Acqua in bottiglia? No, grazie. Ecco perché conviene bere dal rubinetto

L'acqua potabile che esce dal rubinetto di casa è sottoposta a controlli costanti e in molti casi si rivela di qualità superiore rispetto a quella in bottiglia. Ciononostante il 'belpaese' continua ad essere il maggior produttore al mondo di acqua in bottiglia, e gli italiani i suoi maggiori consumatori, con una spesa annua per famiglia che si aggira attorno ai 300 euro.

Acqua in bottiglia? No, grazie. Ecco perché conviene bere dal rubinetto
Ci sono storie che a raccontarle quasi non ci si crede. Sentite questa. È la storia di un paese ricchissimo d'acqua, uno dei più ricchi al mondo. Ci sono fiumi e torrenti, laghi e ghiacciai, falde sotterranee immense che gettano fuori zampilli di acqua cristallina. Questo paese, pensate un po', è stato anche il primo in cui si costruirono acquedotti monumentali che dai monti portavano l'acqua nelle piazze delle città. Da anni l'acqua arriva nelle case dei cittadini. Qui, la qualità dell'acqua potabile è ottima, ed il suo prezzo, data la grande disponibilità, piuttosto modesto. Ecco, stenterete a crederci, ma questo paese è il più grande consumatore mondiale di acqua in bottiglia. Proprio così, il 98 per cento dei suoi abitanti – quasi tutti insomma – compra abitualmente acqua in bottiglia. Quest'acqua viene prelevata alla sorgente da imprese private che, nonostante si stiano appropriando di un bene pubblico – le acque sotterranee sono demaniali – non pagano canoni di imbottigliamento, o ne pagano di irrisori. Dopodiché rivendono a prezzi altissimi ai cittadini quella stessa acqua che apparterrebbe loro di diritto. Il paese in cui è ambientata questa storia è ovviamente l'Italia. Il perché di questo consumo smisurato è presto detto. Si riassume in qualche cifra ed una parola. Le cifre sono i 3,5 miliardi di euro di giro d'affari annuo, le oltre 300 marche, i circa 400 milioni investiti ogni anno in pubblicità. La parola, neanche a dirlo, è proprio quest'ultima: pubblicità. C'è un bel video che spiega chiaramente come funziona il meccanismo pubblicitario applicato al mercato dell'acqua minerale. Si tratta di un mercato che ruota attorno ad un bisogno indotto, nel quale la domanda deve sempre essere tenuta alta attraverso una opera pubblicitaria incessante e martellante. Come ebbe a dichiarare un ex-presidente della Perrier, una società produttrice di acqua del gruppo Nestlè, "tutto quello che si deve fare è portare l'acqua in superficie e poi venderla ad un prezzo maggiore del vino, del latte o anche del petrolio". La pubblicità fa leva sulla sfera più istintiva e irrazionale della mente umana, dunque è difficile da contrastare con un ragionamento razionale. Ci proveremo comunque, sfatando alcuni miti e luoghi comuni e smascherando qualche inganno. Partiamo con la qualità dell'acqua, un argomento sul quale le pubblicità delle acque in bottiglia insistono molto. L'ultimo rapporto di Legambiente, realizzato in collaborazione con Federutility (la federazione delle aziende di servizi pubblici locali che operano nel settore idrico), testimonia come l'acqua che esce dai rubinetti italiani sia molto più controllata, e di qualità spesso superiore, rispetto all'acqua in bottiglia. Secondo i dati del marzo 2010 sono 250mila le analisi effettuate in un anno sull'acqua potabile nella città di Roma, altrettante in Puglia e 350mila in Provincia di Milano. Inoltre alle acque minerali è consentito di contenere sostanze come l'arsenico, il sodio, il cadmio, in quantità superiori a quelle permesse per l'acqua potabile. Mentre non è permesso all'acqua potabile di avere più di 10µg/l (microgrammi per litro) di arsenico, la maggior parte delle acque minerali contengono 40/50µg/l di arsenico e non hanno neppure l'obbligo di dichiararlo sulle etichette. E che dire poi dell'inquinamento? L'acqua del rubinetto non produce nessun tipo di rifiuto ed è, per così dire, a chilometro zero. Quella in bottiglia? Si calcola che per la sola produzione siano necessari 350mila tonnellate di pet (polietilene tereftalato) all'anno, il che significa 665 mila tonnellate di petrolio e l'emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di Co2 equivalente. Senza contare la fase del trasporto, che in più dell'80 per cento dei casi avviene su gomma, e dello smaltimento, che vede la raccolta differenziata delle bottiglie attestarsi attorno ad un terzo del totale, mentre i restanti due terzi finiscono negli inceneritori. E arriviamo all'aspetto più clamoroso: il prezzo. Il costo di un litro di acqua minerale in bottiglia supera fra le duecento e le mille volte quello di un litro di acqua potabile. Sarebbe come se fossimo disposti a pagare 10mila euro un piatto di pasta al ristorante, 3mila un panino, 2mila un chilo di patate. Probabilmente prenderemmo per pazzo chi tentasse di venderci una manciata di zucchine per qualche migliaia di euro; eppure continuiamo a comprare l'acqua in bottiglia. Si calcola che una famiglia media italiana spenda circa 300 euro l'anno in acqua minerale. Un quarto di questa cifra sarebbe sufficiente a realizzare tutti i lavori di riparazione e ammodernamento di cui necessita la rete idrica italiana.

