Latte: eliminare quello vaccino dalla dieta. Ecco le alternative

L'eliminazione del latte di mucca dalla nostra dieta comporta una diminuzione dei danni che il lattosio può provocare al nostro organismo, della crudeltà sugli animali, della deforestazione e di altri impatti ambientali causati dalla mega industria lattiero-casearia. Esistono diverse alternative gustose al latte vaccino e dalle altissime qualità nutrizionali. Vediamo quali.

Latte: eliminare quello vaccino dalla dieta. Ecco le alternative
È stato circa cinque anni fa che ho bandito il latte ed i suoi derivati dalla mia tavola, imparando sulla mia pelle che non mi stava facendo le ossa più forti ma che anzi mi rendeva più debole. Ho imparato a riconoscere gli effetti negativi che aveva sul mio corpo, che hanno portato negli anni ad un'erosione dei villi intestinali fino ad una completa e totale intolleranza al lattosio. Ma ho anche imparato a conoscere gli effetti disastrosi sul nostro ecosistema causati dall’industria del settore lattiero-caseario per non parlare delle sofferenze a cui sono sottoposte le mucche negli allevamenti intensivi. E questo in particolare è stato il mio incentivo per iniziare ad incoraggiare anche le persone che mi stavano intorno a non bere latte di mucca e di altri animali. La riposta esterna alle mie incitazioni è sempre stata inevitabilmente una domanda: ma cosa posso utilizzare al posto del latte? Io ho sperimentato cinque valide alternative che vi ripropongo brevemente: -Latte di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, noci brasiliane etc): il mio preferito è il latte di nocciola, ma in commercio si trova facilmente il latte di mandorla e molti tipi di latte estratti dalla frutta secca fondamentalmente nati dall’ammollo di frutta secca per una notte e successivamente macinati con acqua zuccherata e all’occorrenza un po’ di vaniglia. -Latte di riso: è una combinazione di riso bollito, sciroppo di riso e amido di riso. Il latte di riso è spesso arricchito di vitamine e minerali. Molti marchi commerciali propongono anche gusti aromatizzati alla vaniglia e al cioccolato. -Latte di semi di Canapa: ora che la Canapa sta guadagnando sempre più popolarità perchè si è constatato che i semi hanno un enorme valore nutrizionale e di conseguenza il latte che se ne ricava è un’ottimo sostituto proteico è più semplice reperire questo prodotto non solo online. -Latte di soia: è apparso sugli scaffali dei supermercati molti anni fa; alcune persone lo amano, molte altre non ne sopportano neanche l’odore questo perché ovviamente la soia ha un gusto molto intenso e noi tutti siamo fatti in modo diverso, per cui alcuni di noi sperimenteranno su loro stessi i vantaggi della soia, altri invece la non piacevolezza di gusto e consistenza. Il mio consiglio è provare, sperimentare anche le versioni aromatizzate al cioccolato, orzo, caffè e vaniglia. Per i gelati fatti in casa sono un ottimo sostituto. -Latte di cocco: un’altra gradevolissima alternativa (ottima base per smoothie e frullati); non è difficile da trovare sopratutto negli empori biologici e nei Suq cittadini. Surfando il web si trovano anche utili consigli per autoprodurlo. Quando scegliete la vostra alternativa al latte, assicuratevi, come in ogni acquisto, di leggere etichette e indicazioni varie sulle confezioni: molti sono arricchiti con zuccheri artificiali o aromi non naturali, talvolta la consistenza ed il gusto possono variare da marca a marca. Io personalmente consiglio l’auto produzione che, vi assicuro, è più semplice da fare che da pensare! Eliminare il latte di mucca significa una diminuzione delle conseguenze negative che il lattosio provoca sul nostro organismo, una diminuzione della crudeltà sugli animali, una diminuzione della deforestazione e altri impatti ambientali causati dalla mega industria lattiero-casearia. Ci sono così tante alternative gustose là fuori, dalle altissime qualità nutrizionali, molto più di quanto l’industria lattiero-casearia possa immaginare o sostenga possa avere il latte vaccino. Iniziate subito ad usare queste alternative al latte, sarà più salutare per voi e per il nostro pianeta! Articolo tratto da Promiseland.it

Commenti

Esistono ancora tanti allevamenti estensivi. Perché penalizzarli con queste generalizzazioni?
