Combattere la 'ndrangheta con la cultura del lavoro, la battaglia di Rosy

Produzione di saponi artigianali e ricamo per combattere la criminalità organizzata e portare la legalità a San Luca, in Calabria, roccaforte della 'ndrangheta. Questa la missione di Rosy Canale, imprenditrice calabrese di 38 anni che ha deciso di combattere la malavita utilizzando come arma la cultura del lavoro.

Combattere la 'ndrangheta con la cultura del lavoro, la battaglia di Rosy
Produzione di saponi artigianali e ricamo per combattere la criminalità organizzata e portare la legalità a San Luca, in Calabria, roccaforte della 'ndrangheta. Questa la missione di Rosy Canale, imprenditrice calabrese di 38 anni che ha deciso di lottare la malavita utilizzando come arma la cultura del lavoro. A raccontare la storia di Rosy è il blog La nuvola del lavoro del Corriere.it. Rosy Canale era proprietaria di un locale a Reggio Calabria che è stata costretta a chiudere per non cedere alle minacce della 'ndrangheta che avrebbe voluto trasformarlo in una base per lo spaccio di stupefacenti. La donna si ribella alla criminalità organizzata, riceve minacce e viene aggredita. Dopo essere stata ridotta in fin di vita dai suoi aggressori, Rosy decide di lasciare la Calabria, ma poi torna. Nel 2007 si trasferisce nella Locride, a San Luca, roccaforte della ‘ndrangheta, dove fonda il Movimento donne di San Luca e della Locride. Obiettivo dell'associazione è quello di salvare madri e figli dalla criminalità e diffondere, attraverso il lavoro, la cultura della legalità in una terra dove il tasso di disoccupazione femminile è del 13,6%. Rosy apre dunque dapprima una ludoteca e in seguito crea un laboratorio per la produzione di saponi artigianali e uno di ricamo. Adesso però la crisi ha colpito l'associazione. Ecco perché l'imprenditrice lancia una denuncia alle istituzioni: “Ci hanno lasciate sole, speravamo di ricevere aiuto, almeno nella fase di start up e invece nulla. Vogliono combattere la criminalità, rilanciare il Sud, ma solo a parole”. Malgrado la tentatizione di mollare tutto, Rosy assicura però che l'impegno dell'associazione rimarrà alto: “fermarsi sarebbe come urlare al mondo Viva la ‘ndrangheta”.

