Cambiare, in primo luogo noi stessi

"Cerca di osservare te stesso come uno spettatore o uno straniero che si incontra per la prima volta. Soffermati su come ti muovi, cosa pensi, se prendi sul serio qualcosa". Per un effettivo cambiamento di direzione, il primo passo è cominciare da noi stessi.

Cambiare,  in primo luogo noi stessi
Differenziare i rifiuti o non produrne, rinunciare alla plastica e ai fast-food, contribuisce a migliorare la nostra vita. Tutti comportamenti che abbiamo acquisito, perché ci hanno insegnato che sono utili e sensati. Ma ci sono ancora molte cose da fare per migliorare davvero il mondo. Spesso non sappiamo da dove cominciare poiché le possibilità sono infinite. Tutto ciò che dovremmo affrontare è davvero troppo e allo stesso tempo possiamo constatare che solo poche persone scelgono nuove forme di comportamento. Si incontrano molte barriere e delle delusioni non vogliamo parlare. Per un effettivo cambiamento di direzione, il primo importante cambiamento deve cominciare da noi stessi. Dai nostri pensieri, emozioni, sensazioni, isolamenti, comunicazioni e obiettivi. Se io ho capito che i rifiuti vanno differenziati mi arrabbio se, trovandomi a passare nei pressi di un cassonetto, vedo che gli altri non lo fanno; condivido poi questa mia rabbia con un amico e prima di addormentarmi ci ripenso, quindi devo cambiare il mio comportamento. L' esempio serviva a dimostrare che io devo decidere se voglio fare da solo la raccolta differenziata, o se voglio contribuire ad informare le altre persone in merito alla questione, o ancora, se voglio scrivere una lettera alla comunità sulle cattive abitudini del mio prossimo. Se i miei obiettivi di fare qualcosa per l'ambiente e il pianeta sono condizionati da un modello di comportamento che punta alla corsa e alla competizione come ad una priorità, posso tenere una buona conferenza sulle energie alternative, ma il mio corpo sarà stanco e privo di forze dopo aver corso tutto il giorno da un appuntamento all'altro. Cerca di osservare te stesso come uno spettatore o uno straniero che si incontra per la prima volta. Soffermati su come ti muovi, cosa pensi, se prendi sul serio qualcosa. Fai una lista dei pensieri che hai riguardo a un tema specifico. Trascrivili su un foglio di carta, tutti, anche quelli che sulle prime ti sembrano inutili. Lascia fluire i pensieri che ti sembrano buoni e giusti, e metti gli altri da parte. Tutto questo si trasmetterà automaticamente ai tuoi schemi di comunicazione e di comportamento. I cambiamenti del nostro 'sé' hanno sempre un effetto sui nostri ipotetici avversari e sull'ambiente, senza che io debba fare altro. Come per magia. Non mi arrabbierò più alla vista di tante grosse auto in circolazione. Mi piace la mia utilitaria e mi fa piacere guidarla, se non ho voglia di prendere un mezzo di trasporto pubblico. Mentre guido, ascolto la musica. Arrivo rilassato al lavoro e noto anche in mezzo al traffico cittadino, il canto di un uccello. Saluto il mio collega di lavoro con un sorriso. È vero, troppe persone inquinano l'ambiente e intralciano il traffico con le loro auto di grossa cilindrata. Se decido di fare qualcosa al riguardo, lo farò con il canto degli uccelli impresso nell'orecchio. Se riempiamo deliberatamente il nostro tempo con le cause che vogliamo sostenere, abbiamo creato l'energia necessaria per affrontare anche queste cose. Se decido di fare qualcosa contro la 'lobby' automobilistica, lo faccio consapevolmente e poi convoglio la mia energia in quella direzione. In viaggio nella propria auto, si pensi alle cose belle della vita. Se osserviamo noi stessi e poi cambiamo tutte le forme individuali di comportamento e i modelli di pensiero delle persone, ci arricchiamo sempre più di ciò che è importante, delle nostre azioni e creazioni. Le Energie che abbiamo utilizzato in precedenza per esprimere ciò che è sbagliato nel modo sbagliato, ci necessitano per fare ciò che è giusto nel modo giusto. Sembra addirittura troppo semplice. Si deve fare. Nient'altro. Ci piacerebbe essere circondati dalla Natura, perché sappiamo che gli alberi, o una spiaggia solitaria o un prato fiorito ci danno Energia. Ad oggi, ho costruito un mondo che mi permette a malapena di scorgere le pianticelle che spuntano fra le lastre di pietra sul ciglio della strada, come si trattasse di gramigna. Ma sono in grado di percepirlo e me ne rallegro. Allo stesso tempo cresce in me la stessa forza che ha permesso alle erbacce di crescere fra le due lastre di cemento. A cosa pensi quando ti svegli? Che le cose non sono come le vorresti? O a tutte le cose in cui credi e a quello che vuoi? Cerca di ordinare i tuoi pensieri, prima di addormentarti. Lieto, al mattino ti alzerai con la gioia e il piacere di affrontare un nuovo giorno. La giornata sarà come tu la vuoi, perché solo tu puoi cambiare le cose, come piace a te. E solo così il mondo cambierà veramente.

Commenti

Grazie!
Simone, 22-06-2011 12:22
a pg 50 di "prepariamoci" di l.mercalli, ed chiarelettere: tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. Lev Tolstoj
fabiopanicco, 23-06-2011 12:23

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