In questo periodo in cui il mondo sembra completamente impazzito e tante persone paiono avere perso valori e fiducia nella vita, c’è quanto mai bisogno di suggerimenti e soluzioni che dimostrino che un'alternativa in positivo è possibile e praticabile da tutti. Soluzioni che ribadiscono che le persone non sono belve assetate di sangue pronte a scannarsi vicendevolmente e bramose di guerre e conflitti, così come ci bombardano i media proni a questa visione che fa loro vendere copie, programmi e acquisire pubblicità; le persone sono in grado di collaborare e costruire società libere, prospere e pacifiche.
Tutto questo però non succederà delegando la propria vita a qualcuno, sperando o pensando che qualche partito, movimento, capo, guru di questo o quello, possano decidere per noi. Se c’è un cambiamento che deve avvenire è proprio quello per il quale ogni persona deve riprendere in mano il grande potere che è e che ha. Bisogna credere in se stessi e negli altri, pensare che è possibile cambiare il destino di autodistruzione che sembra ineluttabile e trasformarlo in speranza e vita. La politica ormai non nutre più alcuna credibilità (semmai l’abbia avuta) e lo dimostra chiaramente anche il numero dei votanti in calo costante, con punte che vanno addirittura a più della metà degli elettori; e non potrebbe essere altrimenti, visto che proprio la politica è lontanissima dalle vere esigenze delle persone ed è invece al servizio di poteri economici e finanziari. D’altronde laddove c’è concentrazione di potere non può che esserci la lotta delle forze peggiori per accaparrarselo.
Nei parlamenti anche gli ormai pochissimi che sono animati da buone intenzioni possono ben poco contro un potere monolitico che si compra chiunque e fa delle cosiddette democrazie solo un paravento per permettere qualsiasi assurdità proprio contro la stesso concetto di democrazia. Dal punto di vista ambientale, un sistema suicida come quello della crescita infinita in un mondo dalle risorse finite sta devastando qualsiasi cosa incontra sul suo cammino. A causa della produzione illimitata di oggetti per lo più superflui, siamo sommersi da rifiuti anche pericolosissimi, si pensi a quelli nucleari, autentica mostruosità criminale nei confronti nostri e delle prossime centinaia di generazioni. I livelli di inquinamento sono ormai altissimi e ingestibili, beviamo e mangiamo plastica, i mari sono fogne di rifiuti, il cibo strapieno di schifezze chimiche con campi contaminati da pesticidi, ogm e ogni altra porcheria. A causa di quello che chiamiamo progresso abbiamo determinato cambiamenti climatici catastrofici, provochiamo estinzioni di massa e lo sterminio di miliardi di animali da alimentazione e per la caccia.
E’ evidente, ovvio, scontato che si deve invertire la rotta e non servono geni, esperti per capirlo; il livello del dramma è sotto gli occhi di tutti ogni giorno. E di dati e informazioni in questo senso ormai ce ne sono a valanghe, disponibili facilmente; ma non sono certo i numeri e le statistiche che fanno agire davvero le persone, bensì la prospettiva di una vita e un mondo migliore. Quello che ci circonda e che si vive quotidianamente è ormai così lampante che diventa chiarissimo come occorra attivarsi sulla necessità di un cambiamento; anche se nessuna cifra, notizia o statistica smuoverà mai chi non ha comunque alcuna intenzione di smuoversi.
Il cambiamento in positivo è necessario e non è più rimandabile, almeno se si vogliono avere un'esistenza degna di questo nome e un futuro anche semplicemente prossimo. Abbiamo tutto per attuare questo cambiamento: competenze, capacità, esperienza, risorse di ogni tipo, possibilità di collaborare, una natura che nonostante ogni attacco è ancora un miracolo quotidiano di ricchezza e bellezza: come al solito, dipende solo da noi.
Buon anno di Cambiamento positivo e necessario
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