificio in fiamme (o dall'orlo di un precipizio). Dato che gli altri animali e gli umani soffrono alla stessa maniera, specialmente se arsi vivi, e partendo dal presupposto che entrambi hanno diritto alla vita, per me è oltraggioso che la gente pone tale questione. Il pensiero di altri animali trattati come esseri umani trasforma allo stesso modo esseri umani razionali in irrazionali. Come può uno scenario di questo tipo presentarsi soltanto quando gli altri animali sono coinvolti? Nonostante la questione sia un escamotage, discriminatoria e non ha alcun legame col fatto che un animale non dovrebbe essere torturato, abusato, schiavizzato, modificato geneticamente e ucciso dagli uomini, comunque l'eventuale pompiere dovrebbe salvare entrambi, cominciando da chi è più vicino all'ingresso del palazzo in fiamme, a prescindere. Poi se trasferiamo questo ragionamento nel mondo umano, esso ha la stessa logica razzista: chi salvare il bianco o il nero? Un gay o un etero? L'ebreo o il musulmano? Se fossi il pompiere salverei chiunque potrei salvare, senza pormi la questione, anche se tra uno stupratore di bambini e un topo salverei il topo. Prima dell'avvento del movimento antispecista agli inizi degli anni 70', il tema sui diritti animali ha avuto un ruolo marginale nel dibattito scientifico e filosofico occidentale. Puoi spiegarci come ciò è possibile dato che il rispetto per la vita (in senso lato) è predicato in tutte le culture da sempre? Gli altri animali sono sempre stati maltrattati e abusati nonostante Pitagora e Gesù, giusto per citare alcuni tra i nomi più conosciuti, uomini che predicavano la compassione, uno stile di vita etico e il veganismo. Niente è cambiato dai loro tempi. L'olocausto non ha mai avuto fine. Nessuno ha mai sofferto quanto gli altri animali. L'atrocità globale di mangiare altri animali uccide più esseri innocenti in un anno che tutte le atrocità umane in 5000 anni messe insieme! In Italia assistiamo ad un'impennata dei consumi con l'avvento del capitalismo e degli allevamenti intensivi nel dopoguerra. Qual è il ruolo dei media, della scienza e della politica in questo contesto? In USA il 4-5% della popolazione è vegetariana e di questa solo l'1% pratica il veganismo. Se nasci con ali, pelliccia, piume, pinne e 4 o più zampe non hai speranza di vivere. I media non fanno che deriderci e prenderci in giro attraverso le loro assurde bugie, sono parte dell'industria della carne e derivati dato che quest'industria li finanzia. Questa paga miliardi e miliardi di dollari in pubblicità: per quale ragione i media dovrebbero attaccare i loro padroni? La rete ha portato più conoscenza nel mondo. Dopotutto non si può controllare la rete, un vero e proprio luogo di sfogo. Le pubblicità mentono su cosa in realtà la carne è (il corpo mutilato e smembrato di un animale ucciso), su cosa gli altri animali passano nelle aziende dei derivati. Queste portano le persone a credere che la carne e i derivati crescano sugli alberi e che siano necessari alla salute. Anche la scienza e la politica hanno servito questo meccanismo. Da un punto di vista economico, tenere gli altri animali in schiavitù è sempre stato un ottimo business su questo pianeta. Comunque sia, a parte che nessun guadagno economico giustifica la schiavitù, sia essa umana o animale, non è necessaria per l'economia l'industria animale, anzi il contrario. Chi rinnega i vantaggi della dieta vegetariana sostiene di conoscere onnivori longevi e che quindi l'uomo può vivere a lungo anche mangiando carne. Che ne pensi? Tutti i più importanti studi in ambito scientifico dimostrano che i vegani hanno il minor numero di disfunzioni e malattie e in media sono più longevi. Chiunque può giocare alla 'roulette della salute' ed essere fortunato. C'è gente che fuma sigarette e non si ammala mai di cancro ai polmoni. Comunque il veganismo non riguarda solo la salute ma è etica, compassione, decenza e altruismo. Come sarebbe il mondo dal tuo punto di vista se ad un tratto tutti diventassimo vegani? Potresti dipingerci uno scenario futuristico? Il veganismo ricreerebbe il paradiso terrestre, un luogo dove gli esseri umani vedono gli altri animali come esseri da ammirare, creature ispiratrici, mentre gli animali ci osservano con curiosità. È arrivato il tempo di riconnetterci con il mondo naturale, per il bene degli altri animali, dell'ambiente e degli esseri umani. Proteggere il più debole è il primo passo per elevare lo spirito, per essere veramente civilizzati.

Commenti

a me sembra solo un altro discorso estremista..e dipingere un paradiso terrestre un futuro fatto di vegani e da premio nobel della(scusate la parola)p*******a..vegetariani o carnivori..fumatori o non fumatori..gay o etero e chi più ne ha più ne metta..sono tutti punti di vista che fanno parte della nostra vita e andrebbero tutti rispettati..cercando ovviamente di non imporne mai uno al posto dell'altro..e di riuscire trovare dei compromessi x non offendere o ferire nessuna delle due o più parti..rispetto reciproco anche quando non si è del tutto d'accordo con l'opinione degli altri..questo sarebbe una sorta di eden..ma dubito sempre più spesso che questo faccia parte del pensiero dell'umanità..sui soprusi sugli animali da parte delle multinazionali sono pienamente d'accordo..ma personalmente adoro la carne(chiamami pure tossico quanto ti pare)e non credo che questo mi renda un mostro o un errore della natura..ma soprattutto non mi sono mai permesso di giudicare o condannare vegetariani o vegani..cosa che al contrario sembra che loro facciano spesso..subito dopo un discorso sulla convivenza pacifica di solito...................
deva, 27-01-2012 03:27
@ deva:al di là dell'"Eden-visione", ci sono alcuni dati oggettivi che dimostrano in maniera incontrovertibile che, almeno analizzando il mutamento degli stili di vita dal secondo dopoguerra ad oggi, la carne è un alimento, se non da eliminare, da ridurre DRASTICAMENTE. Sul piano delle conseguenze negative per la nostra salute, della salute dell'animale (insomma, va bene che prima o poi deve morire, ma mangiartelo dopo che ha vissuto in maniera decente è sempre meglio che avergli fatto vivere l'unica vita che ha in maniera indegna) e non ultimo per l'ambiente in generale. In proposito si può tranquillamente fare una breve verifica non tanto "filosofica" ma più tecnica, ponendo in correlazione i termini "inefficienza" e "carne" sul motore di ricerca, e vedendo cosa viene fuori...
Jaulleixe, 27-01-2012 08:27
La maggior parte dei vegani è stata prima vegetariana e prima ancora onnivora. Io sono un vegano ed ogni giorno mi chiedo come abbia fatto per tanto tempo a non considerare gli effetti del mio stile di vita precedente. Vi assicuro che mi piace la carne, gli affettati in modo particolare, i formaggi e la pasta alla carbonara. Ma ho sentito l'esigenza di cambiare per ragioni etiche, ecologiche, mediche. È difficile definire l'estremismo, ma giudicando me stesso e lungi dal giudicare chi mi sta intorno, considero più estremista la mia vita da onnivoro che la mia vita da vegano... Ed ho scoperto tante cose buone da mangiare (e non mi riferisco a tofu e seitan).