Commenti

Un'altra prova di coraggio estremo. Possiamo e dobbiamo fare qualcosa per lei e per la Calabria, per quelle donne intrepide, per la Locride. Intanto la sua storia. Può raccontarla e mandarla al Premio Pieve S.Stefano ( abbastanza lunga da costituire eventualmente un libro). E i prodotti d'artigianato veicolarli in varie fiere, feste. E fare con l'occasione un invito a visitare la Locride, famigerata finora, ma che può essere luogo d'accoglienza...
carlo carlucci, 24-04-2012 03:24
lo stato non ha alcuna intenzione di dare benessere ai cittadini italiani. Più stanno male più stanno bene i politici collusi con le ombre che minacciano il nostro futuro.
maria, 24-04-2012 10:24
Rosy, resisti! SEi una donna molto coraggiosa per essere tornata nella tua bellissiam terra, che conosco! Vai avanti con le tue amiche donne e smettiamola di pensare che lo STATO è vicino a chi combatte contro le mafie. Collegati con le assoiciazioni, come LIBERA, noi tiferemo per te, per voi!
Teresa, 27-04-2012 11:27
Come meridionale della Sicilia desidero rivolgere un plauso affettuoso, caloroso e di ammirazione a Rosy la calabrisedda. Donna di coraggio e di fegato se è vero che se ne infischia della 'ndrangheta e continua imperterrita lungo il suo percorso di rinnovamento e di riscatto per un futuro migliore. Forza Rosy sei tutti noi avanti tuttaaaaa hai la solidarietà della gente migliore del sud. Rosy sei tetragono, esempio di fortezza morale e civile da additare alle nuove generazioni per la rinascita e la catarsi della nostra terra.Per fortuna l'Italia è ricca di donne come te intrepide che sanno il fatto loro e al momento giusto sanno usare l'atteggiamento e gli strumenti idonei per cogliere il successo. Al sud nella nostra società emerge prepotentemente la componente matriarcato ossia le donne quando decidono sanno farsi valere e determinano.Specialmente nel bene e per eguagliare le loro doti organizzative e operative ci vogliono parecchi uomini,.Insomma cara Rosy in parecchie circostanze siete voi il sesso forte, a possedere i classici attributi sotto .Tu sicuramente sei una di quelle e lo si vede dall'aria sbarazzina che sprizza dalla tua posa fotografica . Brava continua a dargli sotto a questi caga sotto di uomini di 'ndrangheta che ti minacciano,reagisci adeguatamente e non solo non ti toccheranno ma ti si allontaneranno presi dal panico
turiddu, 04-05-2012 03:04
Sono molto addolorato per il giudizio e le parole usate dal calabrese nell'inveire contro la sua terra e la gente di Calabria .Ho molti amici calabresi conosciuti durante la vita militare o durante soggiorni vacanzieri e posso testimoniare delle straordinari doti umane e spirituali dei calabresi molto affini ai siciliani sotto i profili buoni e cattivi. Comprendo l'amarezza e lo sprezzo di un sincero e nobile cittadino calabrese contro il malcostume e la condotta asociale e distorta, della connivenza ,dell'omertà e del poco coraggio della collettività nel fronteggiare e osteggiare la criminalità organizzata sia essa 'ndrangheta camorra o mafia che dir si voglia.Si tratta di un bubbone pestifero che affligge il meridione in genere e che non è facile ma non impossibile estirpare. Occorre una poderosa presa di coscienza civile da parte della componente sana delle nostre società e di ribellione coraggiosa .Però per operare una rivoluzione copernicana bisogna agire sulle nuove generazioni a cominciare dall'età scolare inculcando i sacrosanti principi del rispetto alla legalità.Occorre lavoro assiduo , tempo e pazienza e i risultati si faranno vedere. Certo se ci facciamo prendere dallo scoramento l'avranno vinta sempre i mafiosi.Se noi ci leviamo dai piedi loro gioiranno e saranno lieti di restare ad imperare dobbiamo essere tutti come Rosy in quanto a coraggio grinta e stato d'animo e la parte peggiore e marcia sarà isolata. Se riusciremo a farli sentire soli tagliati fuori dalla società allora sarà come togliere acqua ai pesci resteranno senza ossigeno e moriranno.Quindi non arrendersi lavorare nel sociale ricorrendo a sodalizi sociali per combattere il pizzo o stendere le lenzuola in segno di protesta tutte le volte che si verificano delitti di mafia. Sono tutte manifestazioni che mettono in luce la ribellione della coscienza civile della gente onesta contro il crimine. Saranno segni tangibili del rigetto totale da parte della coscienza sociale della attività criminosa e mafiosa. In quel preciso momento comincia a vacillare l'organigramma su cui si regge la cupola
turiddu, 10-05-2012 10:10
Una profonda ammirazione per te rosy,non è possibile esprimere a parole quello che provo per il tuo impegno.Ma buttando giù l'umiltà e esprimendo un sentimento profondo "da calabrese"devo dirti che sprechi il tuo tempo,vivo nei tuoi dintorni,e ti posso dare la soluzione per risolvere tutto.Uccidici,uccidici tutti,anche le persone comuni,tutti,estirpare il seme calabrese alla radice,tutto l'odio del mondo dovrebbe convogliarsi in un unico posto,la calabria,scritta appositamente con lettera minuscola perchè non è degna di essere reputata Regione,ma solo un inferno,un castello di sabbia bollente che presto di tramuterà in vetro affrontando un mondo di martelli!ti auguro di non essere fra di noi,spero di ricevere solo un regalo nella vita,solo uno,uno e poi basta,la morte di tutti i calabresi,in una sola notte,e poter vivere solo fino al mattino,prima di morire anche io,respirare aria pulita,dal mio terrazzo senza più il tanfo maleodorante di individui senza spina dorsale,deboli nell'animo e nel corpo.Dal più profondo delle viscere,avvelenali tutti!Tutti!!fa che non rimanga nulla.e io li seguirò,da calabrese non merito la vita,perchè un intera vita di studio e di conoscenza,non è bastata a comprendere esseri immondi che non hanno nessuna somiglianza ad animali,nemmeno a quelli istinti,loro cacciavano per fame,i calabresi cacciano per vigliaccheria.Auguro con tutto il cuore le pene più atroci a tutta la calabria. Un calabrese.
Un calabrese, 10-05-2012 06:10

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