Stefano, 08-04-2012 12:08
Concordo con Stefano. Inoltre, questo demonizzare i latticini in quanto tali è ormai una moda, non supportata da alcuna base scientifica. Il latte animale è cibo dell'uomo da millenni. Al di là dei problemi di salute personali, il latte vaccino fresco è un buon alimento, ricco di elementi nutritivi, purchè non si esageri (ma questo vale per ogni alimento, compreso il latte vegetale). Non lo dicono solo le industre casearie, lo dice anche Nico Valerio (del blog Alimentazione Naturale e noto scrittore di libri molto ben fatti sull'alimentazione vegetariana), tabelle alla mano. I problemi di salute di ognuno di noi andrebbero esaminati in separata sede, possibilmente da un medico, caso per caso. Alcuni anni fa, dopo aver escluso malattie più gravi, un medico mi suggerì che forse potevo essere intollerante al lattosio. Dopo mesi di privazioni che non attenuavano i miei disturbi (ricorrenti gonfiori e a volte forti dolori intestinali), mi sono informata un po' e ho voluto provare a passare gradualmente a una dieta quasi completamente vegetariana (con latticini in normale quantità), varia, rigidamente integrale, con tanta frutta e verdura cruda e cotta e legumi. Ho ridotto lo stress, iniziato a fare sport ed eliminato i cibi spazzatura. Ho risolto tutto nel giro di qualche mese, e anche oggi bevo latte senza problemi. Nel mio caso il demonio erano il cereale raffinato, l'insufficienza di fibre, la sedentarietà e il cibo spazzatura: mi sono convinta che facciano più danni al fisico di un bicchiere di latte al giorno.
Sara, 02-05-2012 12:02
Purtroppo il latte e la carne sono direttamente legati tra loro. chi arriva a fare una scelta vegetariana per motivi ETICI, arriva dopo poco tempo a eliminare il latte. Questo perchè è matematicamente impossibile consumare latte a ruota mantenendo tutti i vitelli maschi frutto del parto della mucca: finiscono al macello, non potrebbe essere diversamente, sarebbe una spesa troppo grande per un allevatore. Inoltre l'allevamento estensivo in Italia è una realtà ormai rara. Dopo aver visto le distese di prati destinati alle mucche in australia mi sono resa conto di quanto scarso sia lo spazio per gli animali nel nostro paese..
Ilaria, 20-08-2012 12:20
Manca il latte di mandorla, eccezionale fonte di vita ed energia... soprattutto se fatto in casa...
Andrea Cusati, 25-08-2012 04:25
Invito Sara ad informarsi meglio. Che l'essere umano da millenni consumi un alimento non vuol dire che sia sano e che gli faccia bene. Dire che latte e derivati fanno male non è una moda e non è vero che non sia supportata, questa tesi, da nessun riscontro scientifico. Ce ne sono a iosa di riscontri scientifici, ma bisogna avere una mente aperta e voglia davvero di cercarsi l'informazione. Mai sentito parlare di igienismo alimentare? Che il latte faccia star male o meno dipende perchè ogni corpo reagisce a suo modo, che faccia male perchè sia la prima causa dell'osteoporosi è un dato di fatto universale, come che la caseina incrosti nell'intestino e dia col tempo il via a molte malattie che non attribuiamo al latte. Su ciò che dicono Ilaria e Stefano non sono d'accordo in quanto sono vegano come filosofia di vita, quindi non tollero più lo schiavismo animale in tutte le sue forme, dal circo alla pet terapy, in più non è generalizzare, Stefano, purtroppo la gente pensa che molti allevamenti siano umani come trattamenti agli animali solo perchè estensivi o perchè gestiti da famiglie di contadini, purtroppo non è così. Detto questo posso essere un pò più d'accordo con Ilaria sul fatto, che se proprio dobbiamo avere allevamenti, almeno fossero date condizioni di vita umana agli animali. La carne e il pesce fanno male su tutti i fronti all'essere umano questo è ormai provato e confermato da fior di test e analisi scientifiche (non c'è da stupirsi dunque che a reti unificate ci dicano che non è così dati gli introiti pubblicitari e i conflitti di interesse di molte industrie della carne e del pesce). Quindi almeno si mettesse la mucca a suo agio e la si facesse vivere i suoi 20 anni dignitosamente. Ma il latte per darlo a noi (originariamente fruttariani) viene tolto ai vitellini che piangono per giorni separati dalla madre, vengono bombate le mucche per fargliene produrre di più, vengono attaccate a macchine che causano infezioni e il buon latte che bevete è pieno di pus delle mammelle della mucca. Noi non siamo stati creati per bere latte di altri animali, questa è la logica. I "secondo me" contano poco. Date ai vegani pure degli estremisti ma ricordo due cose: una è che estremismo è un concetto relativo perchè se il mondo fosse popolato da vegani all'estremo opposto ci sarebbe chi mangia un pò di tutto e la seconda è che Martin Luther King disse: "il punto non se siamo estremisti, ma che tipo di estremisti saremo". E, a prescindere dalle credenze popolari e dai dogmi inculcatici dal sistema, avere rispetto per la vita e la sofferenza altrui è un atto di umanità da copiare e non una scelta da condannare oltretutto con argomenti e tesi che non stanno in piedi.
