Diario di Viaggio nell’Appennino virtuoso: il primo incontro

Il Comitato Piano B ha intrapreso un viaggio nell'Appennino reggiano. Si tratta di 6 incontri per progettare un nuovo rapporto con il territorio, le persone, le istituzioni. Vi proponiamo il resoconto del primo incontro tenutosi lunedì 7 marzo, presso la Biblioteca Don Lorenzo Milani di Carpineti.

Diario di Viaggio nell’Appennino virtuoso: il primo incontro
Un pubblico particolarmente numeroso e partecipe ha gremito lunedì 7 la Biblioteca Don Lorenzo Milani di Carpineti per il primo incontro coordinato dal Comitato Piano B ai temi della democrazia, dell’ambiente, delle energie e della alimentazione. L’idea, come la serata ha ben rappresentato, è quella di proporre una sorta di laboratorio culturale permanente, promuovendo i comportamenti responsabili e il dialogo tra i cittadini e le istituzioni attraverso la creazione di una rete di competenze e di relazioni diffuse. Proprio per questi aspetti il Comitato si è confrontato, ottenendone il patrocinio, con le riviste Altreconomia, Valori e Il Cambiamento che di queste modalità sono da tempo il riferimento e tra le migliori espressioni possibili nel panorama nazionale. Daniele Montermini, portavoce del Comitato Piano B, ha esposto le linee guida dall’iniziativa indicando obiettivi e offrendo alla valutazione del pubblico alcune proposte concrete. Ermanno Beretti ha curato la proiezione del video L’uomo che faceva pagliai introducendo spunti di riflessione sui temi della memoria e dell’attualità. Alessandro Beffa (Associazione Paea) ha svolto un autentico seminario con il sostegno della sua 'mitica' valigia E-check carica di strumenti didattici utili per il rilevamento del risparmio energetico. Stefano Caselli ha concluso la serata illustrando alcune emergenze ambientali e dando informazione di recenti azioni virtuose curate dai Gruppi di Acquisto Solidale di Reggio Emilia. Anche nelle prossime serate lo sguardo del Comitato Piano B e del pubblico interessato tenterà di aprirsi su ogni elemento di novità che possa sostenere la speranza di qualche cambiamento e miglioramento tangibile. La sensazione, come sostiene Pietro Raitano, direttore di Altreconomia, nella prefazione del Manuale del buon amministratore locale è che la dimensione locale - il Municipio, la Provincia - sia l’unica, nelle attuali condizioni, in grado di consentire ancora una reale partecipazione dei cittadini ai processi di condivisione e che negli spazi delle biblioteche, dei centri sociali, dei luoghi pubblici disponibili possa esprimersi la capacità di inclusione grazie ad una sana passione civica. “Coinvolgere, condividere, spiegare e farsi capire e poter dire in ogni occasione: questa è la mia casa, benvenuto”.

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