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INFORMAZIONE: L'Ass. Temazcal Ventre Madre, mette a disposizione per chi residente in zona Roma e dintorni, degli spazi per sperimentare orti sinergici e in permacultura presso un nostro villaggio. Questo messaggio è rivolto esclusivamente a chi vuole aderire al nostro programma associativo. Info previo msn wapp 347 0198490 Questo il link per accedere alla chat Messenger: Join my group on Messenger by visiting: https://m.me/join/AbaSFqtkulPto_Mg Questo è il link per accedere autonomamente alla chat dell'associazione in WhatsApp: https://chat.whatsapp.com/FI5LRH87KHC6kY3mSnprhM Nell’orto sinergico invernale, le consociazioni devono tenere conto dell’adattabilità alle basse temperature dei singoli ortaggi. Carote, cavoli e piselli cominciano a germinare sopra i 5°C, alle fave e ai broccoli servono 7-8°C. Attorno ai 10°C arriva il momento di sedano, cipolla, cavolfiori, lattuga, prezzemolo, porri e via via tutto il resto man mano che il sole comincia a riscaldare il terreno. Considerando che l’inverno va da dicembre (giorno 21) a marzo (giorno 21), le varietà che si possono mettere in produzione in un orto sinergico invernale sono quasi tutte (la lavorazione dell’orto non si ferma in inverno!). Ovviamente stiamo parlando di semine, in coltura protetta o all’aperto. L’inverno non è il periodo dei trapianti in terra aperta, ma per quelli serve arrivare con le piantine pronte. Orto sinergico invernale mese per mese Dicembre. In questo periodo l’attività è ridotta al minimo, ma già da inizio mese (volendo anche da novembre) si possono seminare lattuga e radicchio in coltura protetta sotto i teli. Per quanto riguarda le fasi lunari, meglio per entrambi la luna calante. Per quanto riguarda la consociazione, l’abbinamento è neutro. Dicembre è il mese giusto per provvedere alla sistemazione e al consolidamento dei bancali (facendo sempre attenzione a non compattare la terra) e a sistemare nuova pacciamatura per proteggere le nuove semine dal freddo dopo che la vecchia pacciamatura si sarà degradata e trasformata in compost di superficie. Ricordate di fare la pacciamatura anche sui passaggi così da evitare ai bancali di perdere umidità dalle sponde. Gennaio. Inverno pieno, ma l’attività ricomincia. È il momento di seminare in coltura protetta e in luna crescente l’anguria, il basilico, il cetriolo, la melanzana, il melone il peperone, il pomodoro; in luna calante il cavolfiore, i broccoli, la cicoria, la cipolla, le rape e il ravanello, oltre alla lattuga e al radicchio già cominciati a dicembre. Con le carote si può cominciare la semina all’aperto in luna calante. Considerato che siamo alle prime semine e che nel nostro orto sinergico invernale non sono ancora presenti altre colture, le consociazioni sfavorevoli da evitare sono: cavoli-cipolla, cetriolo-pomodoro, ravanello-cetriolo. Febbraio. In questo mese si possono proseguire le semine in coltura protetta di: cavolfiore, broccoli, cetriolo, lattuga, melanzana, melone, peperone e pomodoro (per la fase lunare vedi gennaio). Sempre in coltura protetta si comincia con la semina in luna calante di cavolo cappuccio e verza, finocchio, insalata e sedano. In luna crescente di pisello e zucchine. A febbraio si può già seminare all’aperto in luna calante: aglio, bietole, cicoria, cipolla, radicchio, rape, ravanello e spinacio, oltre che proseguire con le carote cominciate a gennaio. In luna crescente si seminano prezzemolo e fave. Guardando ai nuovi arrivi, vanno evitate le consociazioni: aglio-cavoli, aglio-pisello, cipolla-cavoli, cipolla-pisello, rape-spinacio, ravanello-cetriolo, prezzemolo-lattuga, sedano-lattuga, cavoli-cipolle, cavoli-finocchio. Marzo. La temperatura si alza e ci si avvia alla piena attività. In questo mese prosegue la coltura protetta di anguria, cetriolo, melanzana, melone, peperone, sedano e zucchina (per la luna vedi sopra). E si può cominciare la semina protetta di fagiolo e zucca, entrambi in luna crescente. A marzo si semina all’aperto in luna calante: bietola, carota, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio, verze, cicoria, finocchio, insalata, lattuga, radicchio, rape, ravanello e spinacio. In luna crescente: fave, pisello e prezzemolo. A marzo può cominciare anche il trapianto all’aperto di aglio e cipolle, per entrambi in luna calante. Meglio aspettare però la fine del mese, cioè all’inizio della primavera. I nuovi ingressi nel nostro orto sinergico invernale sono il fagiolo e la zucca. Da evitare le consociazioni: fagiolo-aglio, fagiolo-cipolla, fagiolo-finocchio, fagiolo-pomodoro e zucca-cetriolo.

PREMIER, paxtibi33@gmail.com

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