Commenti

Una nota marca di acqua in bottiglia si definisce attena e sensibile ai problemi ambientali dichiarando sull'etichetta che una certa percentuale del suo prodotto viaggia su rotaia anziché su gomma! Un solo commento possibile: ipocriti!
Marino, 12-10-2010 11:12
C'è da aggiungere sulla scarsa qualità dell'acqua in bottiglia, che queste vengono spesso impilate a migliaia in capannoni- serra o addirittura all'aperto, sotto il sole per mesi prima di arrivare sulle vostre tavole. E' chiaro che tutte le sostanze negative e cancerogene della plastica si sono nel frattempo trasferite nell'acqua, (a meno che non crediate che il pet come viene chiamata la plastica delle bottiglie, sia davvero innocuo). Comunque vi bevete acqua imbottigliata se tutto va bene almeno da qualche mese o anno. Un buon psicologo dovrebbe spiegarci il perché.
Paolo Moscogiuri, 12-10-2010 08:12
Da sempre bevo acqua di rubinetto. Consiglio di prepararla in caraffa almeno 1 ora prima di consumarla, così il cloro "evapora". D'estate la tengo in frigo e in inverno fuori dal frigo. Ottima!
Marta, 15-10-2010 03:15
son d'accordo con l'articolo, e vorrei portare conoscenza di una stupenda creazione di nome Quantum Acqua che ha varie funzioni utili all'uomo all'ambiente e all'animali che rientrano nel suo raggio d'azione. ma tornando all'acqua la rende come acqua di alta montagna appena sgorgata dalla sorgente, con un alto valore energetico vitale e senza la manifestazione del calcare. non stò a spiegare tutti i pregi, posso solo dire che avendolo in uso da tempo son felice di aver deciso di comprarlo ! chi vuole ulteriori info può contattarmi 3409477794 o via mail
Aerendil, 16-10-2010 09:16
Con 300 euro di acqua in bottiglia porti a casa 1 mc di acqua, quasi 2 mc di plastica, 20-30 kg di plastica, nel ciclo dei trasposti sono stati consumati diversi litri di benzina, ti sei rotto le scatole per portare in casa 1000 kg di peso, e riempito 1 cassonetto di rifiuti di plastica Con lo stesso valore ricevi in italia 300 mc di acqua, meno della bolletta annua di una famiglia media, inoltre ti arriva a casa, puoi conoscerne le caratteristiche. Siamo proprio fatti male, a mio avviso anche un pò stupidi.
geremia bonan, 16-10-2010 10:16
In piu' si puo' dire che studi recenti hanno verificato che il pet e' permeabile alla CO2 (anidride carbonica) e verificando (con metodi radioestetici) l'energia delle acque imbottigliate, questa risulta molto bassa (d'altronde e' acqua "ferma", un controsenso per la natura dell'acqua). Consolante che la pubblicita' all'acqua pubblica che sta girando (anche la COOP ci si e' messa) incomincia a preoccupare le ditte che vendono acque in bottiglia. Proprio ieri ho visto che l'associazione delle acque in bottiglia fa una pubblicita' "comparativa" fra i due tipi di acqua, arrivando ad affermare che le acque in bottiglia sono migliori di quelle dell'acquedotto. Enrico Accorsi
Enrico Accorsi, 16-10-2010 10:16
I am so happy to have found your blog! Keep up the great writing. Angela Catirina
Angela Catirina Jones - catirinabonetdesigns.blogs, 17-10-2010 10:17
