Coincidenze? Perché frequentare più librerie e meno discount

"È un mondo difficile…" cantava Tonino Carotone. Nell’ultimo post concludevo con una citazione da un libro di Massimo Carlotto. La recente cronaca sui giornali e in televisione, ovviamente senza spiegarne le cause scatenanti, è un fiorire di argomenti che nei romanzi-inchiesta di Carlotto sono evidenziati da anni… "Scandalo diossina in Sassonia" (zona di centrali a carbone e inceneritori, che strano!) con animali e prodotti da allevamenti che devono essere abbattuti e distrutti, recitano i giornali la scorsa settimana. Non è tutto. Ecco la 'notizia', che WikiLeaks denuncia come la malavita organizzata importi e commercializzi cibo avariato. Sorpresa? Manco per niente. Nel 2007 è uscito il romanzo inchiesta Mi fido di te di Massimo Carlotto e Francesco Abate che di questi scandali alimentari ne illustrava i meccanismi. Una coincidenza? Altra 'coincidenza'. Sui giornali sempre la scorsa settimana torna per l’ennesima volta lo "scandalo del poligono a Quirra" in Sardegna, dove militari e popolazione residente nelle vicinanze continua ad ammalarsi e morire con "frequenza sospetta" con la Regione che promette nuove indagini epidemiologiche, quando negli ultimi 10 anni ne sono già state fatte almeno un paio e nessuna misura a tutela della salute pubblica è stata presa dalle Autorità. Anche qui, bisognava aspettare "le prime indiscrezioni sui risultati di uno studio effettuato dalle Asl di Cagliari"? È proprio vero che "gli allarmismi potrebbero perciò rivelarsi prematuri e infondati" ed è necessario attendere le interpellanze parlamentari. No. Bastava leggere Perdas de Fogu di Massimo Carlotto e Mama Sabot, frutto di una lunga e meticolosa inchiesta, una denuncia dei giochi sporchi ai danni della salute e della sicurezza pubblica. Perdas de fogu spiega la causa scatenante delle malattie e morti in atto a Quirra, è un romanzo, ma si basa su documenti scientifici inoppugnabili. Ai giornalisti che si ammantano delle parole 'morti misteriose' si consiglia di recarsi in libreria e leggere due romanzi. Ai lettori del Cambiamento, di nutrirsi il più possibile senza fare ricorso a prodotti il cui confezionamento è molto elaborato… è più igienico mangiare a 'km zero', anche perché grazie al Ministro Calderoli non è più reato adulterare gli alimenti. …"Mangia bimbo bello, mangia", pensai. Avevo riconosciuto la confezione. Il produttore era un mio cliente. Ogni mese lo rifornivo di alcuni quintali di ovoprodotto. Proveniva da una ditta di riciclaggio di rifiuti del torinese che, invece di smaltire uova ammuffite, rotte, invase da parassiti, le ripuliva alla buona della putrescina e della cadaverina e le trasformava in una poltiglia confezionata in comodi bidoncini da 5 kg, pronti per essere versati nelle impastatrici delle industrie dolciarie. E non doveva essere cattiva dato il gusto con cui il bambino ora addentava la merendina con una avidità da adulto, senza lasciare che neppure una briciola cadesse tra i sedili. Il proprietario della ditta non aveva mai fatto domande sulla qualità del prodotto ma il prezzo e l’assenza di etichette sui contenitori spiegavano già tutto… Francesco Abate e Massimo Carlotto, Mi fido di te, Einaudi Stile Libero Qualcuno si è vergognato in Parlamento. Ripristinata la Legge sulle frodi alimentari (pare) per un "cavillo giuridico".

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