A volte sembra di essere in un incubo dove si pensa che prima o poi ci si sveglierà, invece l’incubo è purtroppo la realtà. Una realtà confezionata da soggetti che agiscono come marionette nelle mani di entità che sono evidentemente contro il bene di persone e ambiente. L’ultima follia della serie è destinare una quantità inimmaginabile di soldi per armarsi contro fantomatici nemici, laddove noi occidentali siamo storicamente i più sanguinari e terribili nemici del mondo. E questo avviene in un contesto dove la società nelle sue componenti essenziali è letteralmente allo sfascio.
Si parla costantemente di soldi che non ci sono per questo e quello e si svende il paese pezzo per pezzo ai peggior offerenti. Come se già questo autentico scandalo non bastasse, abbiamo la sanità in ginocchio, scuole a pezzi, mezzi pubblici pochi e fatiscenti, spazi sociali come chimere, disabili e indigenti lasciati al loro destino, l’ambiente costantemente aggredito, il territorio devastato che crea disastri e morti; eppure in questa situazione da società tutt’altro che civile e progredita, ci si permette di spendere fiumi di soldi per andare ad ammazzare altri esseri umani e farsi ammazzare in guerre che saranno le ultime, visto che le armi nucleari ci annienteranno tutti. Se fossimo una specie intelligente, chi propone questi deliri non dovrebbe essere votato nemmeno dai parenti stretti, eppure, visto che siamo masochisti, continuiamo ad auto flagellarci, ovviamente lamentandoci di qualsiasi cosa. L’ultima emergenza sotto gli occhi di tutti è un caldo impressionante, che per i negazionisti climatici, personaggi obbedienti alle entità di cui sopra, non esiste ma per tutti gli altri esiste eccome.
Analizzeremo la questione climatica più a fondo prossimamente ma ora ci soffermiamo sul fatto che, nonostante questa evidente emergenza, i mezzi per affrontarla sono risibili e inefficaci. Invece di buttare soldi per le prossime guerre suicide, ci si dovrebbe dotare di mezzi e persone che facciano opera di prevenzione e intervento rapido, anche laddove si verifichino gli immancabili incendi che ormai fanno da corollario di ogni estate. Invece assistiamo all’ennesima battaglia persa con mezzi e interventi inadeguati e nel frattempo il paese brucia. Addirittura la protezione civile, di certo non un ente antigovernativo, ci informa che ben tre regioni non hanno gli aerei per spegnere gli incendi. Non che le altre regioni abbiano chissà quali forze, visto che sono messe malissimo pure loro ma ci permettiamo pure di avere regioni che sono messe peggio di malissimo.
Però la Protezione Civile non sa o non ha capito le lungimiranti politiche del governo che per combattere gli incendi manderà carri armati e aerei da combattimento a bombardarli. E non è una barzelletta, perché si tratta di una politica in linea con le continue e totalmente insensate azioni contro persone e ambiente. Ci aspettiamo a breve le dichiarazioni ufficiali che ci informeranno come i nostri mezzi di terra, di aria e di mare spezzeranno le reni agli incendi, perché l’ora delle decisioni irrevocabili è giunta: vincere? E vinceremo!!
Foto: Bruno Almeida per Pexels