Andrea Cusati, 25-08-2012 05:25
Andrea, pur essendo piu vicina ai vegani che agli onnivori per quanto riguarda il mio stile di vita (sono ovo-vegetariana, anche io ho eliminato i latticini) non posso dire di approvarne i metodi e i ragionamenti in toto. Sentire parlare di schiavitù animale da vegani cittadini che non hanno mai messo piede in campagna o in montagna mi da sui nervi. È indubbio che il moderno sistema industriale abbia reso gli animali e gli uomini schiavi ma all'interno delle alternative (dall'autoproduzione ai piccoli produttori) c'è di tutto, davvero di TUTTO. Dal finto biologico, agli hippy che lasciano che gli animali facciano quello che vogliono pur cibandosi di latte e uova, ai vecchietti che producono per se stessi e poche altre persone. Ti faccio due esempi, esperienze vissute entrambe in terra australe:una è stata appunto vedere queste 3-4galline che gironzolavano in una terra di comunità autogestite spargendo talvolta uova che chi trovava raccoglieva. Nessuno ingabbiava queste bestie, nemmeno di notte. L'altra è stata la conoscenza di una vecchietta che aveva due mucche, madre e figlia (nata dalla scappatella del toro del vicino...) 4 e 2 anni, mai separate, con la mamma che a distanza di due anni ancora produceva latte (una figlia ingorda diciamo..). Ecco, nessuno di questi animali mi è mai parso sfruttato nè schiavizzato, se mi avessero offerto latte o uova di questi animali avrei accettato senza rimorsi. ma è ovvio che per 'vivere cosi' uno dovrebbe consumare latte e uova saltuariamente, cosa che oggi è impossibile a meno che non si viva in una piccola comunità. Per questo dico che l'allevamento (parlando di latte o uova) è possibile solo se effettuato su piccolissima scala e in semiliberta degli animali, senza che si verifichino effetti collaterali (la morte del vitello) e soprattutto senza che nessuno ci guadagni un euro. Sulla carne sono d'accordo con te, se parliamo di allevamento. Ho visto e letto come vivevno le popolazioni indigene prima che gli occidentali importassero il loro stile di vita malato e non mi sento di dire nulla sulle loro abitudini di caccia, che non hanno nulla a che vedere con quello che è oggi la caccia.
Ilaria, 29-08-2012 02:29
Vegani e ambientalisti da salotto: ma riuscirete mai a vedere le cose non a compartimenti stagni? Quando si parla di territori montani e/o marginali abbandonati, di manutenzione, di frane e di incendi, lo capite sì che è solo il mondo rurale che può presidiarli? E che le sue regole non sono modificabili in ragione delle vostre frignosissime richieste? Barattiamo forse l'agnellino con la frana, o il vitellino con ettari ed ettari di bosco andati in cenere?
Stefano, 30-08-2012 01:30
Anch'io sono contreria a latte e derivati. W i latti vegetali , consiglio di farseli anche in casa Marta
Marta, 10-09-2012 10:10
Non si può fare distinzione fra sfruttamento e sfruttamento. Utilizzare un animale significa trattarlo non più da essere senziente ma come un macchinario; a casa mia fa rima con abuso.. Avete mai chiesto ad una mucca il latte? Ma tanto ve lo prendete lo stesso, anzi facciamogliene fare di più che è pure meglio! La specie umana ha un grosso debito da pagare alla natura; o aprite gli occhi o salta tutto.