Giuliano, 27-01-2012 11:27
@deva: non mi dilungherò troppo nel ribattere il tuo commento, ti faccio solo notare che hai citato la parola 'rispetto', della quale probabilmente non hai ben chiaro il significato. e specifico che l'essere gay o etero è una scelta che non nuoce a nessuno, l'essere onnivori è una abitudine e scelta che al giorno d'oggi calpesta i diritti di esseri viventi come te. il mondo non è popolato solo dagli umani. quindi, perchè rispettare la scelta di una peersona che non rispetta? meno ego più informazione
pipaola, 28-01-2012 06:28
PIPAOLA..come ho già scritto non mi sono mai permesso di giudicare o condannare vegani o vegetariani..cosa che al contrario sembra che loro facciano spesso..ammetto di aver scritto il mio commento di getto lasciandomi prendere da quello che mi ha trasmesso l'intervista quindi se ho offeso qualcuno mi scuso..ma posso dirti tranquillamente che rispetto gli animali quanto ogni altro essere vivente(anzi con gli umani a volte faccio molta più fatica)..guarda che mangio carne mica torturo nessuno(quello calpesta i diritti di qualunque essere vivente)..e non avrei nessun problema a smetterla se questo dovesse davvero migliorare la vita sulla terra..semplicemente questa cosa non mi ha ancora convinto del tutto..sbagliato?può darsi ma molte specie sono carnivore in natura quindi il discorso si fà alquanto complicato..vai a spiegarlo tu ad un leone o ad un orso chi devono o non devono mangiare..ah e portati una macchina perchè corrono veloci..e a differenza mia dubito stiano ad ascoltare un discorso sui diritti(si lo so battuta banale)..comunque libertà innanzitutto quindi accetto la tua critica e quelle di tutti gli altri..buona vita
deva, 29-01-2012 12:29
ciao deva.. ho paura che tu nn abbia ben afferrato il discorso. essere vegan nn significa pretendere che chi e' naturalmente carnivoro smetta di esserlo. nessun vegano chiederebbe ad un leone di non mangiare carne. al massimo quello che ti dico è: esci di casa, appena vedi un gatto rincorrilo, senza strumenti che ti possano aiutare, senza gabbie.. appena sei riuscito ad afferrarlo, ammazzalo con la tua bocca e i tuoi denti. fatto cio' comincia a mangiarlo. senza scartare nulla.. allora poi dimmi che è nella natura umana fare questo.
renata, 29-01-2012 02:29
@deva: dici bene che tu non torturi nessuno perchè qualcun altro lo fa per soddisfare te. questo è il punto. non ci si rende conto di che vita e che torture passino queste bestie da macello, mucche da latte, galline ovaiole, perchè il prodotto finito ce lo troviamo già di fronte pronto per essere utilizzato. un orso un leone o un qualsiasi carnivoro se la conquista la cena, e uccide per la sua sopravvivenza. prova ad isolare una mucca, attaccarla, ucciderla con il solo uso di mani e denti. capisci che non c'è paragone con il leone, vero? non si cambia il mondo ma sicuramente si migliora, ad esempio ci sono dati incredibili su quante risorse naturali consumino (acqua, mangime->deforestazione etc) e quanto inquinino (gas vari ottenuti dallo smaltimento dei rifiuti biologici->effetto serra etc) gli allevamenti. ripeto che basta solo informarsi su questo argomento, in rete puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire perchè un vegano fa una scelta del genere e perchè questa scelta potrebbe risultare buona verso animali ed ambiente.
pipaola, 29-01-2012 04:29
la maggior parte della gente risponde a vegetariani e vegani con le solite 4 o 5 argomentazioni, ovvie e ritrite... una di queste, la più gettonata è appena stata utilizzata nel primo messaggio di questo post e parla di rispetto per le diverse posizioni... "noi rispettiamo le idee dei vegetariani e loro dovrebbero rispettare quelle di chi mangia carne..." ...MA CHE VUOL DIRE??? LE IDEE VEGETARIANE SONO DA RISPETTARE PERCHè DIRETTE AD EVITARE LE SOFFERENZE DI ALTRI ESSERI VIVENTI... PERCHè DOVREMMO RISPETTARE LE IDEE DI CHI SOLO PER GUSTO ED ABITUDINE NE CAUSA INVECE LA MORTE??? NON DOVETE CERCARE RISPETTO COSì COME NON SI MERITAVANO RISPETTO GLI SCHIAVISTI O CHIUNQUE ALTRO FACCIA SOLDI O ALIMENTI AFFARI SULLA PELLE DEGLI ALTRI...
alessandro, 29-01-2012 08:29
@R.: se l'intelligenza umana, come dici tu, fosse stata usata in modo giusto nel rispetto dell'equilibrio del mondo che ci ospita, non saremmo arrivati a questo punto nè avremmo bisogno di discutere questi argomenti. stiamo ripetendo le stesse cose trattate nei commenti precedenti. abbiamo parlato di predatori in natura: sono appunto predatori, mentre l'uomo è consumatore. parlando sempre dal mio punto di vista, in questa discussione non ho mai condannato nessuno, ho solo tentato (inutilmente pare) di dare alcuni chiarimenti sul perchè le nostre abitudini alimentari sono contronatura. se le persone mangiassero solo ciò che gli serve, seguendo una dieta equilibrata, non avrebbero bisogno di tutta questa carne, uova e latte. non ci sarebbero allevamenti intensivi e speculazione. sarebbe tutto più equilibrato. sarebbe, appunto. a chi consuma prodotti in quantità giuste e provenienti da allevamenti biologici o addirittura autoprodotti faccio i miei complimenti, ma specifico anche che per una dieta equilibrata non sono del tutto necessari (se la vogliamo mettere sul punto di vista salutare, cosa che A ME pare marginale) e come prove a mio favore ho le mie analisi del sangue.
pipaola, 31-01-2012 02:31
Ribadisco il concetto già espresso da qualcun altro sulla libertà: di poter scegliere, di non giudicare, di non imporre. Amo gli animali ma ritengo che l'essere umano venga indiscutibilmente prima. Ritengo che un uomo che si ponga dei dubbi se sia il caso di salvare in caso di pericolo prima un bambino o un cane abbia dei seri problemi mentali e anche io adoro i cani. Un recente studio del WWF ritiene che il continuo diffondersi di vegetariani e vegani e il conseguente aumento della richiesta di soya come sostituto della carne sia una della causa della deforestazione (cercatevi l'articolo): ogni scelta ha delle conseguenze, se tutta la popolazione mondiale diventasse vegana probabilmente non ci sarebbe cibo per tutti, non ci sarebbe abbastanza superficie coltivabile, la deforestazione e la desertificazione conseguente raggiungerebbe livelli inimmaginabile. Non solo uccideremmo noi stessi ma anche i tanto amati animali. Ultima cosa ma non certo per importanza, prima di combattere per la vita di una mucca, causa sicuramente nobile se volete, so di essere banale e scontato, ma proverei a rivolgere un pensierino alle milioni di persone e bambini che ad oggi ancora muoiono di fame.
