Idee e soluzioni per la post-crescita

Un problema non può essere risolto dallo stesso livello di conoscenza che lo ha generato: è da questa affermazione di Albert Einstein che due sostenitori del cambiamento nel concreto come Paolo Ermani e Andrea Strozzi hanno ideato una proposta formativa variegata e qualificata per cercare di trasmettere a quante più persone possibile questa urgenza.

Idee e soluzioni per la post-crescita

Paolo e Andrea hanno dato vita a un sodalizio di energia e ispirazione che si concretizza in una gamma di proposte e soluzioni da applicare alla nuova fase sociale in cui siamo silenziosamente entrati, quella che possiamo ormai chiamare della “post-Crescita”.
L’idea di far convergere in un’unica offerta formativa storie, esperienze e conoscenze così diverse, ma animate dal medesimo scopo, deriva dal desiderio di contaminare quante più realtà organizzative possibili verso un nuovo orizzonte valoriale, autenticamente sostenibile e i cui criteri-guida non saranno più quelli del mondo che sta sgretolandosi sotto i nostri occhi, ma verranno progressivamente sostituiti da concetti come il senso del limite, la conservazione, la sobrietà, la collaborazione, la condivisione e l’accesso.

Paolo Ermani, presidente dell’associazione PAEA - Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente, si occupa da oltre vent’anni di stili di vita a basso impatto ambientale, energie rinnovabili, efficienza e risparmio energetico e idrico, bioedilizia. E’ autore, con Valerio Pignatta, del saggio “Pensare come le montagne” e, con Simone Perotti, del libro “Ufficio di scollocamento”, nonché co-ideatore e autore del quotidiano web “il Cambiamento”.

Andrea Strozzi, ideatore e coordinatore del progetto divulgativo LLHT - Low Living High Thinking, è stato per anni funzionario e manager in importanti realtà industriali italiane, occupandosi di governance, organizzazione e pianificazione strategica. Nel 2014 ha rassegnato le dimissioni per mettere competenze ed energie al servizio di una progettualità socioeconomica diversa, ispirata alla Bioeconomia e guidata da una nuova idea di impresa. Scrive sul Fatto Quotidiano online e ha appena pubblicato il libro “Vivere Basso, Pensare Alto …o sarà Crisi vera”.

Questa proposta formativa è concepita per essere modulare. Gli otto corsi proposti sono infatti accorpabili in base alle preferenze dei richiedenti: un piccolo sforzo in più per chi eroga il servizio, ma un'ottima opportunità in più per chi vorrà beneficiarne. I destinatari privilegiati saranno di quattro tipi: le amministrazioni locali, le piccole e medie imprese, il settore no-profit e le istituzioni scolastiche, oltre naturalmente a qualsiasi privato che, in qualsiasi zona d’Italia, avverta la sensibilità di organizzare un momento formativo certamente non convenzionale. Anche perché di soluzioni convenzionali ce ne stanno raccontando da decenni gli “esperti”: e i risultati… sono sotto i nostri occhi.
Oltre alle ragioni e agli scopi di questa iniziativa, nel link al volantino che segue sono riepilogati gli otto corsi previsti, che spaziano da tematiche legate alla riqualificazione energetica alla riorganizzazione aziendale, dalla salvaguardia ambientale alla tutela degli equilibri sociali, dalla facilitazione dei gruppi alle scelte di vita dei singoli, dalla progettazione di un eco-vicinato al ripristino di uno stile di vita sostenibile per sé e per gli altri.

Clicca sulle immagini per scaricare il volantino

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.