Su CitizenGo è stata lanciata la petizione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dell'agricoltura affinché votino no il 20 dicembre in Consiglio Ue all'accordo Ue-Mercosur che «potrebbe devastare il sistema alimentare europeo».
«Un accordo stipulato in sordina a Bruxelles prima ancora che la maggior parte delle persone ne venisse a conoscenza» si legge nel testo della petizione.
«Il 20 dicembre il Consiglio dell'UE voterà l'accordo UE-Mercosur, un patto commerciale che renderebbe più economico e facile importare carne bovina, pollame, zucchero e altri prodotti agricoli dal Sud America con regole meno severe e una supervisione minima. Potrebbe sembrare innocuo, ma non è così - prosegue la petizione - Gli agricoltori europei sono tenuti a rispettare rigorosi standard ambientali, lavorativi e di benessere degli animali, mentre i produttori del Mercosur operano spesso con norme meno severe e costi inferiori. Questo squilibrio farebbe diminuire i prezzi alla produzione, rendendo impossibile la concorrenza per le aziende agricole locali e costringendo migliaia di famiglie rurali ad abbandonare le loro terre. L'accordo minaccia non solo i posti di lavoro, ma anche la nostra sovranità alimentare.L'Europa potrebbe diventare dipendente da importazioni prodotte in condizioni che non permetteremmo mai nel nostro Paese. Sono in gioco i nostri paesaggi rurali, le nostre aziende agricole a conduzione familiare e le nostre tradizioni alimentari secolari. L'Italia può contribuire a fermare tutto questo. Se il Primo Ministro Giorgia Meloni e il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida votassero NO e si coordinassero con Ungheria, Polonia e Francia, potremmo formare la minoranza di quattro paesi necessaria per bloccare l'accordo e richiedere un commercio equo basato su standard uguali e clausole speculari applicabili».
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