R., 30-01-2012 06:30
@R.: non ami gli animali se accetti che vengano torturati per arrivare nel tuo piatto..è un controsenso. per quanto riguarda la soia hai pienamente ragione, ed io personalmente sono anni che non la consumo per le ragioni da te citate. la causa della fame nel mondo è il land grabbing -le terre dei paesi poveri vengono espropriate senza opzioni dalle grandi multinazionali per produrre legname, petrolio, pascoli, coltivare etc. tutte risorse che andranno a soddisfare le esigenze dell'occidente. un altro dato americano: (l'ho preso da qui: http://www.tuttogreen.it/l%E2%80%99impatto-della-produzione-di-carne-sulle-risorse-del-pianeta/) "in solo un anno negli USA sono stati prodotti 145 milioni di tonnellate di cereali e soia (non è proprio esatto dire che vegetariani e vegani sono gli unici a consumare soia...), dalla cui trasformazione sono stati ricavati solo 21 milioni di tonnellate di carne, latte e uova. La sproporzione tra quantità impiegata e quantità finale ci permette di notare come ben 124 milioni di tonnellate di cibo siano andate sprecate , togliendo la possibilità a milioni di abitanti della Terra di ottenere un pasto completo al giorno." questi sono dati di venti anni fa, quindi immagina quanto possa essere aumentata la produzione ed il conseguente spreco di cereali al giorno d'oggi. ho avuto la fortuna -e continuerò la tradizione- di essere cresciuta in una famiglia che si autoproduce gran parte del cibo, e dal mio punto di vista questo sarebbe il futuro se non vogliamo il collasso del pianeta. cambiare totalmente le nostre abitudini. cosa difficile ma non impossibile, e purtroppo troppa gente è bloccata nella sua quotidianità e nelle sue comodità e non ha la forza e la voglia di cambiamento.
pipaola, 31-01-2012 11:31
Se vogliamo parlare di multinazionali e di allevamento intensivo sfondi una porta aperta: le multinazionali sono il male del mondo in qualsiasi settore esse operino. (piccolo fuori tema è il 13° operaio degli stabilimenti lager di apple in cina che si suicida in questi ultimi mesi ma quanti animalisti ci sono con l'iphone?) Parlarne in questa sede si andrebbe fuori discussione. Accusare di nazismo ed olocausto chiunque si nutra di carne credo sia esagerato. Il ciclo naturale è fatto di prede e di predatori. Far parte di questo ciclo non significa per forza odiarlo, i leoni non odiano le gazzelle anche se il modo con cui le uccidono e brutale. L'intelligenza umana ha fatto in modo di non dover cacciare con unghie e denti e concepito l'allevamento (cosa in parte anche presente in natura tra alcune speci). Si tratta di portare avanti il discorso in maniera logica e rispettosa, Trovo sia giusto battersi contro la tortura ingiustificata con lo solo scopo del profitto; trovo che l'astensione dal consumo sia il metodo sbagliato. Se si valorizzasse chi fa un lavoro onesto e se si fosse disposti a spendere qualcosa di più per cibi sani... Poi se a qualcuno non sta comunque bene è LIBERO di scegliere cosa mangiare senza dare del criminale agli altri.
R., 31-01-2012 01:31
Le nostre abitudini alimentari non sono contro natura: se la natura avesse voluto l'uomo vegetariano l'avrebbe dotato di un apparato digerente di un essere vegetariano. Cosa che non ha fatto. L'essere onnivori non è un'abitudine ma una condizione dell'essere umano e questo è un dato di fatto incontrovertibile. Scegliere di rispettare la propria natura è una scelta che VA RISPETTATA. Se si vuole criticare la società moderna, le multinazionali, il profitto è tutto un'altro discorso. L'autoproduzione dei propri alimenti è purtroppo una condizione insostenibile. Così come rinunciare a migliaia di anni di evoluzione e rinunciare all'allevamento per ritornare alla caccia selvaggia. Il problema però allora non è che io consumo carne, il problema è che ci sono pochi che sfruttano il pianeta e le persone a proprio vantaggio. E allora il problema principale non sono le mucche e le galline, il problema è che più di un terzo della popolazione muore di fame, vive sotto la soglia di povertà, il pianeta soffre, viviamo sempre sulla soglia di una guerra mondiale...
R., 31-01-2012 08:31
@R: pare che rispondi senza leggere, eppure le cose che scrivo sono così ovvie. ripeto, a costo di sembrare pedante: il fatto che l'uomo mangi carne può non essere contronatura, il fatto che un animale debba nascere e morire senza vedere la luce del sole, senza uno spazio dove correre, senza il diritto ad una vita degna di un essere vivente è CONTRONATURA. se il problema fosse che la gente morirebbe senza carne (o diminuendola drasticamente e mangiandone di migliore) capirei, ma dal momento che non è così, che la vita senza carne nè sfruttamento è possibile e senza dubbio più salutare per te e per il pianeta, le tue motivazioni rappresentano solo quello che pensa tre quarti della popolazione, ovvero che l'uomo (occidentale) sta a capo del mondo, egocentrico ed egoista com è. dovremmo imparare a metterci al livello di tutto il resto, al livello della natura. non siamo i padroni del mondo e ci siamo presi da soli il potere di decidere per tutte le altre specie. siamo contronatura, fine. prendetene atto e rendetevi anche voi un po' responsabili. e non voglio mettere in secondo piano la fame nel modno ed i diritti umani, però in questo articolo si parla di altro.
pipaola, 01-02-2012 11:01
Ma ancora co sta storia della fame del mondo? Ma ormai anche i bambini sanno che gli allevamenti sono una delle maggiori cause dello sfruttamento e disboscamento di territori per produrre cibo per gli animali che restituiscono una percentuale minuscola di cibo. Per ogni 16 kg di cereali consumati per la produzione di carne l'animale ci restituisce soltanto 1 kg di carne. domanda: perche' non accedere direttamente ai cereali? Forse volete mantenere la tradizione (inutile) "onnivora"?. Questo e' ovvio, le vacche consumano tantissimo. Quindi vi e' assolutamente relazione tra la scelta vegetariana (meglio vegana) e la fame del mondo: se ci tenete - come dite - ai famosi bambini del terzo mondo, smettete di mangiare carne, perche' e' una delle cause principali della fame oltre che dell'inquinamento! Questo vostro consumo non ha piu' ragion d'essere, e' aggressivo, violento, inutile, mettetevelo in testa. Potete consumare tutta la carne che desiderate, ma sappiate che la vostra e' un'abitudine senza senso, egoista e senza senso ...
veganforever, 01-02-2012 01:01
E invece ho risposto proprio leggendo punto per punto i vari commenti fatti all'articolo. E sono d'accordo con te che l'allevamento intensivo è da condannare. Ma l'allevamento biologico fatto sulle nostre montagne dove gli allevatori si fanno un c.... così da mattino a sera e dove le mucche vagano libere e felici per i pascoli sono tutt'altra cosa. L'abuso di carne rossa e di grassi animali è dannoso come è dannoso l'abuso di qualsiasi altro tipo di sostanza. La dieta vegana non è così salutare come volete far credere, studi condotti da ricercatori vegani (e quindi di parte) dimostrano che i vantaggi per la salute sono equiparabili agli svantaggi in età adulta mentre in età infantile vi sono solo svantaggi. L'uomo purtroppo nel bene e nel male è il padrone del mondo e ne decide le sue sorti. Tornando all'articolo e ai commenti non credo che nessuno oggi cambierà idea a riguardo delle proprie opinioni. L'idea di base che gli animali abbiano i propri diritti e che vadano rispettati è condivisa da entrambi. Io ritengo che sostenere chi li allevi nel rispetto di quest'idea possa essere più d'aiuto che astenersi dal mangiare carne. Il vostro stile di vita lo ritengo nobile, la mia preoccupazione è che si trasformi in estremismo: guarda l'aggressività contenuta nei primi commenti. Quando un'idea porta ad odiare chi non la pensa come te non è una buona idea.
