Il diesel è cancerogeno: il Codacons chiede il sequestro delle auto

Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere il sequestro di tutti i veicoli diesel esistenti sul territorio della città e della provincia. La decisione è stata adottata sulla base delle ultime considerazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui i gas di scappamento dei motori diesel sono “cancerogeni certi”.

Il diesel è cancerogeno: il Codacons chiede il sequestro delle auto
Le automobili a diesel provocano il cancro e per questo devono sparire dalle strade. Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere il sequestro di tutti i veicoli diesel esistenti sul territorio della città e della provincia. La decisione dell'associazione è stata adottata sulla base delle considerazioni del 12 giugno scorso dell'Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui i gas di scappamento dei motori diesel sono “cancerogeni certi” per gli esseri umani e l'esposizione a tali gas è associata ad un “rischio accresciuto di tumore al polmone”. Secondo gli esperti dell'Oms, che nel 1988 avevano classificato le emissioni dei motori diesel tra i cancerogeni 'probabili' per l'uomo, oggi vi sono “prove sufficienti e inconfutabili” dell'associazione tra le emissioni dei motori diesel e l'insorgenza del cancro al polmone. Come ha dichiarato il presidente del Circ (Centro internazionale di ricerca sul cancro) Christopher Portier, “le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel causano il tumore del polmone”. Per questo motivo i gas di scarico sono stati ora classificati nel “gruppo 1”, quello appunto delle sostanze cancerogene certe, mentre in precedenza erano annoverati nel “gruppo 2” delle sostanze “probabilmente” cancerogene per l’uomo. “La prova inconfutabile del legame tra i gas di scarico dei motori diesel e la diffusione del cancro rende necessario un intervento straordinario della Procura a tutela della salute dei cittadini – ha spiegato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli -. Da qui la richiesta di sequestro dei veicoli diesel, fonte di morte certa”. Il Codacons ha anche chiesto alla Procura di “accertare la responsabilità del Sindaco pro tempore di Milano e del Presidente della Lombardia”, in particolare rispetto ai reati di omissione di atti d'ufficio e getto pericoloso di cose. Da 15 anni il Codacons porta avanti la sua battaglia contro l'inquinamento a Milano, ma lo stesso provvedimento secondo l'associazione dovrebbe essere adottato in tutto il territorio italiano: in Italia, nei primi cinque mesi del 2012 sono state vendute 371.995 vetture diesel. “Ci rendiamo conto di quello che significa cancerogenicità? Ci rendiamo conto di cosa significa 1000 morti all'anno per inquinamento provocato da pm10 nella sola zona di Milano? Forse non ci rendiamo conto di questo – ha affermato il presidente dell'associazione dei consumatori, Marco Donzelli, in un'intervista rilasciata a Repubblica.it - perché se ci rendessimo conto che se anche solo una persona muore a causa della circolazione delle auto saremmo veramente a domandarci: 'ma vale la pena utilizzare così le auto oppure possiamo limitare la circolazione delle auto in modo che non si producano così tante morti?'”. Per rivendicare il diritto alla salute, che gli enti locali per legge sono tenuti a tutelare, ma che di fatto non tutelano, il Codacons ha poi lanciato l'azione collettiva 'Italia sotto smog' rivolta ai cittadini dei comuni che superano i livelli consentiti di inquinamento, attraverso la quale si può chiedere un risarcimento di 2mila euro per i danni da smog, al costo di 6 euro della telefonata. "Oltre due milioni di persone nel mondo muoiono ogni anno a causa dello smog, più di 8500 in Italia", questo l'allarme che il Codacons lancia prendendo i dati dell'Oms.

Commenti

Un ingegnere francese ha inventato una macchina che va ad aria è stato fatto un servizio REPORTER su Rai 3 ma i soliti noti non hanno l'interesse di divulgare queste cose perché non ingrasserebbero le loro tasche, tanto la salute dei cittadini non è cosa loro. La FIAT potrebbe essere la svolta e Minchione per una volta tanto potrebbe dare un vero senso di sviluppo all'azienda e queste cose si sono sempre sapute, bastava per esempio tenere la Canapa, ci sarebbe un paese molto meno inquinato ma i serpenti che dominano il mondo non si sarebbero accontentati, l'unica cosa che mi gratifica e che "Dio vede tutto" e questi dovranno renderLi conto.
jean, 10-07-2012 02:10
certamente i gas combusti del ciclo diesel non fanno bene alla salute ma quelli del ciclo otto alimentato a benzina verde sono di gran lunga peggio.questa è la classica notizia farlocca che rimbalza tra stampa e web coll'effetto palla di neve che diventa valanga.il ciclo diesel coi suoi bassi consumi specifici è malvisto da parecchi.le rilevazioni sugli effetti sono state prese al volo prima di accertarsi su quale tipo di motore obsoleto erano state fatte.se sequestriamo i diesel dovremmo per coerenza sparare a vista ai motorini a due tempi
gigi, 10-07-2012 05:10

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