Sì purtoppo anche la Coop sta facendo una pubblicità molto ambigua; nel pubblicizzare la sua acqua mette in risalto la scelta Coop di distribuire solo acque la cui fonte è il più vicino possibile alla distribuzione. Questo sicuramente è già qualcosa ma nulla toglie alla speculazione sull'acqua minerale a discapito di quella più sana e controllata acqua pubblica.
paolo moscogiuri, 17-10-2010 01:17
QUANDO SI PARLA DI ACQUA DI RUBINETTO, SI CELANO MOLTISSIME INFORMAZIONI. I PARAMETRI DI SOSTANZE TOSSICHE SONO STATE AUMENTATI PER RENDERE POTABILI MOLTI RUBINETTI, CHE NON LO SAREBBERO. NELL'ACQUA CI SONO I CLORIDI, SOSTANZE CANCEROGENE DOVUTE ALLA PRESENZA DEL CLORO, CHE UN CATALIZZATORE. LA MIGLIORE ACQUA DEL RUBINETTO è QUELLA DEI PAESI DI MONTAGNA CHE PERò POTABILIZZANO CON ALTERNATIVE AL CLORO. IL CLORO SI PUò INFATTI ELIMINARE, COSì I CANCEROGENI CHE SI FORMANO CON ESSO. IO BEVO ACQUA DEL RUBINETTO DI UN COMUNE CHE è A 25 KM DA CASA MIA
PICCIONE, 08-11-2010 08:08
Questo articolo e fantastico u.u e molto significativo e ogni uno di noi deve riuscire a capire che risparmiare è fondamentale. ma anche per la salute
Ele <3, 21-11-2010 12:21
Bello ,ma come essere sicuri che nel proprio comune,l'acqua del rubinetto sgorghi limpida?
Katerina, 24-11-2010 10:24
il mio consiglio è usare "Quantum acqua" che puoi trovare sul sito : www.ilriparosano.it e di li arrivare anche a la classifica dei comuni italiani
Aerendil, 25-11-2010 10:25
Anch'io Bevo da anni acqua del rubinetto .Le acque in bottiglia non mi hanno mai convinto,e stupido caricarsi di bottiglie di acqua nei supermercati,acqua ferma da settimane mesi o addirittura da anni, nella PLASTICA,stoccata chissa dove.Grazie anche Alla potenza della Pubblicita Martellante ASFISCIANTE ea personaggi famosi che si prestano testimonial di questi FALSI MESSAGGI,senza contare le SERIE conseguenze di inquinamento che tutto l'insieme produce
Antonio leonetti, 12-01-2013 01:12
la freebioenergy che crea e distribuisce il Quantum acqua in vari modelli a seconda dell'utilizzo per cui vogliamo utilizzare l'acqua (alberghi risporanti dentista centri benessere bar hospedali case fabbriche agricoltura ecc...)offre u servizio di riqualificazione energetica vitale dell'acqua togliendo i danni del calcare in modo naturale senza sostanze senza filtri senza costi di funzionalità o di manutenzione, in più allontana il rischio di legionella ed altri colibatterri che spesso sono in parte presenti nell'acqua e nelle tubazioni. qui sotto riporto il mio commento del 2010 16 Ottobre 2010 09:55, Aerendil ha scritto: son d'accordo con l'articolo, e vorrei portare conoscenza di una stupenda creazione di nome Quantum Acqua che ha varie funzioni utili all'uomo all'ambiente e all'animali che rientrano nel suo raggio d'azione. ma tornando all'acqua la rende come acqua di alta montagna appena sgorgata dalla sorgente, con un alto valore energetico vitale e senza la manifestazione del calcare. non stò a spiegare tutti i pregi, posso solo dire che avendolo in uso da tempo son felice di aver deciso di comprarlo ! chi vuole ulteriori info può contattarmi 3409477794 o via mail
aerendil gorini paolo, 16-01-2013 03:16
se c'è chi è interessato a conosceremeglio questo stupendo dispositivo mi può contattare al 3409477794 & paologorini@freebioenergy.it
aerendil gorini paolo, 16-01-2013 03:16

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