R., 01-02-2012 01:01
una domanda a R.. Tu sostieni che mangiar carne sia naturale e che non si puo' vietare di mangiar carne a chi vuol seguire la propria "natura onnivora". Beh mi chiedo allora come mai la maggior parte delle persone si inteneriscono dinanzi al maialino (guarda il video -->) http://www.youtube.com/watch?v=jbhzKAMU-sg Ma soprattutto, perche' la carne la cucinate sempre? Non e' contro natura? Gli onnivori in natura la carne la mangiano assolutamente cruda! Perche' voi (tranne che per rarissime eccezioni come il sushi o il carpaccio) la cucinate sempre o comunque coprite il sapore con sali, peperoncini, spezie in generale? Mi piacerebbe proprio vedere un 'onnivoro' prendere una bella bistecca e mangiarla completamente cruda, o meglio ancora un bel pollo o un coniglio crudo! A mio modesto vedere la nostra "natura" e' tutto tranne che "onnivora". Ultima domanda. Tu parli di istinto giusto? Dici che e' assolutamente naturale mangiar carne. Bene, io ti chiedo se allora non sia giusta la guerra dato che e' naturale, l'uomo la fa da sempre, non si puo' vietare ad un uomo di compiere omicidi (in generale) dato che e' il suo istinto. Se domani qualcuno mi entra in casa e mi stupra, o se stupra mia figlia o mia sorella, che faccia pure, e' il suo istinto! Ma mi pare che l'uomo oggi basi la propria esistenza sulla ragione e la razionalita'. Dato che il consumo di carne non conviene per vari motivi, e dato che i vegetariani campano bene e a lungo, non vedo alcun motivo valido allo stato attuale per non essere almeno vegetariani (ma ci sono societa' vegetariane dai tempi dei tempi, e' una cosa normalissima - persino la dieta mediterrnea prima dell'avvento del capitalismo era prevalentemente vegetariana). Scusa se mi son dilungata.
veganforever, 01-02-2012 01:01
@R.: "La dieta vegana non è così salutare come volete far credere, studi condotti da ricercatori vegani (e quindi di parte) dimostrano che i vantaggi per la salute sono equiparabili agli svantaggi in età adulta mentre in età infantile vi sono solo svantaggi." ma non e' assolutamente vero!! ... ma cosa vai blaterando! Scusa, non la prendere a male, ma si vede che parli per "sentito dire". Ma se i ricercatori sulla dieta sono divisi, nessuno ha la formula magica per la dieta perfetta, ma ognuno dice la sua. E poi, chi sarebbero questi fantomatici "ricercatori vegani"?. A prescindere la maggior parte dei nutrizonisti sostiene che una dieta vegetariana e persino vegana dalla nscita sia assolutamente adatta ai bambini, e sempre piu' nutrizionisti (attenzione, non sto parlando di nutrizionisti vegani, sto parlando in generale!), per non dire quasi tutti, oggi sostengono che il latte faccia male alle ossa, a lungo andare le indebolisce. Non e' per male, ma molti parlano per sentito dire, o aggrappandosi alla tradizione, ai miti (come quello della carne che fa diventare forti che non e' assolutamente vero), al senso comune ...
veganforever, 01-02-2012 02:01
Scusate ma natura o non natura: negli ultimi 100 anni l'Uomo ha esagerato con l'iperproduzione di carne. Per iperprodurre carne iper-disbosca, iper-produce mangime (tra cui la soia... solo poca diq uesta è per l'uomo), iper-inquina l'aria e l'acqua (le deiezioni animali solide contaminano irreparabilmente le falde acquifere e quelle gassose aumentano il buco dell'ozono). I terreni così ipersfruttati dopo 5-6 anni non possono essere più usati per niente: rimboschimento, agricolatura, allevamento... NIENTE. Quindi si disbosca altra foresta, si inquina altro terreno, e si lascia il terrento INERTE ai paesi poveri proprietari. LA qualità della carnecosì prodotta fa SCHIFO e la prova ne è il costo: un etto di vegetali al supermercato in media costa DI PIU' del corrispondente peso in carne. Ciò è assurdo, perchè con la carne si dovrebbe recuperare anche il costo degli alimenti usati per nutrire l'animale! A meno che all'animale non venga data robaccia... che ti mangi tu! Ecco, questo alimento, questa pseudo carne, di sicuro non è naturale. E non ci sono obiezioni che possano confutare tale argomentazioni. Poi che uno voglia mangiarla, anche tutti i giorni, è una scelta come un'altra, ma almeno si sappia cosa si fa e a cosa si vada incontro. Se siamo arrivati al punto in cui siamo adesso e la nostra generazione ha la responsabilità di decidere del futuro del pianeta diamo la colpa all'UOMO E BASTA e non alla NAtura. DI naturale, salutare ecc in tutto questo discorso non c'è niente. Ecco uno schema riassuntivo: http://jaulleixe.files.wordpress.com/2011/11/ciclo_suicida_allevamento_intensivo_by_jaulleixe.jpg
Jaulleixe, 01-02-2012 03:01
Il motivo è che centinaia di migliaia di anni fa l'uomo ha scoperto l'uso del fuoco e grazie alla già acquisita abilità del pollice opponibile (cosa che gli ha permesso di distinguersi dalle altre speci) e che gli ha permesso l'utilizzo di utensili ha capito che la bistecca cotta è più buona e più gustosa, cosa che ha capito anche il mio cane senza aver ancora capito come si accende un fuoco. Non voglio prenderti in giro. Ripeto per l'ennesima volta che avete tutto il diritto di difendere la vostra scelte, quando però tirate fuori l'argomentazione che chi mangia carne dovrebbe cacciare a mani nude squartando le povere bestie vive coi denti e con le unghie mangiandosele crude vi trovo assurdi e ridicoli; ma che senso ha? L'età della pietra è finita da un pezzo. La nostra natura è onnivora nel senso che dai soli vegetali non riusciamo a ricavare tutto il nutrimento di cui abbiamo bisogno. Voi vegani avete bisogno di integrare la vostra dieta almeno con ferro e vitamina b12. Se il primo è possibile ricavarlo in parte da alcuni vegetali anche se ha una biocompatibilità molto più bassa l'altro è di derivazione animale. Per il resto si è molto dipendenti dalla soia di origine asiatica introdotta in Europa solo nell'Ottocento. Società vegeteriane dai tempi dei tempi io non ne conosco.Io non parlo di istinto, parlo di necessità fisica, dico che completamente privi di carne alla lunga fa male tanto quanto abusare di carne. Dico che se tutti diventassimo vegetariani o vegani non ci sarebbe nessun eden come sostenuto dall'articolo ma sarebbe un'inferno perchè i danni arrecati sarebbero molto di più dei benefici. L'istinto e tutto il discorso che hai fatto su omicidi stupri e guerre ritengo che non c'entri con il discorso che stiamo facendo.
