L'Indonesia ha in ballo potenziali multe per un importo di 8,5 miliardi di dollari che il governo potrebbe riscuotere nel 2026 dalle aziende produttrici di olio di palma e dalle miniere che operano illegalmente nelle aree forestali, come riporta l’agenzia Reuters.
La task force forestale del presidente Prabowo Subianto nel 2025 ha individuato piantagioni e miniere in quelle che le autorità affermano dovessero essere aree forestali.
Il Procuratore Generale ha affermato che la task force ha già sequestrato oltre 4,1 milioni di ettari (9,8 milioni di acri) di piantagioni e miniere illegali, un'area totale pari all'incirca alle dimensioni dei Paesi Bassi.
Il Procuratore ha inoltre consegnato al Ministro delle Finanze oltre 2,34 trilioni di rupie (139,70 milioni di dollari) di multe che la task force ha incassato da 20 aziende produttrici di olio di palma e da un'azienda che estrae nichel.
Il Procuratore ha inoltre trasferito oltre 240.500 ettari di piantagioni all'azienda statale Agrinas Palma Nusantara, costituita all'inizio del 2025 e che ha ora raggiunto la superficie totale di 1,7 milioni di ettari.
L'Indonesia è il maggiore esportatore mondiale di olio di palma, carbone termico, nichel e stagno.

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