Gli scambi solidali e il crowdfunding per sociale e cultura: Banca Etica fa comunità

Scambi solidali tra i soci in rete e la raccolta fondi dal basso per finanziare progetti sociali e culturali portati avanti da chi fa parte della comunità: Banca Etica fa il punto a due anni dall’avvio di questi due progetti.

Gli scambi solidali e il crowdfunding per sociale e cultura: Banca Etica fa comunità

Progetti che sempre più consentono di far comprendere come il denaro non sia e non debba essere un fine ma un mezzo per realizzare un obiettivo sostenibile e portatore di valori positivi.

Soci in Rete (www.sociinrete.bancaetica.it) è stato sviluppato nel 2013 con l’obiettivo di rafforzare la mutualità interna nei confronti dei soci. «Il progetto è finalizzato a facilitare la relazione tra le persone e le organizzazioni sul territorio – spiegano da Banca Etica - attraverso l’apertura alla partecipazione attiva e la capacità di rispondere ai bisogni della comunità di riferimento. Si tratta in particolare di un mercato virtuale a cui possono partecipare solo i soci della Banca, in cui si incontra chi offre e chi acquista beni e servizi, materiali e relazionali. Il principio è, da un lato, quello di riservare un vantaggio a chi sostiene una visione economica e sociale nuova, dall’altro, privilegiare, nelle scelte di acquisto, soggetti economici coerenti con questa visione. Lo strumento è accessibile tramite un portale online, gestito da Banca Etica, che accetta esclusivamente le offerte di prodotti e servizi di persone o organizzazioni socie e che rispettano i valori espressi nel Codice Etico e nello Statuto della Banca.

A fine 2014 al portale risultano iscritti 21 soci che hanno proposto complessivamente 48 offerte: il progetto consente l’iscrizione ad una newsletter, alla quale sono iscritte 1.400 persone.

Banca Etica attualmente sta riflettendo in merito all’evoluzione dello strumento: in particolare si prevede di estendere le offerte commerciali a possibilità di lavoro e di volontariato.

Riguardo al crowdfunding, la Banca ha iniziato un percorso importante con la prima piattaforma di settore, Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com), sviluppando al suo interno una specifica rete. Il network di Banca Etica all’interno di Produzioni dal Basso è attivo da giugno 2014 e ha visto l’inserimento progressivo di progetti nati dalla base sociale o che la base sociale ha deciso di sostenere con azioni proattive di affiancamento e di comunicazione.

I progetti inseriti nel 2014 sono stati 12: tra questi 7 hanno raggiunto il budget indicato, concludendosi positivamente, 2 non hanno raggiunto il budget e si sono chiusi e 3 si sono conclusi nei primi mesi del 2015.

Nei giorni scorsi è stato anche presentato il bilancio sociale: a fine 2014 il capitale sociale di Banca Etica ammontava a 49.769.055 euro, registrando un incremento di 3.167.062 euro rispetto a fine 2013 (+ 6,8%).

A fine 2014 i soci di Banca Etica sono 36.815:

16,1% persone giuridiche

83,9% persone fisiche.

Il capitale sociale è apportato per il 35,5% da persone giuridiche e per il 64,5% da persone fisiche.

 

Tra i soci ci sono 355 enti pubblici (284 Comuni, 43 Province, 8 Regioni), che rappresentano il 3,1% del capitale sociale (1.586.025 euro).

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