R., 01-02-2012 04:01
vedi che parli per sentito dire? .. ;-) il mio cane la carne la mangia anche cruda benissimo, si spolpa interiori e persino l'osso! Se puo' scegliere preferisce quella cotta (e' piu' gustosa ovviamente), ma su quella cruda non ci sputa. Tempo fa mi e' scappato e l'ho ritrovato la sera con un cucciolo di gatto morto in bocca (poeretto) che se lo stava sbranando, non credo gli umani facciano queste cose! Domanda: mangeresti interiora di agnello crude una sera, cosi' tanto per cambiare? O un gatto? Questo discorso ha senzo e come, siete onnivori solo attraverso la "tecnica". Senza tecnica non potreste mai e poi mai mangiar carne e anche se riuscireste campereste molto poco con una dieta a base di carne cruda. Poi, punto due, la dieta vegetariana ti da' TUTTO quello che ti serve, altro che carenze! Ma cosa vai blaterando? Ti faccio solo un esempio di vegetariana dalla nascita: Margherita Hack (ha 90 anni al momento, ancora fa congressi scientifici in giro per il pianeta - e' stata campionessa olimpionica di nuoto da giovane! Dai orsu'!). Informati prima di parlare, perche' non sai nulla sull'argomento. Il ferro lo prendi dai legumi o dal cacao (100 gr. di cacao ne contengono almeno il quadruplo di 100gr. di vitello). La b12 - a parte che non la prendono tutti e la trovi in alcuni prodotti naturali - viene presa come integratore SOLO e SOLTANTO perche', a causa dell'inquinamento siamo costretti a lavare il cibo, e quindi di conseguenza questa vitamina si dissolve col lavaggio in quanto e' un microbatterio. I vegetariani e gli onnivori la prendono indirettamente dagli animali perche' mangiano il cibo senza lavarlo prima. In un mondo non inquinato, il vegano vivrebbe senza integratori. A parte questo, comunque e' assolutamente naturale la dieta vegana, al 100%, e la b12 la trovi in alcuni cibi fermentati (come ad esempio nell'estratto di lievito che io uso in cucina), infatti non tutti prendono integratori (mai preso uno in vita mia). Parli per leggende R., non ti arrabbiare. Civilta' vegetariane dai tempi dei tempi non esistono? Non conosci evidentemente le dottrine indiane, l'induismo, il Gianismo, etc. Il vegetarianismo viene predicato in tutte le religioni, quindi coincide con l'avvento della scrittura e della storia!
veganforever, 01-02-2012 06:01
R. ah dimenticavo .. avevi scritto che 'l'eta' della pietra e' finita da un pezzo", eh appunto, noi ce ne siamo accorti, non so se lo stesso vale per altre persone .. E comunque, se foste onnivori come dite, avreste comunque l'istinto, o no? Non penso ripudiereste una bella e sana mangiata di interiora di pecora crude (il mio cane non lo fa .. ;-)
veganforever, 01-02-2012 06:01
se riusciste* sorry
veganforever, 02-02-2012 10:02
Speravo di poter fare un dibattito serio e intelligente e invece mi vedo rispondere solo a base di assurdità vomitevoli a base di animali squartati, interiora crude e cene a base di gatti. Non credo con queste argomentazioni convincerete qualcuno a passare dalla vostra parte. Ripeto quanto ho già detto: la base nobile del rispetto per la vita degli animali mi trova pienamente d'accordo; la lotta contro le multinazionali il cui unico scopo è il profitto senza guardare in faccia a niente e nessuno mi trova cento volte d'accordo ma riguarda centinaia di ambiti (e non crediate che dietro a questo vostro movimento vegetariano e vegano non ci sia già dietro chi ci specula a discapito di salute ambiente e popolazioni povere). Sul fatto della salute non mi trovate d'accordo, viviamo nell'era della disinformazione: per una pagina internet che mi portate a favore della vostra tesi ve ne posso portare una che la nega e non scritta dal primo pirla che passa. Giusto per rispondere alle ultime cose lasciate in sospeso, per quanto riguarda la vitamina b12 vatti solo a leggere la pagina di wikipedia (devi cercare cobalamina) e chiudiamola lì. Se volete un esempio di uno studio ovviamente da confutare http://www.albanesi.it/Alimentazione/vegana.htm
R., 02-02-2012 12:02
"Speravo di poter fare un dibattito serio e intelligente e invece mi vedo rispondere solo a base di assurdità vomitevoli a base di animali squartati, interiora crude e cene a base di gatti. Non credo con queste argomentazioni convincerete qualcuno a passare dalla vostra parte." Personalmente non voglio convincere nessuno, ma non mi piace che qualcuno non informato venga a dire le solite cose trite e ritrite (la mancanza di b12, la mancanza di ferro????? sono tutte cavolate!). Io sono vegana solo da 4 anni (sono stata vegetariana 16 anni prima!), ma ho un'amica vegana da 30 anni ed e' in perfetta forma e non prende integratori di B12, che, come detto, si puo' benissimo acquisire grazie a cibi che hanno la b12 come l'estratto di lievito. A parte questo, la dieta vegetariana (che prevede l'uso di derivati animali) e' assolutamente completa, quindi smettiamola di parlare con i soliti miti delle proteine e del ferro almeno per i vegetariani. Quindi se vogliamo fare un dibattito serio e intelligente, come dici tu, cominciamo intanto ad informarci su cio' di cui parliamo, perche' uno che viene a scrivere che la dieta vegetariana manca di ferro gia' non parte bene (non la prendere a male ma e' una leggenda! in 16 anni mai stata anemica, e conosco gente che mangia carne che soffrono l'anemia, potrei sostenere il contrario!). Certe cose le do per scontate personalmente (anche i bambini lo sanno che una dieta vegetariana e' completa). Poi, per quanto concerne i brandelli di carne, beh, e' il tuo cibo, perche' ti fa tanto senso solo immaginarlo attraverso il linguaggio testuale? Non lo capisco! Non e' naturale? A me se mi parli di banane o zucchine affettate mica mi metto a vomitare o mi appello al galateo .. :) "Ripeto quanto ho già detto: la base nobile del rispetto per la vita degli animali mi trova pienamente d'accordo; la lotta contro le multinazionali il cui unico scopo è il profitto senza guardare in faccia a niente e nessuno mi trova cento volte d'accordo ma riguarda centinaia di ambiti (e non crediate che dietro a questo vostro movimento vegetariano e vegano non ci sia già dietro chi ci specula a discapito di salute ambiente e popolazioni povere)." Beh, su questo non ci piove, e' dinanzi agli occhi di tutti l'immondezzaio che hanno creato. Puo' essere che ci sia qualcuno dietro, ma insomma, allora non dobbiamo fare nulla? Ce ne stiamo a casa a guardare le telenovelas? "Sul fatto della salute non mi trovate d'accordo, viviamo nell'era della disinformazione: per una pagina internet che mi portate a favore della vostra tesi ve ne posso portare una che la nega e non scritta dal primo pirla che passa. Giusto per rispondere alle ultime cose lasciate in sospeso, per quanto riguarda la vitamina b12 vatti solo a leggere la pagina di wikipedia (devi cercare cobalamina) e chiudiamola lì. Se volete un esempio di uno studio ovviamente da confutare http://www.albanesi.it/Alimentazione/vegana.htm " Concordo pienamente. Con internet c'e' meno informazione di prima. Ma ti assicuro che la mancanza di ferro e proteine (o addirittura il calcio) nelle diete veg(etari)ane sono assolutamente leggende. Sulla B12 ti ho spiegato quel che so, che e' una vitamina inglobata attraverso microbatteri. Personalmente io non uso integratori, perche' ci sono cibi vegetali che hanno la b12 e fortunatamente mi piacciono e li consumo. Posso dirti che nell'era della disinformazione comunque, wikipedia non e' proprio il massimo come fonte. Albanesi lo conosco gia', e' linkato in tanti siti per cercare di andar contro i vegetariani. Sinceramente e' fazioso, come lo sono anche i medici vegan certamente. A chi credere? Io vedo che i vegetariani e i vegani che conosco sono in perfetta salute. Io sto benissimo, quindi mi rifaccio all'esperienza. Poi le mie analisi sono perfette, mai stata meglio in vita mia!
