Rai e Unione Europea con gli occhi puntati sul Corpo delle Donne

Il Corpo delle Donne, documentario che analizza la rappresentazione del femminile nella TV italiana e il modello unico che quasi tutte le reti generaliste propongono, è da due anni al centro dell'attenzione in Italia e in molti altri Paesi. Oggi il video sarà presentato alla Commissione di Vigilanza Rai e il 2 marzo prossimo sarà proiettato al Parlamento Europeo, a Bruxelles.

Rai e Unione Europea con gli occhi puntati sul Corpo delle Donne
La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi visionerà, in una apposita audizione, il nostro documentario Il Corpo delle Donne. Si tratta di un importante riconoscimento del nostro ruolo nel confronto per il miglioramento della qualità della Tv italiana e sarà l'occasione per ribadire la nostra principale richiesta al mondo politico che ha potere in materia di legislazione e di indirizzo per la TV: l'accesso alla programmazione nelle reti pubbliche di programmi, personaggi e temi che rappresentino la realtà delle donne italiane, andando oltre gli stereotipi che occupano la maggioranza delle trasmissioni. L'audizione della Commissione di Vigilanza rappresenta un altro significativo risultato del nostro impegno presso le istituzioni, seguendo la proiezione al Senato della Repubblica dell'aprile 2010. Il nostro documentario è da due anni al centro dell'attenzione in Italia e in molti altri Paesi: lo presenteremo anche al Parlamento Europeo di Bruxelles. Il video analizza la rappresentazione del femminile nella TV italiana e il modello unico che quasi tutte le reti generaliste propongono. Liberamente disponibile alla visione on line all'indirizzo www.ilcorpodelledonne.net dove sono disponibili anche 6 versioni sottotitolate in inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, greco. Il documentario è stato visto da oltre 3 milioni di persone tra il Web e il passaggio televisivo su Rai 3 dell'agosto 2010. La proiezione in un contesto prestigioso e autorevole ci darà l'occasione per presentare il nostro progetto Nuovi Occhi per la TV, il corso di media education nato dalle molte richieste ricevute dalle scuole e che fornisce strumenti per un uso consapevole della TV e dei mass media. Il lavoro svolto finora, che ha suscitato l'interesse delle televisioni e dei giornali inglesi, olandesi, tedeschi e australiani e i nuovi sviluppi didattici del progetto, saranno lo spunto per chiedere il sostegno economico da parte della Comunità Europea.

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