Amazon rimuove la carne di balena dai prodotti in vendita

Amazon.com ha rimosso dal proprio sito giapponese tutti i prodotti in vendita a base di carne di balena, di delfino e di focena, che avevano scatenato proteste e indignazione nei giorni scorsi. Due organizzazioni animaliste americane avevano documentato infatti che il gigante della vendita online proponeva ben 145 prodotti alimentari di questo tipo, tra cui carne di balena in scatola, straccetti di balena secchi, pancetta di balena e bistecche di altri cetacei.

Amazon rimuove la carne di balena dai prodotti in vendita
Amazon.com ha rimosso dal proprio sito giapponese tutti i prodotti in vendita a base di carne di balena, di delfino e di focena. Environmental Investigation Agency e Humane Society International, due organizzazioni animaliste americane, avevano documentato infatti che il gigante della vendita online proponeva 145 prodotti alimentari tra cui carne di balena in scatola, straccetti di balena secchi, pancetta di balena e bistecche di altri cetacei. Gli animalisti dell'EIA si sono dunque rivolti ad Amazon chiedendo la messa al bando dei prodotti incriminati. L'organizzazione, inoltre, ha lanciato un appello su Internet chiedendo agli utenti di aderire alla campagna di sensibilizzazione e di condividere il video che spiega come Amazon.com ha tratto profitto dal commercio di carne di balena. In pochi giorni migliaia di persone hanno protestato tramite i social network costringendo così il colosso dell'e-commerce alla rimozione dei prodotti a base di carne di specie protette o in via d'estinzione. La stessa politica del sito prevede, d'altra parte, il divieto di commercializzare prodotti derivati da questo tipo di animali. Ricordiamo infatti che nonostante dal 1986 sia in vigore una moratoria sulla caccia commerciale la International Whaling Commission (organismo preposto alla tutela delle popolazioni di cetacei) non è ancora riuscita a bloccare l’attività delle nazioni baleniere: Norvegia, Islanda e Giappone continuano a praticarla. L’IWC consente la caccia soltanto a scopi scientifici, eppure le soglie previste non vengono mai rispettate. Secondo le stime, dall’entrata in vigore della moratoria assoluta dell’IWC, il numero totale di cetacei macellati da Giappone, Norvegia e Islanda si aggira intorno alle 25.000 unità, ben oltre gli esemplari di cui è consentita la caccia per scopi scientifici.

Commenti

Peccato che siano quasi estinti prima che ci si rendesse conto. O meglio che alcune specie siano veramente estinte.
Roby, 07-03-2012 04:07

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