veganforever, 02-02-2012 01:02
la B12 è l'unica carenza nell'alimentazione vegana, di fatto si trova in maggiori quantità nelle carni ma anche in minori quantità in alcuni vegetali. quest'ultima è più difficile da assorbire in quanto più debole e viene uccisa da alimenti come latticini e caffè. l'unico integratore che ho deciso di prendere è appunto quello di vitamina b12, sintetizzata dai vegetali. C'è sempre il rovescio della medaglia, in questo caso la carenza di questa vitamina, nell'altro la causa di malattie importanti (sempre riferito ad un consumo senza controllo di prodotti animali). dalla mia esperienza, comunque, la salute non è il motivo che mi ha portata a compiere questa scelta (difatti è mia madre a regalarmi questo integratore dal momento che io non me ne interesso minimamente): è il vedere tutta questa gente ipocrita senza un minimo di empatia, che non si interessa a nulla che non la riguardi, che al vedere un porcellino vivo dice 'oooooh' ed a vederlo nel piatto dice 'mmmmm!'. Non capisco, per questo mi arrabbio e mi scuso se in precedenza ho usato toni troppo forti. la speculazione c'è sempre (vedi discorso sulla soia), sta a noi scoprirla ed evitarla. non tutti come te, R., sanno cosa c'è dietro il mercato degli animali e decidono di consumare carne 'buona' ed in giuste quantità invece di carne di allevamento. comunque i tuoi interventi sulla storia dell'uomo, la scoperta del fuoco etc mi paiono un po' fuori luogo (siamo nel 2012 e l'evoluzione umana credo abbia preso una brutta piega vedendo come è ridotto il pianeta). quindi invece di tentare di vedere chi vince in questa gara del buon senso attaccandoci ad argomenti con poca attinenza, guardiamoci un po' intorno e vediamo quello che abbiamo combinato ed abbiamo perso in questi millenni e prendiamo atto che un mondo senza umani sarebbe un mondo migliore, visto l'impatto negativo che abbiamo generato. credo che la salute del pianeta sia più importante di quella umana.
pipaola, 02-02-2012 02:02
Grazie paola hai capito esattamente quel che ho volevo dire, gli interventi fuori luogo da me fatti (e concordo che fossero fuori luogo) sono risposte a commenti fuori luogo. Il fatto che io consumi all'interno della mia dieta una dose controllata di carne (tra l'altro biologica che mi costa il doppio di quella del supermecato) non significa che debba per forza mangiare interiora cruda e non lavate di animali. Il fatto che tu sia vegetariano mica ti impone di pascolare nudo per i prati a brucare l'erba o di razzolare nei giardini in cerca di radici, ti pare? E il fatto che tu dica che non vuoi convincere nessuno è un altro punto a tuo sfavore, vuoi fare qualcosa o vuoi startene a casa a guardare telenovelas? E' vero che c'è tanta gente vegetariana che sta benissimo ma conosco persone che così bene non sono state e che hanno dovuto fare marcia indietro, avranno sbagliato loro non lo so dire. Io consumo carne, senza abusarne, tante frutta e verdura e le mie analisi sono perfette, perciò la mia salute al momento è a posto; per i milioni di problemi del pianeta faccio quel posso, ce ne sono tanti a cui interessarsi e contribuire, magari non sarò il beniamino delle mucche e dei polli della mia zona ma almeno non contribuisco ai vari danni da voi elencati. Tanti saluti a tutti
R., 02-02-2012 03:02
Volevo rispondere all'obiezione che molti onnivori hanno fatto alle argomentazioni indirette sulla scelta vegetariana e vegana fra cui quella secondo la quale l'animale allevato in modo intensivo conduca una vita non degna;l'obiezione dicevo è naturalmente quella di mangiare meno carne e di migliore qualità,biologica, quella che possiamo chiamare la fettina felice , proveniente da un mucca che ha potuto vivere una vita degna . Ora mi domando se sia davvero il caso per un vegetariano sostenere la tesi degli allevamenti intensivi causa di sofferenza e non invece come si legge nell'articolo rifiutare per motivi etici e basta che un animale venga fatto nascere per essere ucciso; per maggiore chiarezza : mi chiedo se sia per l'uomo più immorale uccidere un animale che abbiamo torturato per anni imprigionandolo o magari una mucca "a terra" ridotta pelle e ossa oppure un animale che sta vivendo una vita felice,con tanti ettari a disposizione,erba fresca da brucare nel primo caso credo sia una eutanasia nel secondo un vero delitto che deve farci vergognare. Se ci riteniamo davvero superiori come io ritengo rispetto agli animali-mi rivolgo agli animalisti vegetariani e vegani- non dobbiamo temere l'affermazione di superiorità dell'uomo sull'animale perchè da questa deve derivare il nostro rispetto , la nostra benevolenza nei confronti dell'animale. Trovo davvero contraddittorio che da parte degli onnivori che elogiano la capacità dell'uomo di costruire gli utensili , che magnificano questa meravigliosa creatura che è la mente umana e la sua capacità creativa dicevo trovo contraddittorio che poi questo uomo venga da loro dipinto come un irrazionale ed istintivo che non riesca a fare una scelta etica devo dire neppure tanto difficile vista l'offerta vasta che ci viene dall'industria agroalimentare e l'ormai assodata sicurezza per la salute di una dieta 100% vegetale. Più dell'animale costretto, ucciso, vittima mi fa pena il carnefice.