Dave, 12-09-2012 04:12
Le generalizzazioni sono pericolose. Lo sfruttamento è una cosa, la collaborazione e convivenza è un'altra. Avete chiesto ai vostri animali da compagnia di stare con loro?No. Stanno con voi e gli piace stare con voi? Apparentemente sì. Dov'è la differenza tra questo e avere un paio di galline in giardino e consumare le loro uova, o nel dare rifugio a mucca e vitello (senza che questo ne comporti l'uccisione)prendendone il latte, senza che ciò comporti un danno a uno dei due?Meglio una mucca/gallina in libertà che viene "sfruttata" di tanto in tanto, piuttosto che un cane addestrato e mansueto al guinzaglio o antropomorfizzato con cappottini...
Ilaria, 14-09-2012 01:14
Ben detto Ilaria, ma tant'è: questo è l'animalismo dei nostri tempi, il pensiero diffuso è copincollato e ogni suo propagatore ha la necessità di pulirsi la coscienza sentendosi taaanto buono. Poi ci sarebbe da vedere, scavando solo un po' le apparenze, di cosa si nutrono gatti e cani di lor signori: scatolette e croccantini! Che in etichetta hanno la dicitura "non testato su animali" (ipocrisia bell'e buona!) ma che come ingredienti base hanno carne di manzo, vitello, coniglio e merluzzo. E allora di cosa dobbiamo ancora parlare?
Stefano, 14-09-2012 05:14
Il fatto è che spesso i vegani alimentano anche i propri animali con cibo vegan. Per quanto io condivida al 90% il veganismo, esso pare talvolta un pò troppo poco elastico e ripiegato su se stesso. Perchè nutrire un gatto contronatura con cibo vegan perchè tanto "anche le scatolette con la carne sono contronatura" e poi tenerlo in appartamento di 20 m2? Perchè le uova del vicino che tiene le galline libere no e la margarina piena di olio di palma, ottenuto dalle foreste disboscate in Indonesia sì? Possibile che non ci sia una via di mezzo?
Ilaria, 17-09-2012 09:17
Il latte rende più deboli?? effetti negativi del lattosio?? Se si ha un intolleranza al lattosio è una cosa, ma parlare di effetti negativi in generale...mi pare disinformazione visto che qualsiasi nutrizionista sottolineerebbe l'importanza del latte (sopratutto di mucca) nella dieta
Max, 13-01-2013 07:13
Io cco di rispettare tutte le idee possibili, ma di informazione ne è pieno il mondo....la soya purtroppo sembra essere cancerogena quando non è solo soya fermentata, tutti i derivati della stessa includendo tofu e latte di soya sono preparati da industrie che raffinano l' ingrediente fino all' ultimo stadio, cosi vale per i vari tipi di latte in scatola...siamo nati carnivori e ci siamo sempre nutriti di animali e loro derivati...sono trattati male? Verissimo? Siamo tanti al mondo e purtroppo sembra essere una delle poche opzioni per produrre in massa...sarebbe meglio l'orto ditro casa? Certo? Ma tu lo puoi avere? E se si, hai un piano viabile affinche ogni essere umano possa smettere di mangiare prodotti massivi? Se ce l'hai è meraviglioso...sarebbe la soluzione...dobbiamo mangiare meglio, è vero, ed è vero che ci sono interessi economici di dietro a tutto, ma io volgio ascoltare ina valida altnativa BASTA di tutte ste chiacchere di critica a tutto e poi pero nessuno propone un alternativa....tu pensi ci siano noccioline per fare il latte per tutti???? Se fosse l'unico latte esistente ci sarebbero le serre di nocciole, via dicendo...e ti lamenteresti anche di quello....siamo tanti ed è difficile far mangiare tutti, prima mangiavano meglio, certo, ma mangiava solo il 20% della popolazione mondiale....cerchiamo di prenderci cura di noi, si, ma ricordiamoci che l'aspettativa di vita cresce ogni anno....allora, la risposta a questo ce l'hai? questo cibo è avvelenato o no? Forse...ma se 1000 anni fa morivo a 35 anni e oggi a 90, che ti devo dire....meglio non dare opinioni se non ci sono soluzioni alternative...p.s. Il latte di mandorle piace anche me...ma sinceramente quello che ci hanno messo nel cartone non lo so, come non lo sai tu...mah!
Mara, 25-05-2013 03:25
A me fa ridere chi sponsorizza qualcosa per ragioni etiche facendone una questione di salute.Il latte di soia fa malissimo giusto per fare un esempio...l'informazione non dovrebbe essere a senso unico, se si parla di salute.Se si parla di quella delle mucche è un altro discorso.Detto da chi non beve latte.
pirata, 24-09-2014 07:24

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