Rosario, 04-02-2012 03:04
ritratto tutte le cose che ho detto a favore degli allevamenti biologici, stremata dalla discussione mi sono lasciata prendere da un odioso buonismo per riappacificare le acque. un animale ucciso in allevamento bio o intensivo è pur sempre stato ucciso con metodi orribili (ci sono metodi carini per uccidere?) per fare un favore ad un umano, quindi non c'è scusante. le ragioni di un onnivoro cadono di fronte alla sofferenza che un animale passa solo perchè ritenuto inferiore (per l'ultima volta, non abbiamo bisogno nè di carne nè di latte nè di uova per sopravvivere) e questo si chiama specismo. che sia biologico o no, è sempre sfruttamento. e se proprio non poter sopravvivere senza carne fosse il problema, personalmente preferirei morire piuttosto di uccidere per vivere. vi sentite diversi dalle altre specie perchè avete sentimenti ed intelligenza, pare non abbastanza da capire che la carne è un vizio come il fumo. l'unica cosa che vi differenzia dalle altre specie è il vostro egoismo. vergogna a chi continua a non vedere la sofferenza non umana, la sofferenza vera. tutti a recuperare la carne con mani e denti e per sopravvivenza, basta allevamenti, basta sfruttamento, basta delitti cammuffati da necessità. saluti.
pipaola, 08-02-2012 09:08
E' bellissimo leggere quello che scrivete, battaglie-non-battaglie, comuni a tutti, persino nella mia famiglia dove ci si vanta di essere liberi e invece si continua ad aggiungere (provocatoriamente?)pezzetti di prosciutto negli sformati di verdure che con grazia devo allontanare ormai stufa di spiegarne il perchè..è bellissimo leggere di vegani tanto evoluti che aggrediscono i loro simili per convncerli ad aprire gli occhi sulla loro crudeltà(ma l'adrenalina non stava nella carne?)ed è bellissimo vedersi davanti le figure che descrivete "mangiare interiora cruda e non lavate di animali.. Il fatto che tu sia vegetariano mica ti impone di pascolare nudo per i prati a brucare l'erba o di razzolare nei giardini in cerca di radici.."Rosario sei divertentissimo,il fatto è che, secondo me, diventare vegan è un percorso assolutamente personale, non imponibile ad altri, R.mangia un po'di carne bio ogni tanto, stando attento a scegliere animali che abbiano avuto una vita sana e dignitosa, rispettandoli nonostante se ne nutra. Pipaola credimi, per chi nei macelli ci è stata, per chi negli allevamenti intensivi e non ci è stato, per chi lavora quotidianamente per il benessere degli animali (non nutrendosene solo per scelta personale)non credo sia il sig R.il suo nemico, penso sia la gente che butta roba nel carrello senza guardare che il prezzo,fregandosene non solo di che "brandello"stia acquistando ma di dove sta facendo rotolare il pianeta con quel semplice piccolo gesto(mi riferisco all'insostenibilità totale del modello intensivo di allevamento e di agricoltura)loro sono le persone con le quali semmai incavolarsi!Le vere responsabili delle nostre fatiche,le persone che non sanno, che non guardano per non sapere, per non trovarsi di fronte problemi di coscienza, che magari le costringerebbero a fare un po'più di fatica quando fanno la spesa.. Anch'io sono profondamente convinta che la rivoluzione salvifica venga dalla biodinamica, dalla diffusione e riscoperta del rispetto per tutto ciò che è semplice, naturale, "fertile", dalla nostra stessa terra insomma,e anch'io sono convinta che non sia necessario nutrirsi degli animali, ma la guerra è solo distruttiva, in ogni campo, concordo con Pip.quando dice che è insostenibile lo sguardo di un animale sofferente, per questo dedico a loro ogni mio singolo giorno, ma ho capito anche che fare muro non mi fa ottenere nulla, diffondere informazioni, dimostrare concretamente quanto una situazione può migliorare con un minimo di cambiamento invece riesce di colpo a migliorare la vita di molti più animali di quanti non ne salvino le ire di chi viene visto come un fanatico dalle ristrette vedute.. Just consider that.. Vi ho molto apprezzati comunque, grazie.
sere, 09-02-2012 11:09
Sono stata costretta a cambiare l'alimentazione 20 anni fa, costretta da malattie "strane" come io le definivo, malattie che dipendevano dal mio sistema immunitario. Mi infiammavo facilmente, avevo uveiti (infiammazioni dell'occhio) cistiti ricorrenti e dolori articolari. Questo continuava da molti anni, ma 20 anni fa avevo una bambina piccola e facevo fatica a lavorare e starle dietro. Mi hanno consigliato di eliminare la carne, per molti anni ho mangiato solo qualche volta pollo e tacchino e ridotto di molto i latticini, poi li ho eliminati e alla fine ho eliminato anche le uova. Se tornassi indietro eliminerei tutto in una volta. Sono sempre stata contro le pellicce e l'uso degli animali nei circhi, ma la mia scelta vegana è stata necessaria per la mia salute. Ora ho 56 anni, e vedo molti giovani che stanno male come stavo io, e vedo me stessa forte e in salute per cui faccio un appello: Ragazzi, se non lo fate per gli animali (che non possono essere sacrificati per le nostre dipendenze) fatelo per voi stessi, se eliminerete i cibi di origine animale, carne latticini e uova, la vostra salute ne trarrà vantaggio.
Mary, 21-05-2012 02:21
Volevo comunicare agli amici del cambiamento la pubblicazione di un libro molto interessante sull'alimentazione.Si tratta di "the China Study" il titolo è inglese ma il libro è in italiano (tradotto ovviamente )macro edizioni 20 euro.E' il più vasto studio compiuto in 27 anni di ricerche sull'alimentazione e dimostra in maniera inequivocabile che l'alimentazione vegana con molta frutta e verdura cereali integrali ecc.. (niente cibo spazzatura,) è in assoluto la più sana sia per noi che per l'ambiente.Una delle notizie riportate che non vedrete mai in prima pagina su alcun giornale (ma neanche in ultima,dico io )è che la forma di diabete più grave nei bambini, il tipo 1 autoimmune è provocato dal consumo di latte di mucca,cioè in bambini non allattati dalla madre ma con latte di mucca.Questo diabete è praticamente inguaribile (salvo miracoli sempre possibili )e condanna il bambino all'insulina per tutta la vita.Personalmente andrò dall'assessore alla sanità della mia provincia ad informarlo.Non mi faccio molte illusioni perchè l'industria dei prodotti lattiero-caseari qui in prov.di Bolzano è molto potente e condiziona anche i mezzi di informazione.Ogni giorno passa il camion che raccoglie il latte dai contadini che circondano il terrtorio dove vivo.Io lo chiamo il camion del veleno.Il latte di mucca è per il vitellino non per noi e non abbiamo alcun diritto di uccidere animali per la nostra alimentazione.Gesù stesso era vegano ed aveva predicato anche il rispetto della vita in tutte le sue forme.La chiesa ha adattato i testi sacri ai propri comodi (potere).L'autore principale di migliaia di modifiche ai vangeli è stato S.Gerolamo.Il libro sopracitato l'ho consigliato con successo anche ad alcuni medici interessati veramente alla salute dei pazienti ( ma sono pochi)Sull'alimentazione il 90% dei medici non sa praticamente nulla, non viene loro insegnato : devono solo fare i rappresenttanti delle multinazionali dei medicinali che ci vogliono si far vivere a lungo ma malati.
Maurizio Destro Benini, 15-08-2012 11:15
Io sono vegan, e da tale vorrei far notare che Yourofsky dice anche (dal suo sito ADAPTT): "Mi auguro che i padri sparino accidentalmente ai loro figli durante le escursioni di caccia, e che i carnivori subiscano attacchi di cuore che li uccidano lentamente. Ogni donna vestita con una pelliccia dovrebbe sopportare uno stupro così crudele da lasciarle cicatrici permanenti. Mentre ogni uomo coinvolto nel commercio di pellicce dovrebbe subire un stupro anale così orribile da sventrarlo. Ogni cowboy in un rodeo e ogni matador dovrebbe essere incornato a morte, mentre coloro che abusano degli animali nei circhi dovrebbero essere calpestati dagli elefanti e sbranati dalle tigri. E, infine, l'ironia dovrebbe mostrare il suo volto più sfavillante sotto forma di ricercatori che praticano sperimentazione animale afflitti da malattie debilitanti e dolorose per cui non esistono cure, perché i fondi che sarebbero potuti servire a trovarle sono stati investiti nella pratica barbara, non scientifica della vivisezione." Il mio pensiero è differente.
Michele, 10-10-2012 01:10
Il sito di Albanesi è pieno di immondizia mediatica, le sue argomentazioni contro il veganesimo sono ridicole e irrazionali. Conoscevo il sito anche da onnivoro perchè si occupa anche di sport e già prima di diventare vegano reputavo tali pagine ridicole e insulse, con perle di inausitata ottusità sui gossip dei vip. Le poche argomentazioni pseudo-scientifiche che riporta sono confutabili utilizzando la semplice logica.
Leo, 25-01-2013 12:25
Se esiste un dio questo si chiama Yourofsky..adoro quest'uomo e sono pienamente d'accordo con quello che dice!...per chi volesse approfondire: http://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_959320&feature=iv&src_vid=rOQk7-L7iH0&v=dN8rsUTzK9c
Antonio, 30-01-2013 10:30
Io mangio carne in una dieta equilibrata da sempre e sto bene, detto questo volevo solo dire che ho letto i commenti qui sotto e sono davvero stufa stufa stufa di leggere di vegani e vegetariani che ricorrono a epedienti come ad esempio le locandine di agnelli insanguinati nel periodo di pasqua e tirando in meszzo sempre questo fatto della carne insanguinata e delle budella per far cambiare idea a chi mangia carne. Così come è dimostrato che una dieta priva di carne non danneggia la salute come dite voi, è anche dimostrato che si può avere una vita sana seguendo una dieta equilibrata come quella mediterranea che di sicuro non elimina la carne. A me personalmente le vostre immagini insanguinate non fanno cambiare il pensiero di un millimetro ma mi innervosiscono perchè non mi sembra che gli onnivori passino la vita a farvi cambiare idea sulla vostra scelta vegan quindi non vedo perchè devo sorbirmi queste immagini e questi attacchi in ogni luogo si parli di diete vegan e carne!! dico solo, basta! ognuno fa le sue scelte, non è che si devono obbligare gli altri a accettarle e adeguarsi!! anche perchè una alimentazione equilibrata mantiene in salute!
cippi, 01-03-2013 03:01
il fulcro della conversazione non è se sia salutare o meno il consumo di carne etc, bensì se sia etico o no. tu chiedi di non essere disturbata con immagini disgustose (che poi rappresentano quello che mangi!), ma chi si considera antispecista credo provi ancora più disgusto nel vedere qualcuno mangiarsi un altro essere vivente. antispecismo è mettersi allo stesso livello di ogni animale, non oso dire intellettualmente ma 'spiritualmente' (anche se odio questa parola). e nessuno impone cambiamenti a chi non la pensa così, stiamo solo esponendo differenti punti di vista e cercando di sensibilizzare le persone su un tema preso da sempre troppo alla leggera come l'abuso degli animali, in questo caso a scopo alimentare. e la tua filosofia del 'mangio carne ma mi disgusta vedere un animale morto' è piuttosto ridicola e molto comune. non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere dicono
pipaola, 06-03-2013 04:06
cippi le locandine con gli agnelli non sono espedienti, ma purtroppo IMMAGINI REALI.
Leo, 06-03-2013 09:06
evidentemente non mi sono spiegata bene, ma se leggete bene il mio commento potete vedere che c'è scritto che le immagini di quel tipo non mi fanno cambiare idea ne tantomeno schifo ma semplicemente non capisco perchè chi ha scelto di non mangiare carne deve per forza utilizzare queste immagini per cercare di convincere le persone, si otterrebbe più ascolto evitando atti di questo tipo secondo me perchè ad esempio io mangio carne indipendentemente dal sangue sui manifesti, non mi schifa vederla cruda o pensare che era un animale. Rispetto tutte le convinzioni compreso lquella descritta in questo articolo, mi danno solo fastidio e molto gli estremismi e le persone che devono perforza manifestare la loro idea come GIUSTA a discapito delle altre. Ognuno ha la sua opinione e va rispettata! io non obblico nessuno a mangiare carne, e voglio essere rispettata anche in questa idea. in molte discussioni sembra invece che chi non mangia carne disprezzi tutti gli altri come SBAGLIATI!
cippi, 06-03-2013 01:06
cippi scommetto che se ti mettessi in mano un coltello e ti dicessi di sgozzare un angellino non lo faresti mai, perciò smettila di fare l'ipocrita e la persona con le palle e fatti un esame di coscienza per vedere come stai messa
Donk, 06-03-2013 02:06
Il fine delle foto che mostrano immagini reali è proprio quello di far capire che l'atrocità e la sofferenza sono reali. Visto che i consumatori di carne ormai comprano la bistecca già tagliata e confezionata, essi ignorano tutto quello che avviene prima. Se poi tu in particolare mostri disinteresse verso ciò che avviene prima, ciò non toglie che un'opera di divulgazione deve partire innanzitutto dai fatti e dalla realtà. Inoltre se effettivamente il contenuto di quelle immagini non ti da fastidio non capisco come possa darti il fastidio che tali immagini vengano mostrate. Per quanto riguarda lo sbagliare è ovvio che ritengo mangiar carne un'azione sbagliata, altrimenti non sarei vegano. Tu ritieni giusto che in certi paesi del mondo le violenze sulle donne e i bambini siano accettate? Tu rispetti tali usanze? Non si tratta di opinioni, ma in entrambi i casi di abitudini cruente e violente che causano morte e sofferenze. Cambiano solo le vittime, gli animali nel primo caso, le donne umane nel secondo.
Leo, 06-03-2013 03:06

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